VW Maggiolino, più “macho” e sportivo

VW Maggiolino, più “macho” e sportivo

di Redazione

26.07.2011 ( Aggiornata il 26.07.2011 14:41 )

Il nuovo Maggiolino vira al maschile. Abbandona le forme simpatiche, sorridenti e un po’ da “flower power” della precedente edizione ed abbraccia con rinnovato entusiasmo profilo ed ispirazione estetica della prima versione, quella con tetto avanzato e parabrezza piatto, tornando così al look originale ben più “macho” e sportivo. Un modo per rivisitare la vettura in un’ottica di maggior appetibilità da parte anche del pubblico maschile – la concorrente diretta resta pur sempre la Mini – ed al contempo di recuperare la tradizione più antica della Casa in una fase di forte globalizzazione.
Ma torniamo al Beetle, o Maggiolino in Italia: giacché ad ogni Paese è data libertà di mettere il nome in coda “regionalizzato”. Dal vero, spiccano subito le proporzioni inedite, con la larghezza cresciuta di oltre 8 cm e la lunghezza di 15 cm, di cui ben 10 soltanto nella parte posteriore: tutta un’altra vettura. Più coupé, più aggressiva, maggiormente slanciata nonostante l’elevata altezza interna; restano il muso inconfondibile ed il bel gioco dei passaruota, elementi riportati come una volta; in coda invece si nota un po’ più di libertà stilistica, con l’introduzione tra l’altro di un vistoso spoiler per la verità assai poco gradevole.
In moto, tanto più che dei due soli motori al lancio in Italia (arriverà a novembre), 1.2 TSI da 105 cv o 2.0 TSI da 200 cv, solo l’ultimo è disponibile per il test. In pratica, la meccanica è sostanzialmente quella di Golf o Scirocco di punta, cavallo più cavallo meno: ed il carattere dinamico altrettanto similare, dunque in netta crescita rispetto alla generazione precedente. Il maggior appoggio in curva permette infatti traiettorie piatte e precise insieme a maggior aggressività in curva, mentre il propulsore accenna ad una sonorità da “antico” boxer ai bassi regimi ma poi rivela la bella spinta a tutto tondo come sugli altri modelli, ben coadiuvato dal cambio DSG doppia frizione.
E dentro? Si guida più avanzati e con parabrezza convenzionale, in un ambiente a metà strada – anche qui – tra Golf e Scirocco; la plancia s’ispira al passato con la fascia centrale in tinta o tipo carbonio, il cassettino portaguanti e l’eventuale strumentazione centrale aggiuntiva, ma l’impatto estetico è senz’altro moderno (come vuole la stessa Casa) e assai meno retrò, oltretutto con qualità di plastiche e finiture appena accettabile. C’è più spazio per i bagagli e per chi siede dietro, anche se viaggiare posteriormente resta confortevole solo a sufficienza. Insomma una nuova Beetle più grintosa, sportiva e divertente da guidare, più razionale ma meno coinvolgente sul piano della suggestione: basterà per il successo?
I prezzi: 1.2 TSI 105 CV Design a 19.700 euro e 2.0 TSI 200 cv DSG Sport  a 28.050 euro.

Alberto Sarasini


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