Una speciale classifica dei gioielli della Casa di Maranello che tutti i collezionisti vorrebbero. Ma, attenzione, c’è anche uno special guest

Top 10 delle Ferrari più costose ed esclusive

<p>Dici <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2020/05/19-3002240/ferrari_ecco_come_i_visitatori_tornano_nei_musei_di_maranello_e_modena/" target="_blank" rel="noopener"><strong>Ferrari</strong></a>, pensi esclusività. La Casa di Maranello ha prodotto <strong>capolavori unici</strong> nel corso della sua storia e, nonostante gli anni, continua a essere il <a href="https://www.auto.it/news/news/2020/01/22-2669639/ferrari_anche_nel_2020_e_il_marchio_piu_forte_al_mondo/" target="_blank" rel="noopener"><strong>Marchio più potente al mondo</strong></a> (non solo nel settore automotive). La forza Ferrari sta nel <strong>sapersi reinventare e stare al passo con i tempi</strong>, mantenendo inalterati eccellenza e stile. Ne è un esempio la speciale classifica qui di seguito che raccoglie i suoi <strong>gioielli più costosi ed esclusivi</strong>. Sì, costosi: capolavori come questi si fanno pagare cari e, anzi,<strong> alcuni di loro non hanno proprio prezzo</strong>.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/annunci-auto-usate/" target="_blank" rel="noopener">Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino</a></p>
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<h2>Ferrari SA Aperta</h2>
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<p>Serie speciale prodotta in 80 esemplari per <strong>celebrare gli 80 anni di Pininfarina</strong>, con ulteriore omaggio a Sergio e Andrea inserendo nel nome una sigla con le loro iniziali. Una <strong>roadster a cielo aperto</strong> (è dotata di una leggera capote) dall’aspetto slanciato. Dentro di sé, uno spirito sportivo che si manifesta grazie al <strong>V12 da 670 CV e 5.999 cc</strong>. Ottime anche le prestazioni: velocità massima fino a 325 km/h e da 0 a 100 in 3,6 secondi. Lo scorso anno era stata messa in vendita al prezzo di <strong>quasi 2 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>Ferrari Sergio</h2>
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<p><strong>Omaggio a Sergio Pininfarina</strong>, la <a href="https://www.auto.it/news/news/2019/10/08-2412883/ferrari_sergio_una_rarita_su_strada_video/" target="_blank" rel="noopener">Ferrari Sergio</a> viene presentata come prototipo nel 2013 al Salone di Ginevra. Il riscontro è immediato e da quell’unico, rosso, esemplare prende il via la produzione, seppur limitata: solo <strong>sei esemplari</strong>. La barchetta senza tettuccio ha la stessa motorizzazione della 458 Spider: <strong>il V8 da 4,5 litri da 570 CV</strong>, velocità massima 320 km/h e accelerazione da 0 a 100 di 3 secondi. È stata venduta nel 2017 per <strong>4,3 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>Ferrari 250 GT SWB California Spider</h2>
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<p>Lanciata nel 1960 per sostituire la Ferrari 250 GT California Spider LWB, è la messa in atto dell’estro di Scaglietti in una versione cabrio. Dotata di un <strong>motore Colombo Tipo 125 V12 da 3.0 litri da 240 CV</strong>, per la realizzazione della Ferrari 250 GT SWB California Spider sono state utilizzate abbondanti dosi di alluminio, per le portiere e la carrozzeria. È stata battuta all’asta nel 2008 al prezzo di<strong> quasi 8,8 milioni di euro</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Ferrari 250 LM 1964 </h2>
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<p>Presentata al Salone di Parigi nel 1963, doveva essere l’<strong>erede della 250 GTO</strong>. La sigla LM stava per Le Mans che già faceva intuire il suo destino da corsa. All’inizio montava un <strong>V12</strong> da 2.952,2 cc, cilindrata poi aumentata a <strong>3.285,7 cc con una potenza di 320 CV</strong>. Ne furono costruite solo 32 esemplari, non sufficienti per ottenere l’omologazione nella categoria GT. Resta tuttavia una rarità a cui molti collezionisti ambiscono e infatti c’è chi ha sborsato<strong> quasi 13 milioni di euro</strong> per averla.</p>
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<h2>Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Speciale Bertone</h2>
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<p>Difficile non definire la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Speciale Bertone un gioiello unico. Si tratta della Rossa <strong>commissionata da Nuccio Bertone a <a href="https://www.auto.it/foto/news/2020/04/15-2919553/giorgetto_giugiaro_le_auto_piu_importanti_foto/" target="_blank" rel="noopener">Giorgetto Giugiaro</a> nel 1962</strong>, all’epoca appena 24enne. L’auto sarebbe poi diventata la personale di Bertone. Muso a freccia (come nelle Ferrari da corsa), linea elegante e pulita e fanali incassati nella mascherina. Il tutto sulla base di una 250GT SWB, stravolta per realizzarne una special car. Così speciale che è stata battuta all’asta per la cifra di <strong>14,9 milioni di euro</strong>, nonostante i 160mila km percorsi.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/04/15-2919559/giorgetto_giugiaro_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Giorgetto Giugiaro: la sua storia</a><div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Ferrari 275 GTB/C Speciale 1964</h2>
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<p>Prodotta dal ’64 al ’68 per sostituire la Ferrari 250, alcuni esemplari vengono omologati per le competizioni: nasce, quindi, la 275 GTB/C Speciale. Struttura più esile e leggera, motore ribassato per renderla già maneggevole. A proposito di motore, si tratta di un<strong> V12 a sei carburatori in grado di erogare 330 CV</strong>. Nel 2014 è stata venduta per <strong>24 milioni di euro</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Ferrari 290 MM 1956</h2>
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<p>Un gioiello dall’enorme valore economico. Prodotta in soli <strong>10 esemplari</strong>, di cui l’ultimo progettato per partecipare alla <a href="https://www.auto.it/foto/news/2019/11/21-2522740/le_10_auto_storiche_piu_costose_vendute_all_asta_foto/#7" target="_blank" rel="noopener">Mille Miglia del 1956</a> è stato battuto all’asta all’esorbitante cifra di <strong>28.050.000 euro</strong>. Carrozzeria Scaglietti e motore da 3.4 litri da quattro cilindri e 280 CV iniziali. Appena un anno dopo, nel’57, diventa una 290 MM Spider: nuova carrozzeria e nuovo motore, <strong>V12 da 3.5 litri</strong>. Il pedigree di questa Ferrari è da capolavoro.</p>
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<h2>Ferrari 335 Sport 1957</h2>
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<p>Prodotta in appena <strong>quattro esemplari</strong> tra il ’57 e il ’58, la vettura da competizione è tristemente legata alla tragedia di Guidizzolo. Nel 2016 è stata battuta all’asta la Ferrari 335S Scaglietti per <strong>32.075.000 euro </strong>ed è dotata di un <strong>V12 da 390 CV e 7.400 giri/min</strong>. Il telaio è stato realizzato con elementi tubolari in acciaio, mentre la carrozzeria è in alluminio.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/foto/speciali/epoca/2018/05/28-1525309/ferrari_335_sport_rarita_vincente_a_villa_d_este/" target="_blank" rel="noopener">Ferrari 335 Sport, rarità vincente a Villa d'Este</a></p>
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<h2>Ferrari 250 GTO 1962</h2>
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<p>Il <strong>primato della Ferrari più costosa di sempre</strong> va alla Ferrari 250 GTO del 1962, battendo un record che era già suo: nel 2018 viene venduta al prezzo di <strong>43,6 milioni di euro</strong>. Sono stati 36 gli esemplari prodotti: alla sua realizzazione hanno contribuito prima Giotto Bizzarrini e poi Forghieri e Scaglietti. Dotata di un nobilissimo<strong> V12 a 60° da 3 litri</strong>, <strong>296 CV a 7.500 giri/min</strong>, è stata una leggenda delle corse automobilistiche, con grandi nomi al volante.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2019/12/16-2582394/ferrari_250_gto_venduta_per_44milioni_di_dollari_senza_cambio/" target="_blank" rel="noopener">Ferrari 250 GTO venduta per 44milioni di dollari senza ... cambio</a></p>
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<h2>Ferrari J50</h2>
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<p>La nascita della Ferarri J50 (2016) è legata a una ricorrenza: <strong>10 esclusivi esemplari per i 50 anni della Casa di Maranello in Giappone</strong>. Si tratta di una roadster disegnata da <a href="https://www.auto.it/news/edicola/2019/04/27-2095040/ferrari_come_nasce_un_capolavoro_intervista_a_flavio_manzoni/" target="_blank" rel="noopener">Flavio Manzoni</a>, con tetto rigido asportabile, che rappresenta a pieno lo stile Made in Italy. Un aspetto sinuoso, elegante ma, contemporaneamente, sportivo. Alla base c’è la 488 Spider, il motore è il<strong> V8 da 3.9 litri con potenza portata a 690 CV</strong>. Il prezzo? <strong>Impossibile da valutare</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Ferrari Mythos (special guest)</h2>
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<p>Chiude la nostra classifica come +1, uno special guest davvero unica. Ferrari Mythos è <strong>un’auto senza tempo</strong>, intramontabile. Peccato che ne abbiano realizzati appena <strong>tre esemplari</strong> da quando è stata presentata per la prima volta al Salone di Tokyo nel 1989. È stata disegnata dalla sapiente mano di Pietro Camardella, con la supervisione di Lorenzo Ramaciotti per suggellare la solida collaborazione tra Ferrari e Pininfarina. Il richiamo alle vetture mitologiche delle corse degli anni ’60 è evidente, ma naturalmente alcuni elementi sono stati riprospettati. Spicca il <strong>telaio Ferrari Testarossa</strong> e, all’interno, il <strong>motore a 12 cilindri e 4943cc</strong> aspirato naturalmente da <strong>390 CV</strong>, posizionato alle spalle del piccolo abitacolo. Appena 1.250 kg di peso, grazie al massiccio utilizzo della fibra di carbonio. Il design scultoreo è evidenziato dalla particolare intersezione dei volumi ed è evidente il contrasto tra anteriore, sezione molto lunga, e posteriore, molto corta. <strong>Un capolavoro dal valore inestimabile</strong>.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/05/26-3020401/ferrari_488_gtb_distrutta_dopo_lo_scontro_con_autobus_a_londra_video/" target="_blank" rel="noopener">Ferrari 488 GTB distrutta dopo lo scontro con autobus a Londra VIDEO</a></p>

<p>Una speciale classifica dei gioielli della Casa di Maranello che tutti i collezionisti vorrebbero. Ma, attenzione, c’è anche uno special guest</p>