La limousine corazzata russa ha un V12 realizzato da Porsche Engineering e tecnologia italiana con Brembo e Blowtherm
7 maggio 2018
Scenografia perfetta, Vladimir Putin ieri ha giurato per la quarta volta come presidente della Russia. E s’è presentato con la nuova “Bestia”.
Se Donald Trump sta preparando la sua auto presidenziale, Putin ha anticipato i tempi. E s’è presentato con la nuova ammiraglia.
“Lo scopo della mia vita e del mio lavoro sarà servire il popolo e la nostra patria”. Ha detto l’ex numero uno del FSB (già KGB) e intanto la limousine s’è mostrata in tutta la sua possanza.
Si chiama Kortezh (Cortege, ovvero Corteo) e prende il posto di un partner storico dei leader del Cremlino, Mercedes. La nuova auto blindata manda in pensione la Classe S 600 Guard Pullman.
È frutto di un progetto statale russo, tramite il NAMI Research Institute, con la collaborazione di Rostec (aeronautica militare), Sollers JSC, la conosciuta AvtoVAZ e Kamaz.
Ma c’è anche lo zampino di Porsche Engineering, autrice del V12 a benzina che spinge questo colosso, evidentemente ispirato alla Rolls-Royce Phantom. Che evidenzia fattezze ancora più massicce.
I freni sono dell’italiana Brembo, come anche la verniciatura è di matrice tricolore grazie a Blowtherm. Dalla piattaforma della Kortezh dovrebbero essere ricavate altre tre auto: una berlina, un SUV e un van.
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