Dalla chiamata di un taxi all'acquisto di un biglietto della metro, del treno o del bus, fino al pagamento del parcheggio al minuto sulle strisce blu, il marchio dei servizi di mobilità creato da Toyota presenta la app Kinto Go
25.06.2020 ( Aggiornata il 25.06.2020 17:24 )
Dopo Kinto One è la volta di Kinto Go. Il marchio creato da Toyota e lanciato a inizio 2020, con un servizio ritagliato sulle soluzioni di noleggio a lungo termine, sviluppa un’offerta integrata sui servizi per la mobilità.
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I prossimi passaggi saranno l’introduzione del Kinto Share dedicato al car-sharing, Kinto Join per il car-pooling aziendale e un Kinto Flex mirato sul noleggio in abbonamento.
Con Kinto Go si ha accesso, invece, da un’unica applicazione per smartphone a un centro di pianificazione dei propri spostamenti. Un unico account, con il pagamento dei servizi direttamente dal credito presente nel salvadanaio elettronico e ricaricabile, è tutto quel che serve per prenotare i parcheggi, pagare la sosta sulle strisce blu, acquistare un biglietto dei mezzi pubblici o di trasporto privato, fino alla possibilità di chiamare o prenotare un taxi.
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L’accentramento dei servizi si presenta come un punto forte dell’applicazione, che conta una rete di 500 operatori di mobilità e copre attualmente 5.000 città italiane e il 70% del territorio.
Un esempio pratico della funzionalità della app è la programmazione di un viaggio, con le soluzioni migliori – tra bus, metro, treno – presentate e acquistabili in un’unica transazione.
Oltre a pianificare gli spostamenti si potranno acquistare biglietti per eventi specifici e ottenere un itinerario di viaggio mirato. La app è disponibile per dispositivi iOS e Android.
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