Trenta anni fa la
Fiat Uno vinse, con pieno merito, il premio di
Auto dell’Anno. La
segmento B che ha definito
l’utilitaria contemporanea nacque nel
1983, uscita dalla matita di
Giorgetto Giugiaro. Ma in realtà era una costola seppur virtuale del marchio
Lancia. Infatti Gian Marco Rossigolo aveva incaricato il designer di mettere su carta l’erede
dell’Autobianchi A112, ma dopo una serie di vicissitudini, fu Vittorio Ghidella a decidere che la
Lancia Uno, sarebbe stata
Fiat Uno.
Scelta giusta, perché l’erede della ottima
Fiat 127, fu senza dubbio un’auto epocale.
Lunga 3,64 metri, larga 1,55, questa berlinetta due volumi, a tre e cinque porte, fu presentata in pompa magna negli
USA a Cape Canaveral, nel gennaio del
1983. E fece subito colpo, per
l’abitabilità, l’ottima guidabilità e anche la modernità, con un Cx di 0,33, eccellente per l’epoca. La Fiat Uno arrivò sul mercato con lo 0.9 litri da 45 cavalli, il 1.1 da 55 e il 1.3 da 68 e i diesel 1.3 da 45 cavalli e turbodiesel 1.4 da 70. Nel
1985 arrivò il motore fatto su misura,
il celeberrimo Fire, il quattro cilindri benzina di 1.0 litro da 45 cv che ha avuto nei decenni molte evoluzioni e fama di grande efficienza. Poco prima, nel 1984 fu presentata un’altra versione rimasta nei cuori di molti, l
a Fiat Uno Turbo (
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esuberante 1.3 sovralimentato da 105 cavalli e prestazioni da sportiva di rango.
Fu un inizio in grande stile, con gli spot del grande
Giorgio Forattini: ricordate “Uno è scattosa?” o “Uno è risparmiosa”? – che proseguì con un grande successo. Costruita in
450.000 unità l’anno a
Rivalta e
Mirafiori, con alcune versioni anche
futuristiche. Come la
Energy Saving, nata sulla 45 cavalli, sempre del 1983, con il
cut-off elettronico al carburatore, altre soluzioni e l’econometro nella strumentazione che indicava consumo istantaneo e la cambiata.
Poi nel 1988 arrivò la Uno CS costruita in Brasile e nel
1989 la seconda generazione, presentata a
Francoforte. Con un design più spigoloso, simili alla Tipo, un potenziamento nei motori (la turbo arrivava a 118 cavalli) e una gamma sempre più completa. E nel 1988 proprio la piccola Uno Turbo portò all’esordio
l’Antiskid, uno dei primi sistemi contro il bloccaggio delle ruote..
Nel 2010 la Fiat Uno (prima era prodotta come Mille) è tornata in
Brasile. Con un modello nuovo realizzato sulla base della Palio, linee non dissimili dalla nuova Panda e due motori benzina/etanolo, 1.0 da 73 cavalli e 1.4 da 83.
La corsa della Uno dopo tre decenni non è ancora finita, anche se in Italia è durata dal 1983 al 1995, per una
produzione stimata in poco meno di 9 milioni di esemplari.