La compagnia petrolifera saudita supporterà finanziariamente e in ricerca e sviluppo la compagnia Powertrain di Geely e Renault, che produrrà i motori termici ibridi a ridotte emissioni
02.03.2023 ( Aggiornata il 02.03.2023 15:58 )
In numeri, l'investimento di Aramco nella nascente divisione dall'apporto paritario di Geely e Renault, è prodotto su un potenziale di motori termici - ibridi e ibridi plug-in - nell'ordine dei 5 milioni di unità assemblate all'anno, con forniture destinate a essere commercializzate in 130 paesi.
Al centro dell'investimento della compagnia petrolifera saudita c'è il supporto sulla ricerca e sviluppo di motori a scoppio alimentati da e-fuels o idrogeno. Si guarda a una prospettiva finora snobbata dall'Europa, che presto dovrà pronunciarsi sul reale rispetto di un principio di neutralità tecnologica inesistente nella logica del Fit for 55 che guarda esclusivamente all'elettrico e alle emissioni zero dalle nuove auto vendute a partire dal 2035.
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Guarda il videoEcco, la portata dell'investimento Aramco nella divisione che produrrà motori (e trasmissioni) alimentati da combustibili a ridottissime emissioni, segnala quanto l'Europa dei 27 Stati membri sia un pezzetto appena di uno scenario globale al quale guarda Geely-Renault, più Aramco, nel rivolgersi a 130 Paesi e alle rispettive esigenze di mobilità a emissioni inquinanti ridotte.
Siamo alla fase della lettera d'intenti firmata tra Aramco, Geely e Renault (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). Seguirà una definizione dell'accordo, che porterà i sauditi a essere azionisti di minoranza in una newco sulla quale Geely e Renault avranno un peso paritario. La compagnia produrrà motori e trasmissioni per veicoli ibridi e ibridi plug-in in 17 siti e con 5 centri di ricerca sparsi in 3 Continenti.
Sarà, soprattutto, un fornitore al di là dei marchi dell'Alleanza Renault, vista la candidatura a produttore e fornitore di motori termici elettrificati globale e indipendente. Vuol dire aprire anche a case automobilistiche terze rispetto a Renault e Geely.
"Questa collaborazione con Aramco porterà la nostra divisione Powertrain, insieme al Gruppo Geely, a un livello successivo e gli darà un vantaggio nella corsa verso la tecnologia di motori termici a emissioni ultra ridotte", spiega Luca de Meo, a.d. del Gruppo Renault. "L'ingresso di Aramco apporta un know-how unico che sarà d'aiuto nello sviluppo di innovazioni rivoluzionarie nel campo dei carburanti sintetici e dell'idrogeno".
e-fuels e idrogeno sono alternative ai combustibili fossili, impiegabili in motori a scoppio adattati e con i vantaggi di una conversione attuabile sulle stazioni di rifornimento già esistenti, per gli e-fuels. Diverso è lo scenario sull'idrogeno, affinché vi sia una sua produzione efficiente, per elettrolisi e, in un mondo ideale, sfruttando energie rinnovabili e direttamente sul sito di erogazione del rifornimento.
"L'investimento prospettato da Aramco rappresenta il riconoscimento delle future prospettive del business Powertrain da parte di una realtà leader globale dell'industria e sulla visione pionierisitica su carburanti a basse o nulle emissioni carboniose, come il metanolo e l'idrogeno", aggiunge Daniel Li, a.d. del Gruppo Geely Holding.
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