Lexus si riprende, a sorpresa e ai danni di
BMW, l'ambito
primato tra i
marchi premium sul
mercato americano.
La classifica 2015 delle vendite premium negli Stati Uniti ha visto, sulle revisioni effettuate da Polk - unità operativa della
IHS Automotive - il
sorpasso di Lexus ai danni di Bmw che a fine anno aveva dichiarato, sulla base dei numeri forniti dagli stessi costruttori, una vittoria nel confronti delle due rivali tedesche Mercedes e Audi oltre che della citata Lexus e di Acura, il brand di lusso del Gruppo Honda.
La classifica definitiva invece ufficializza il
primato di Lexus con 340.392 unità, seguita da Bmw (335.259), Mercedes (334.692), Audi (197.821) e Acura (177.226).
Il 5 gennaio Bmw annunciava 346.023 auto, staccando di 1.422 unità Lexus e di 2.935 Mercedes. Ma le
vendite e le
immatricolazioni non coincidono mai perché i consuntivi delle Case si basano sulle statistiche di vendita fornite dai concessionari, mentre
i valori definitivi arrivano in tempi leggermente più lunghi, in quanto si rifanno ai documenti sulle immatricolazioni forniti dai vari Stati.
«Il primato Lexus nelle vendite del settore premium - ha detto
Jeff Bracken, general manager del brand del Gruppo Toyota in Usa - è stato misurato sulle immatricolazioni delle auto e si identifica con il rapporto reale dei nostri clienti con la rete dei concessionari».
Per BMW è la seconda volata persa. Nel
2012, sempre dopo le verifiche di Polk, il primato era stato ceduto a
Mercedes con uno scarto di 5.025 unità. Nello storico del mercato premium usa, Cadillac ha mantenuto il primo posto tra il 1970 e il 1997, per poi passare lo scettro alla Lincoln (Gruppo Ford). Nel 1999 è salita al top la Mercedes, che ha riconquistato il primato nel 2012 e nel 2013. Lexus lo ha mantenuto per 11 anni tra il 2000 e il 2010, mentre Bmw lo ha ottenuto nel 2011 e nel 2014, oltre alla citata 'disputà con Mercedes nel 2012.