Alfa Romeo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016

Alfa Romeo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016

La mitica Giulia TI Super del 1963 sarà "accompagnata" dalla nuova Giulia Quadrifoglio da 510 cavalli

di Redazione

18.07.2016 19:02

Dal 22 al 24 luglio si svolgerà la Coppa d'Oro delle Dolomiti, storica corsa di auto d'epoca. Il tracciato riprende quello della gara che si correva nel periodo tra il 1947 e il 1956, la cui prima edizione fu vinta proprio dall'Alfa Romeo, con una 6C 2500 SS condotta da Salvatore Ammendola.

Alfa Romeo prenderà parte alla gara con una mitica Giulia TI Super del 1963, condotta dal famoso pilota Arturo Merzario e appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico. Alla corsa sono ammesse vetture costruite tra il 1919 e il 1961 mentre, in una categoria speciale con apposita classifica, sono iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.

La competizione sulle suggestive Dolomiti si snoda lungo 600 chilometri, scanditi in tre tappe, e prevede il passaggio in 3 regioni italiane (Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli) e il valico di ben quattordici passi dolomitici.

Tra le novità dell'edizione 2016 la nuova tappa in Austria con l'attraversamento del difficile Passo Stalle al confine per raggiungere Huben, Lienz e Sillian. E, visto il grande  successo riscosso lo scorso anno, si disputerà anche nel 2016 una tappa "in notturna" con la ripartenza da Cortina e l'attraversamento del Passo Valparola. Le abilità tecniche dei piloti saranno messe a dura prova quando, nel corso della seconda tappa, dovranno affrontare la Forcella di Monte Rest lunga ben 16 km e con 40 tornanti. Quasi a premiare l'impegno agonistico sarà, scavallata la Forcella di Pala Barzana, la vista suggestiva del lago di Barcis.

Per la gara, il rinnovato Museo Storico di Arese  schiera la Giulia TI Super del 1963, che è la più rara e prestigiosa tra le berline "Giulia": si tratta infatti della versione "ready-to-race" realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta "Biancospino", con l'emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio. Dotata di una carrozzeria 'snellita' per migliorare ancora di più le già ottime prestazioni, la "TI Super" è stata una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati poi alle formule maggiori, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo. Non a caso, la Giulia TI Super è particolarmente adatta per le corse su strada come dimostra -  successo tra i più significativi nel suo palmares - la vittoria di classe al "Tour de France Auto" del 1963 con Masoero e Maurin. Tecnicamente la Giulia ha rappresentato un vero e proprio benchmark nel suo segmento di appartenenza, innalzandone gli standard di riferimento: il quattro cilindri bialbero e le eccellenti doti dinamiche delle Alfa Romeo hanno avuto la massima espressione in questa carrozzeria che, come recitava la pubblicità di allora, "è disegnata dal vento".   

Il prezioso esemplare storico sarà accompagnato dalla nuova Giulia Quadrifoglio, apripista ufficiale della manifestazione. 

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