Riorganizza la produzione nei propri impianti, Volvo. E lo fa trasferendo la station wagon V60 dalla Svezia, dalla fabbrica di Torslanda, a quella belga di Gent. Verrà assemblata là dove già oggi nascono Volvo V40 (e la variante Cross Country), Volvo S60 e il suv XC60, modello più venduto per il marchio svedese nel 2015. Non sarà un trasferimento totale, però, vista la permanenza del reparto carrozzeria in Svezia. Da Torslanda saranno potenziati i collegamenti marittimi per spedire i pannelli della carrozzeria a Gent, dove saranno poi assemblati.
Anche la declinazione ibrida della wagon nordica troverà posto in Belgio. Gli orizzonti futuri prevedono due grandi famiglie di prodotto, quelli sviluppati sul pianale SPA - Volvo S90, Volvo V90 e Volvo XC90, che copriranno la capacità produttiva in Svezia - e quelli nati sull'architettura CMA, Compact Modular Architecture, attesa sul finire del 2017 sotto forma di Volvo XC40, crossover compatto che andrà a inserirsi nel segmento al di sotto di XC60. Sulla medesima piattaforma sarà realizzata la futura generazione di V40 e la fabbrica di Gent sarà l'unica insieme a quella indiana di Chendu a operare sulla CMA. Sulla SPA, invece, saranno specializzati, oltre a Torslanda, gli impianti in Cina (Daquing) e negli Stati Uniti (in Sud Carolina).
Fabiano Polimeni