Infiniti QX30, debutta al Salone di Los Angeles 2015

Infiniti QX30, debutta al Salone di Los Angeles 2015
E' il crossover compatto del marchio, sta alla Q30 come in Mercedes GLA sta alla Classe A. Su strada da metà 2016

di Redazione

18.11.2015 ( Aggiornata il 18.11.2015 16:43 )

Si muove a cavallo di due mondi, quello delle berline classiche compatte e quello dei suv, Infiniti QX30. Ha le note tipiche del crossover e, nella famiglia Infiniti, ricopre il ruolo che in Mercedes ha GLA. Accostamento non casuale, perché come il pianale di Infiniti Q30 deriva da quello di Classe A, allo stesso mondo QX30, che propone un corpo vettura più alto da terra, arrivando a un'altezza complessiva di 1 metro e 53 centimetri. A pochi mesi dal concept, svelato al salone di Ginevra, si mostra con le forme definitive, quelle che vedremo sulle strade da metà del prossimo anno. Al pari della berlina Q30 sa differenziarsi notevolmente dai progetti firmati Mercedes, grazie a un design specifico, firmato da Alfonso Albaisa e caratterizzato da linee molto movimentate, che alternano spigoli a variazioni di superficie, volumi pieni e altri scavati. Riesce a dire qualcosa di diverso tra i crossover compatti ed è destinato a far breccia su un pubblico particolarmente giovane. Il marchio nipponico resta abbottonato sulle note tecniche, replicheranno tuttavia le peculiarità già apprezzate su Q30, a partire dai propulsori, che possiamo attenderci con due unità al vertice per ciascuna alimentazione: il 2 litri turbo benzina da 211 cavalli e il 2.2 litri turbodiesel da 170. Rivela la presenza di serie sia della trazione integrale "intelligente", un sistema che ripartisce fino al 50% della coppia alle ruote posteriori solo quando necessario, nei frangenti di perdita d'aderenza, sia del cambio 7 marce doppia frizione. Se il design degli esterni è fortemente accattivante, merito anche della particolare linea dei finestrini in corrispondenza del montante C e del taglio riservato al lunotto e al portellone, gli interni restano più sobri. Si vola meno di fantasia, in un ambiente caratterizzato dall'infotainemnt InTouch integrato nella zona alta della plancia, inglobato sotto una palpebra che fa tutt'uno con la strumentazione principale. Display da 7 pollici e comandi vocali inclusi, oltre a quelli a schermo.

La gallery di Infiniti QX30

Tre le alternative per i rivestimenti: tessuto nero di serie, pelle Nappa - nera o beige - a richiesta. Un'attenzione particolare nella definizione delle linee guida del progetto è stata rivolta all'esaltazione del comfort a bordo, per raggiungere i massimi livelli nel segmento: Infiniti spiega di aver lavorato sul fronte dei valori NVH (Noise, vibrations e harshness - rumorosità, vibrazioni e ruvidità) fino a ottenere un prodotto che si colloca tra i migliori nel confronto con i rivali. Sulle sedute, per aggiungere un particolare in merito, oltre a un'imbottitura particolarmente morbida si trova uno schienale dalla curvatura studiata appositamente per seguire quella della spina dorsale, distribuendo uniformemente il peso e, contemporaneamente, riducendo la pressione sulla muscolatura lombare. Tra i gadget hi-tech largo all'Intelligent Park Assist e all'Around View Monitor con rilevamento di oggetti in movimento, grazie a un radar integrato dietro il logo Infiniti sulla calandra, per una pulizia stilistica assoluta e impiegato anche per il cruise control intelligente. Fabiano Polimeni

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