"Maserati - Un secolo di storia" presentato a Modena il libro ufficiale del Centenario della Casa del Tridente

"Maserati - Un secolo di storia" presentato a Modena il libro ufficiale del Centenario della Casa del Tridente
L'epopea di uno dei Marchi più celebri del Made in Italy

di Redazione

09.12.2013 ( Aggiornata il 09.12.2013 15:13 )

“Maserati – Un secolo di storia” è il libro ufficiale che la Casa del Tridente ha voluto realizzare in occasione del suo “primo centenario.” La pubblicazione è stata presentata in anteprima nazionale nell’elegante cornice dello showroom della sede Maserati a Modena. Presenti il CEO della Maserati Harald Wester, l’editore Giorgio Nada, il direttore editoriale della casa editrice Leonardo Acerbi e due dei quattro autori del volume: Lorenzo Ramaciotti e Luca Dal Monte. L’inizio della storia della Maserati risale al 1° dicembre 1914 quando Alfieri Maserati aprì in Via dé Pepoli, a Bologna, un’officina dedita alla riparazione di automobili. L’attività divenne subito intensa e, nel volgere di un decennio, assieme ai suoi fratelli, Alfieri iniziò a costruire vetture con un proprio marchio. La prima Maserati, la Tipo 26, con tanto di Tridente impresso sopra al radiatore, vide la luce nel 1926. Ancora qualche anno e il sogno di quei fratelli si era già trasformato in una solida realtà, quella di una Casa automobilistica capace di cogliere due storici successi consecutivi, nel 1939 e nel 1940, nella prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis – allora come oggi, la più famosa corsa al mondo. Nel 1947, con la presentazione della A6 disegnata dalla Carrozzeria Farina di Torino – la futura Pininfarina – la Maserati iniziava la produzione di vetture stradali con la prima di quelle granturismo che avrebbero successivamente caratterizzato la sua storia. Nel 1963, la Maserati rivoluzionava il mondo dell’automobile con la presentazione di un modello – la prima generazione della Quattroporte – che fino ad allora nessuna Casa aveva osato pensare: una berlina che univa il lusso proprio della categoria a prestazioni sportive che nulla avevano da invidiare alle vetture da corsa. Malgrado non siano mancati i momenti difficili, che a posteriori rendono la storia ancora più affascinante, in questo primo secolo di vita, la Casa fondata dai fratelli Maserati è divenuta, assieme alla Ferrari e ad altri pochi marchi, uno degli emblemi del Made in Italy e una realtà che tutto il mondo ci invidia. A ripercorrere questi cento anni sono Luca Dal Monte, direttore Stampa e Relazioni Esterne Maserati, traccia un secolo di storia industriale, Lorenzo Ramaciotti, responsabile Stile del Gruppo Fiat, offre un proprio punto di vista sulla evoluzione stilistica delle vetture del Tridente,  mentre a Cesare De Agostini e Gianni Cancellieri spetta invece il compito di raccontare le vicende agonistiche della Maserati che, sin dalle origini, ha fatto dell’impegno sportivo un proprio cavallo di battaglia. Il libro, pubblicato da Giorgio Nada Editore, è un prezioso volume di 350 pagine in formato 26x29,5. Centinaia le foto in bianco e nero e a colori – molte delle quali inedite. La prefazione è firmata dal Presidente e dal CEO della Maserati, rispettivamente Sergio Marchionne e Harald Wester. Altra immagine dello showroom Maserati durante la presentazione del libro ufficiale del Centenario GLI AUTORI Gianni Cancellieri Giornalista e storico dell’automobile, ha diretto alcune delle più importanti pubblicazioni italiane del settore motoristico (Automondo, Autosprint, Auto, Ruoteclassiche). Mantovano di nascita, vive e lavora a Milano. Ha scritto con Cesare De Agostini Le leggendarie Auto Union (1979); Polvere e gloria; La Coppa d’Oro delle Dolomiti 1947-1956 (2000). Ha firmato inoltre Maserati Days (1999); Ferrari Glory (2001); Fiat 500. Ieri, oggi, domani (con Lorenzo Ramaciotti, 2007); Tazio Nuvolari. Un’esistenza al limite (2011); AutoWomen (con Giorgio Serra, 2012). Ha curato la realizzazione di opere collettive fra cui spiccano Ferrari 1947/1997 (1997, tradotto in quattro lingue); il volume Motori dell’Enciclopedia Treccani dello Sport (2003) e Targa Florio. Un’epopea del Novecento, libro ufficiale del centenario della grande corsa (2006). Ha ordinato la grande mostra «Quanto scatta Nuvolari...» (Mantova, 2009). Dirige per la Giorgio Nada Editore la collana «Vite da corsa», arrivata al 15° titolo. Luca Dal Monte È nato a Cremona nel 1963. Direttore delle Relazioni Esterne e Stampa della Maserati, è stato responsabile della Comunicazione per Ferrari e Maserati negli Stati Uniti. Giornalista, è autore di vari libri sulla storia dell’automobile pubblicati per editori italiani e americani. Ha al suo attivo anche un romanzo, La Scuderia, pubblicato in Italia da Baldini Castoldi Dalai. Negli Stati Uniti ha pubblicato The Ferrari Phenomenon per David Bull Publishing. Per lo stesso editore pubblicherà nel 2014 il primo volume di una biografia in due volumi di Enzo Ferrari. Cesare De Agostini Mantovano, è fra i più noti scrittori di automobilismo. Ha pubblicato, fra l’altro, Antonio e Alberto Ascari (1968); Anime e motori (1969); L’antileggenda di Nuvolari (1972); Le leggendarie Auto Union (1979, con Gianni Cancellieri); Cisitalia (1980, con Nino Balestra); La Ferrari in tuta (1980, con Giulio Borsari); La coda del Drago (1981, con Sandro Munari); Gilles vivo (1983); È questione di cuore (1983, con Clay Regazzoni, Premio Bancarella Sport e Premio CONI); Ferrari, il sceriffo (1985); Tazio vivo (1987); Polvere e gloria. La Coppa d’Oro delle Dolomiti 1947-1956 (2000, con Gianni Cancellieri). È autore inoltre di 13 dei 15 volumi della collana «Vite da corsa », dedicati a Eugenio Castellotti (2001), a Tazio Nuvolari (2003), ai fratelli Marzotto (2003) e via via a Gigi Villoresi (2004), Alberto Ascari (2005), Luigi Musso (2005), Eugenio Monti (2006), Omobono Tenni (2007), Nino Farina (2007), Francesco Baracca (2008), Bernd Rosemeyer (2009), Clay Regazzoni (2011) fino al più recente, Lorenzo Bandini (2013). Lorenzo Ramaciotti Modenese di nascita e torinese di adozione, opera da quaranta anni nel design automobilistico. In Pininfarina per trentadue anni, è stato Direttore del Design dal 1988 al 2005. Dopo una pausa sabbatica, dal 2007 ha ricoperto la posizione di Vice President Style di Fiat Group Automobiles. Dal 2011 è Head of Global Design di Fiat-Chrysler e membro del Group Executive Council. Ha guidato lo sviluppo stilistico di trenta vetture di serie e quasi altrettanti concept. Partecipa da oltre venti anni come giudice a Concorsi d’Eleganza per auto d’epoca e dal 2004 è presidente della Giuria del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Ha pubblicato Solitaires (1989), dedicato ad alcuni dei più importanti prototipi costruiti dalla Pininfarina, FIAT 500 Ieri, oggi e domani (2007) con Gianni Cancellieri, e contribuito a Alfa Romeo, il libro ufficiale del Centenario 1910-2010 (2010). Ha scritto articoli per Auto & Design, Autocar, la rivista Ferrari e interventi su cataloghi di mostre a tema come Mitomacchina (MART, 2006) e Le Ferrari di Sergio Pininfarina (Galleria Ferrari, 2012).

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