AM General NXT 360, lunga vita all'Humvee

AM General NXT 360, lunga vita all'Humvee

Ritorna l'icona dei veicoli militari, con più protezione, guidabilità e capacità di carico.

19.06.2018 16:57

A volte ritornano, altre ancora non escono mai di scena. E’ il caso dell’Humvee di AM General, che è stato Hummer H1 nella declinazione stradale del veicolo tattico sviluppato a inizio anni Ottanta per scopi militari. A volte ritornano vale per quel C-Series presentato un anno fa, operazione rinascita firmata Bob Lutz dopo l’uscita di scena dell’H1 nel 2006.

Non è mai uscito di scena, invece, l’Humvee creato da AM General. Oltre 1 milione e mezzo di veicoli militari prodotti, clienti speciali che non sono certo gli amanti dell’estremo sfoggio stradale di politically scorrect. Prima che l’esercito degli USA assegnasse la commessa per la progettazione nel 1979, alla realizzazione del nuovo veicolo tattico “leggero” si cimentò Lamborghini con il progetto Cheetah: un’alternativa alla vecchia “gamma” di veicoli in dotazione all’esercito che non ebbe il via libera.

Da mezzo militare, da Humvee, a marchio Hummer passano pochi anni, nasce nel ‘92 e passa di mano, proprietà a GM, dal 1999.

NXT 360 è l’evoluzione del concetto, sempre fedele ai canoni scritti nel 1981 e che hanno accompagnato sui terreni più disparati e critici truppe e armi. Di Humvee (e di NXT 360) non ce n’è certo uno: le configurazioni variano in funzione degli impieghi.

L’azienda statunitense ha esposto all’Eurosatory di Parigi, appuntamento dedicato alle soluzioni destinate al settore Difesa e sicurezza internazionale, i miglioramenti apportati alla piattaforma originale. È un’evoluzione, vuol dire aver incrementato gli standard di protezione per gli occupanti, migliorato la guidabilità, incrementato il peso lordo complessivo, ora a 7,1 tonnellate. Un fortino inespugnabile o quasi, con la protezione a 360 gradi estesa. Dagli interventi al sotto la cellula abitacolo all’incremento della resistenza delle ruote alle esplosioni, passando per sedili a dispersione d’energia ottimizzata, sospensioni con un’escursione maggiorata del 40%, ruote più larghe, doppio compressore per variare la pressione delle gomme tra i passaggi su strada e su fondi off-road.

C’è, anche, un barlume d’elettronica nella gestione del veicolo. Dall’ECU di controllo del motore V8 6.5 litri Diesel, 250 cavalli sovralimentati (+60 cavalli sulla specifica precedente) e 624 Nm di coppia, alla presenza di ABS, controllo di trazione e di stabilità. Il cambio automatico, a richiesta, è un 6 marce, dalle precedenti versioni con 3 e 4 rapporti.

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