Volkswagen, da Porsche il nuovo capo del design del gruppo

Volkswagen, da Porsche il nuovo capo del design del gruppo
Cinque nuove nomine, che saranno operative dal primo trimestre 2016. Oltre a Mauer, incarichi per Eichhorn, Kappler, Thomas e Willner

di Redazione

17.12.2015 ( Aggiornata il 17.12.2015 17:18 )

Proseguono gli "assestamenti" nei ruoli chiave del management all'interno del gruppo Volkswagen, dopo il terremoto del dieselgate. Nel corso del primo trimestre del 2016 saranno operative diverse nuove nomine di figure che riporteranno al CEO Matthias Mueller, tra le quali spicca quella del nuovo responsabile del design, dopo l'addio di Walter de Silva. Si tratta di Michael Mauer (in foto), 53 anni, già responsabile dello stile Porsche, ruolo che conserverà e affiancherà a quello di capo stile del gruppo. Una carriera che inizia nel 1986 in Mercedes, dove negli anni è stato responsabile del design di Mercedes Classe A, SLK e SL, oltre che di Smart, fino al 2000. Una parentesi in Saab, tra il 2000 e 2003, anno in cui diventa titolare del Design avanzato per GM Europa. Dodici mesi, prima di un altro cambio di ufficio, stavolta - è il 2004 - approda in Porsche. E' sua la paternità del design di Porsche Cayenne prima serie, nel 2007, Porsche Panamera e di Porsche 918 Spyder. E' la nomina più in vista perché sarà quella che sovrintenderà allo stile dei futuri modelli del gruppo. Ma altre figure assumeranno ruoli altrettanto importanti. Si parte da Ulrich Eichhorn, a capo del dipartimento Ricerca e sviluppo. Cinquataquattro anni, è stato tra il 200 e 2003 responsabile Ricerca sempre a Wolfsburg, anno in cui è entrato a far parte del consiglio per lo sviluppo tecnico in Bentley. Dal 2012 ha occupato la poltrona di amministratore delegato dell'associazione dell'industria automobilistica tedesca. Alle Vendite arriva Fred Kappler, 57 anni, una vita nel gruppo Volkswagen, dove ha iniziato la carriera nel 1982. Sarà al vertice della Produzione per l'intero gruppo, invece, Wolfram Thomas, anche lui con una lunga esperienza nelle cose Volkswagen, ben 35 trascorsi tra i vari marchi. Nel 2009 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di Seat, diventando poi nel 2012 responsabile per l'ambiente, l'energia e i nuovi settori di attività Volkswagen. Infine, c'è il profilo di Ralf Gerhard Willner, 54 anni, nominato capo della Strategia del prodotto e sistema modulare di produzione del gruppo. E' una risorsa interna, negli ultimi anni a capo della direzione tecnica in Italdesign (2010) e poi responsabile dei prototipi Audi dal 2013. «Questi cambiamenti strutturali accelerano il processo decisionale, riducono la complessità e aumentano l’efficienza. Ora il consiglio di amministrazione del gruppo può dedicarsi maggiormente alle tematiche generali del futuro, alla salvaguardia delle sinergie tra i marchi e all’ulteriore sviluppo della strategia globale. Il team è quasi al completo, con ottimi colleghi, provenienti dall’interno del gruppo e dall’esterno, che andranno a ricoprire i nuovi incarichi. Ci stiamo concentrando in particolare sui cambiamenti tecnologici che incidono sul futuro della mobilità, dall’elettrificazione alla digitalizzazione. Il nostro obiettivo è giocare un ruolo decisivo nell’evoluzione dell’automobile. La struttura snella ci consentirà di sviluppare il notevole potenziale della nostra azienda, dei suoi brand e dei suoi dipendenti, con grandi risultati. Le decisioni saranno più rapide e le azioni più efficienti», ha commentato il CEO Mueller. Fabiano Polimeni

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