di Redazione
04.03.2013 ( Aggiornata il 04.03.2013 12:17 )
Lamborghini Veneno, ecco il Toro scatenato al Salone di Ginevra 2013. La nuova supercar in edizione limitata su base Aventador si propone con numeri tanto estremi quanto esclusivi.
Solo tre esemplari a 3,5 milioni di euro, tasse escluse, of course. Inarrivabile per i comuni mortali e anche per moltissimi nababbi, perché tutti (…) i pezzi sono già stati acquistati, l'asta è chiusa.
La Veneno rimane nella tradizione più pura. Per il nome, ereditato come sempre da un toro da combattimento, per lo stile, originale e con qualche riferimento forse a una lontana cugina, l'Audi R18 Sport Prototipo – non a caso una belva da Le Mans – e per le prestazioni.
Il V12 della Aventador beneficia di un'iniezione di potenza, arrivando a 750 cavalli (non a caso, 10 in più della Ferrari F12 Berlinetta) e questo 6.5 litri aspirato, in collaborazione col cambio ISR a 7 rapporti e alla trazione integrale con frizione Haldex, permette un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2”8 e una velocità di punta quasi aerea: 355 km/h.
Il tutto grazie anche alla scocca in fibra di carbonio, che permette di limitare il peso a 1450 kg (1,93 kg/cv il rapporto peso potenza) e le prestazioni sono garantite anche da finezze da F1 (e oltre, se possibile) come le sospensioni push rod, i cerchi da 20” all'anteriore e da 21” al posteriore in grado di convogliare aria ai dischi carboceramici, che prevedibilmente saranno destinati a gestire tremende sollecitazioni.
Racing fuori e dentro, la Veneno presenta un abitacolo in stile Aventador, ma come alcuni tocchi corsalioi come il pannello digitale, la scocca (e la fibra di carbonio) in vista in alcuni punti e i sedili dedicati in un nuovo materiale brevettato dalla Lamborghini, il Forged Composite.
Ce n'è abbastanza per rimanere a bocca aperta?
Francesco Forni
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