Mercedes Classe E Coupé

Mercedes Classe E Coupé

di Redazione

17.06.2009 ( Aggiornata il 17.06.2009 15:55 )

Dalla berlina alla coupé il passo è stato davvero repentino, soprattutto in considerazione delle abitudini della Mercedes. Sono infatti bastati appena due mesi dal lancio della nuova Classe E per avere pronta la variante sportiva, ovvero la E Coupé, puntualmente in consegna dai primi di maggio anche in Italia. Base di partenza, ovviamente, la berlina.
Rispetto alla quale per prima cosa è stato accorciato, di 114 mm, il passo, con il preciso obiettivo di migliorare ulteriormente la maneggevolezza. Il padiglione è ora abbassato, oltre che spiovente all’indietro. Del tutto caratteristica, poi, l’assenza del montante centrale, con i vetri a scomparsa che, chiusi, formano una superficie laterale ininterrotta. Il risultato è una vettura filante con un Cx da record di 0,24, che conferma l’efficienza aerodinamica di tutta la Classe E.
Anche gli interni hanno un aspetto familiare, nonostante la plancia si presenti con alcuni particolari diversi dalla berlina, vedi ad esempio le bocchette di aerazione e la palpebra dello schermo centrale. I sedili, dotati di schienali più alti e avvolgenti, come si conviene a una vera sportiva, sono di nuova concezione. In virtù di ampie regolazioni elettriche, comuni anche al volante, assicurano la possibilità di trovare la posizione di guida ottimale. Rimane solo un po’ ingombrante il bracciolo centrale che spesso interferisce con il gomito.

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Per i passeggeri anteriori l’abitabilità risulta eccellente. Dietro, con i due sedili separati da un tunnelbracciolo decisamente massiccio, lo spazio non abbonda. Neanche in altezza, a causa del tetto spiovente. Due i livelli di equipaggiamento proposti: Executive e Avantgarde, con quest’ultimo che in più prevede, per un sovrapprezzo di circa 4.000 euro, i fari bixeno e il navigatore Comand. Prevista, finalmente, anche la possibilità di scegliere allestimenti interni più o meno eleganti indipendentemente dalla versione scelta. Per esempio, è possibile adottare inserti in radica sulle più sportive Avantgarde. La disponibilità degli equipaggiamenti comprende gli stessi dispositivi della berlina. Si va dall’Attention Assist al controllo di velocità adattivo, passando per il riconoscimento automatico dei segnali con i limiti di velocità.
La gamma dei motori comprende due turbodiesel, però l’innovativo 4 cilindri montato sulla E 250 CDI arriverà in Italia solo a partire da settembre, quando arriverà anche la E 250 CGI equipaggiata con il benzina 1.8 litri turbo da 204 cv. Disponibili da subito dunque la E 350 CGI, la E 500 e la E 350 CDI. In ogni caso abbiamo già avuto modo di provare, con e senza assetto sportivo, la versione probabilmente più interessante per il mercato italiano: la E 250 CDI.
L’assetto sportivo, in combinazione con le altre scelte possibili in fatto di sospensioni, pneumatici e risposte di sterzo e acceleratore (oltre che cambio, se automatico) influisce notevolmente sul comportamento della vettura. La tendenza generale è a un marcato sottosterzo che, peraltro, rende facile capire quanto ci si stia avvicinando al limite. Il rollio risulta comunque contenuto, con una buona sensibilità al rilascio dell’acceleratore che aiuta a chiudere le traiettorie quando necessario. Molto pronti i cambi di direzione, anche in sequenza. Come al solito, il controllo di stabilità non è disinseribile del tutto.
Lo sterzo, un pizzico troppo leggero da manovrare, si rivela preciso e diretto allo stesso tempo. Il motore con turbo a doppio stadio risulta prontissimo in basso e non solo molto generoso, ma anche parco nei consumi. L’automatico a 5 marce, alternativo al manuale a 6 rapporti, per contro non offre prestazioni eccezionali.
Per utilizzarlo in manuale è indispensabile, in ogni caso, dotarsi delle levette di comando al volante (optional gratuito): come su tutte le Mercedes la leva selettrice sul tunnel centrale ha infatti un’assurda movimentazione trasversale. Decisamente più brillante il comportamento del 7G-Tronic abbinato al 6 cilindri benzina della 350 CGI. Eccellenti confort e silenziosità in abitacolo anche in presenza dei propulsori turbodiesel.


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