Al Nurburgring: Sotto gli otto minuti!

Al Nurburgring: Sotto gli otto minuti!
E' la sfida raccolta da Fabio Barone, presidente Club Ferrari Passione Rossa, che ha corso con una 458 Italia. Ne sono derivati un libro e un cortometraggio

di Redazione

04.03.2015 ( Aggiornata il 04.03.2015 13:01 )

E’ stato presentato a Roma il libro di Fabio Barone “Sotto gli otto minuti. Viaggio nell’inferno verde”. L'autore è il presidente del Club Ferrari Passione Rossa, nato per aggregare i possessori della "rossa" e al centro della storia ci sono proprio una Ferrari - la 458 Italia - e una pista - il Nurburgring,in Germania, la più pericolosa ed impegnativa del mondo. E una sfida emozionante: impiegare meno di 8 minuti in un solo giro per percorrere i ventuno chilometri di quello che chiamano ‘l’Inferno Verde’. Questa è la storia di una grande avventura. Più di un anno per prepararsi alla sfida con se stesso, che dovrà concludersi in un attimo che sembrerà eterno. Ce la faranno? Una storia appassionante che scivola via veloce come le ruote sull'asfalto e lascia con il fiato sospeso fino all'ultima curva. O pagina … che dir si voglia. Il libro "Sotto gli otto minuti" contiene la prefazione del grande pilota francese di F1 René Arnoux. "Conosco Fabio Barone da oltre un anno, una bella persona con una grande passione per il Cavallino Rampante ma soprattutto per il suo club", scrive Arnoux. "Ho sempre privilegiato correre negli autodromi ritenendoli più eccitanti, ma il Nurburgring è assolutamente unico al mondo con i suoi saliscendi vertiginosi per oltre venti chilometri, dove il coraggio è la prima qualità che un pilota deve avere. Nel 1977 correvo su questo tracciato il più lungo della mia carriera sportiva… quante difficoltà per impararlo! La mia esperienza su questo terribile circuito, non fa che rafforzare la mia ammirazione per chi come te, decide di abbassare i primi limiti e crede fermamente in quello che fa". Fabio Barone La scommessa di Fabio barone è partita dopo la visione della pellicola “Rush”, diretta da Ron Howard, che ha avuto il merito di portare sul grande schermo l'epico mondiale di Formula Uno del 1976 dove, nella sfida all'ultima curva tra James Hunt e Niki Lauda, il circuito del Nurburgring è stato determinante. Ero reduce da una sfida singolare – racconta Fabio -: un match nel circuito di Vallelunga con un aereo, sulle orme di Tazio Nuvolari fatta nel 1931 con un trimotore Caproni. E' stato un successo e abbiamo portato in autodromo 18mila persone”. Da qui la ricerca di una nuova sfida che unisse la velocità con la storia. Dopo la visione del film abbiamo iniziato a parlarne nel nostro club – spiega Barone – e, in una serata particolare abbiamo avuto l'onore di ospitare René Arnoux, leggenda della F1 che mi ha incoraggiato ad accettare la sfida”. Sessioni di prova intense, con trasferte due volte al mese e un'attenta analisi di un tracciato così complesso. “Il Nurburgring è affascinante per molti motivi – aggiunge il ferrarista -: oltre a essere uno stimolo costante per la guida, ha condizioni meteo che possono cambiare da una parte all'altra: puoi partire con il sole e ritorvarti dopo qualche chilometro immerso nella pioggia”. Dall'impresa sportiva è derivato anche un documentario di 25 minuti, del quale vi proponiamo un'anticipazione. Nel video ci sono anche le drammatiche immagini dell'incidente di Niki Lauda proprio al Nurburgring. Fiammetta La Guidara

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese