Ferrari 275 GTB Scaglietti, prezzo oltre i 2 milioni all'asta

Era uno dei pezzi pregiati dell'asta RM Sotheby's tenuta in Arizona lo scorso week-end, Ferrari 275 GTB carrozzata Scaglietti. E ha staccato un valore tra i più alti relativamente ai lotti battuti. Il "record" va alla Duesenberg Model J del 1929, passata di mano per 3 milioni di dollari, mentre per la granturismo di Maranello le offerte hanno raggiunto i 2 milioni 117 mila e 500 dollari. Si tratta di un esemplare del 1965, uscito dalla fabbrica in aprile, dopo che l'anteprima del modello si era tenuta al salone di Parigi dell'anno prima, dove la berlinetta carrozzata Scaglietti era affiancata dalla spider, opera di Pininfarina. A rendere speciale la Ferrari 275 GTB sono le note tecniche. Nasce per tracciare una nuova strada dopo i progetti 250 GT, giunti all'apice delle prestazioni e viene sviluppata partendo dai riferimenti ottenuti con la 250 GTO: Ferrari voleva ribadire nuovamente la propria essenza di costruttore che offriva auto in grado di trasformarsi da granturismo stradali a oggetti da pista. Debutta la novità delle sospensioni a ruote indipendenti su tutte e quattro le ruote, prima assoluta per una Ferrari stradale, accompagnate da quattro freni a disco e da una ripartizione dei pesi equilibrata, che prevedeva motore V12 all'anteriore e cambio manuale 5 marce al posteriore, secondo lo schema transaxle. Il V12 era un 3.2 litri, in grado di erogare 280 cavalli, con tre carburatori doppio corpo Weber 40DCZ6. Uscì dalla fabbrica nella tinta blu e subito venne acquistata da Luigi Chinetti, importatore per gli USA della casa di Maranello. La cedette al primo acquirente privato, che la tenne in Europa per un anno, è il 1966, poi tornò negli Stati Uniti e passo di mano due volte fino al 1977. E' l'anno in cui l'ex pilota Jack Liermann la acquista e continua i lavori di restauro iniziati e non portati a termine dal precedente proprietario: la vernicia di Azzurro, monta le ruote a raggi Borrani originali, oltre allo scarico ANSA del 1970. Resterà in possesso dell'auto fino al 2012. Il fortunato acquirente che si è aggiudicato l'esemplare battuto da RM Sotheby's riceverà anche la certificazione della divisione Ferrari Classiche. Quanto al chilometraggio, il tachimetro segna circa 78 mila chilometri. Fabiano Polimeni