La "stangata" risparmia il lusso

La "stangata" risparmia il lusso

di Redazione

07.12.2011 ( Aggiornata il 07.12.2011 15:18 )

“Dagli ai ricchi!” è la parola d’ordine che domina nelle tavole rotonde e nei dibattiti televisivi di questi giorni.
E i “ricchi” naturalmente sono i possessori di automobili di grossa cilindrata, ma soprattutto di elevata potenza. Naturalmente la recente “manovra” nella corsa forsennata alla ricerca di nuovi fondi ha seguito la strada più facile per aumentare le tasse automobilistiche, puntando sulla potenza più che sull’effettivo valore della vettura e quindi sulla reale “ricchezza” del proprietario. Ecco così che modelli tutt’altro che di lusso, dal prezzo alla portata di molti, vengono tassati fuori da ogni logica, mentre vetture effettivamente di lusso, dal costo nell’ordine dei 100.000 euro, superano indenni, o quasi, questa ulteriore tassazione che, lo ricordiamo, impone un superbollo di 20 euro per ogni kW superiore ai 185, da aggiungere naturalmente alle centinaia di euro del bollo “tradizionale”.

Un esempio clamoroso è questo: una Seat Leon Cupra R, la versione più sportiva del modello ma non certo un'auto di lusso, pagherà ben 200 euro di superbollo perché ha un motore da 265 cv pari a 195 kilowatt, mentre un'auto smaccatamente di lusso, espressione dell'esibizionismo più sfrentato come la Porsche Cayenne, in versione motore diesel di kilowatt ne eroga solo 176, quindi rientra sotto il limite dei 185 Kw e non paga la sovrattassa.

Ecco altri esempi clamorosi che dimostrano come anche questa volta si è “sparato nel mucchio” senza prendere quei provvedimenti di equità fiscale tanto annunciati e che tutti si aspettavano da un Governo “tecnico”. Modelli come la Chevrolet Camaro, in listino a 39.300 euro (quindi come le monovolume Renault Espace e VW Sharan a gasolio, che certo non sono “di lusso”) con i suoi 318 kW pagherà ben 2.760 euro di sovratassa all’anno, che si aggiungono ai 1.101 del bollo “base”. Totale quasi 3.900 euro: il 10% del valore dell’auto da pagare di tasse ogni anno, oltre naturalmente al costo della benzina. Che equità! Ma chi mai la comprerà?
Altrettanto colpita è la Hyundai Genesis Coupé da 34.250 euro e 223 kW, che pagherà ben 760 euro di superbollo, nonostante il suo prezzo sia quello di una normale berlina del segmento C.
Tutte le Infiniti a benzina con i loro 235 kW pagheranno ben 1.000 euro all’anno di sovratassa, più i 780 euro di bollo “normale”, nonostante il prezzo medio di tutti i modelli della gamma sia di poco superiore ai 50.000 euro.

Il problema maggiore riguarda però le auto sportive del segmento medio, con potenze superiori ai 200 cv e prezzi nell’ordine dei 50.000 euro, simili a quelli di molte berline della stessa classe. Eccone alcune con costo, potenza e relativo superbollo annuo: Renault Mégane Coupé 2.0 RS (33.500 euro, 195 kW, 200 euro), Volkswagen Golf 2.0R (42.198 euro, 199 kW, 280 euro), Volkswagen Scirocco 2.0R, 38.518 euro, 195 kW 200 euro), Nissan 370Z 3.7 (41.450 euro, 241 kW, 1.120 euro), Opel Insignia 2.8 OPC (41.000 euro, 239 kW, 1.080 euro), Mercedes SLK 350 (53.432 euro, 225 kW, 800 euro), Mitsubishi Lancer Evolution 2.0 (49.911 euro, 217 kW, 640 euro), Porsche Boxster 3.4 S (60.149 euro, 228 kW, 860 euro), Subaru Impresa WRX 2.5 (43.237 euro, 221 kW, 720 euro), Volvo S60 3.0 (45.137 euro, 224 kW, 780 euro), BMW Z4 35i (52.987 euro, 225 kW, 800 euro), BMW Serie 3 Coupé 335i (50.618 euro, 225 kW, 800 euro). Tutte queste sono auto “di lusso”?

Fra i fuoristrada invece chi mai potrà permettersi di pagare 480 euro solo di superbollo per una Jeep Wrangler 3.6 V6 che ne costa 36.000, o 1.480 euro per una Grand Cherokee 5.7 V8 in listino a 64.330 euro. Ancora peggio andrà ai possessori della Range Rover Sport 5.0 V8 da 375 cv, che dovranno pagare 3.800 euro di superbollo, più altri 1.300 di bollo: questa Sport Utility costa sì oltre 85.000 euro di listino, ma chi l’ha acquistata usata a 40.000 euro, o anche meno, è “ricco”?!?

Già, il problema maggiore è proprio quello delle auto usate: sono decine i modelli nella fascia dai 50 ai 100.000 euro di listino, che dopo 2 o 3 anni di vita possono essere acquistati a cifre nell’ordine dei 30 o 40.000 euro, alla portata quindi non solo dei “ricchi”. Queste vetture pagheranno però tasse annue complessive nell’ordine dei 2 o 3.000 euro, se non di più, come potete vedere. Chi potrà e vorrà acquistare queste auto? I concessionari di automobili dovranno rottamare il loro usato “di lusso”. E le decine di migliaia di persone che lavorano in questo settore dovranno essere rottamate anche loro?
Scarica il PDF con l'elenco completo delle vetture "colpite" dalla nuova tassa sulla potenza:


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