Vanderhall Carmel, tre ruote di classe

È un po’ una Rolls delle tre ruote, roba da far passare davvero per spartana e essenziale la Venice e la Edison. Vanderhall Carmel sfoggia lussi estremi, basti pensare alle portiere apribili! Scherziamo? Le portiere! (Che, quasi a confermare la nostra teoria, come le Rolls sono incernierate al posteriore). È fiera portabandiera dell’americanità, interpretata nella nicchia dei veicoli tre ruote.

Già due modelli di Venice, altrettanti di Edison, più due Venice R che arriveranno nel 2020. La gamma dell’azienda dello Utah si arricchisce della Carmel, spinta da un motore GM turbocompresso, un 4-in linea da 1.5 litri, in grado di sviluppare 202 cavalli e 275 Nm di coppia. 

Una ventina di cavalli più del millequattro in uso sulla Venice, utili per staccare i 222 km/h di velocità massima e accelerare in poco più di 4”5 da zero a cento orari. Esercizi da sufficiente pelo sullo stomaco.

Ha i canoni stilistici un po' delle roadster e delle auto da corsa dell’automobilismo eroico, essenziale nell’essere telaio in alluminio e pochi orpelli, una carrozzeria in plastica ABS ripresa dalla Venice, due fari (a led), giusto per avere le carte in regola e poter circolare su strada.

Con 40 mila dollari si parcheggia nel garage un oggetto senz’altro con una sua originalità. Fatta di cerchi da 19 pollici, tetto rimovibile, persino sedili riscaldabili. E qui, per la tipologia di veicolo, è un ricercare le finezze da granturismo, che si fermano di fronte alla multimedialità fatta di un impianto stereo 2 canali e connettività Bluetooth.

Edison 2, retrospettiva elettrica

I freni a quattro pistoncini mordono sulle ruote anteriori, filosofia motociclistica che ritrovi nello schema della sospensione posteriore, con monobraccio abbinato a un ammortizzatore e molla verticale.

Vanderhall Carmel, un simpatico gadget per non passare inosservati.