Ecco l’elenco completo degli esemplati realizzati su commissione e in occasione di particolari anniversari dalla divisione Progetti Speciali della Casa di Maranello, dal 2008 a oggi

Ferrari Special Project, ecco tutte le one-off di Maranello

<p>Ogni appassionato del Cavallino Rampante conosce<strong> Ferrari Special Project</strong>, il settore della Casa di Maranello che si occupa di <strong>modelli one-off</strong> commissionati dai clienti più facoltosi e amanti del Marchio. Dal 2008 se ne sono visti molti, alcuni modelli veri e propri one-off - pezzi unici - mentre altri realizzati in edizioni super limitate, spesso per celebrare particolati anniversari legati alla Casa. Ripercorriamo, quindi, dalla nascita della divisone Special Projects tutti gli esemplari che ci hanno fatto emozionare.</p>

<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/05/28-3029017/top_10_delle_ferrari_piu_costose_ed_esclusive/" rel="noopener" target="_blank">Top 10 delle Ferrari più costose ed esclusive</a></p>

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<h2>Ferrari SP1 del 2008</h2>

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<p>È l’auto che ha dato il via a tutto. <strong>La prima</strong> creatura realizzata dalla divisione Special Projects di Ferrari: si tratta della <strong>SP1</strong> (in origine “Portfolio”)del 2008, prodotta su richiesta di Junichiro Hiramatsu, ricco collezionista giapponese di auto di Maranello, e ha la F430 come base.  La trasmissione è rimasta invariata, ma la carrozzeria, al contrario, ha subìto importanti modifiche che portano l’illustre firma di Pininfarina Leonardo Fioravanti, designer storico di Pininfarina. Monta un V8 aspirato da 4,3 litri che eroga 463 CV.</p>

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<h2>Ferrari P540 Superfast Aperta del 2009</h2>

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<p>Si tratta di una delle prime auto realizzate dalla Divisione Progetti Speciali della Ferrari, esemplare unico <strong>su base 599 GTB Fiorano</strong>. Dalla coupé da cui deriva, la spider ha conservato il motore V12 aspirato da 6 litri, in grado di erogare 620 CV, accoppiato al cambio robotizzato a sei rapporti. La velocità massima è di circa 330 km/h con accelerazione da 0-100 in 3,8 secondi. E cosa dire del colore oro? Sia la tonalità scelta che le forme della Ferrari P540 Superfast Aperta si ispirano a quelle di una spider di Maranello disegnata dalla Carrozzeria Fantuzzi e costruita per il film “Toby Dammit” diretto da Federico Fellini nel 1968.</p>

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<h2>Ferrari 612 GTS Pavesi del 2010</h2>

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<p>Tra le prime vetture realizzate dalla divisione Special Projects di Ferrari c’è anche la <strong>612 GTS Pavesi</strong> del 2010, su base della 612 Scaglietti. Carrozzeria in argento con dettagli neri, motore V12 da 6.0 litri da 500 CV e una coppia di quasi 600 Nm. Si aggiunge un sistema di scappamento Tubi Style, un nuovo paraurti frontale e un tettuccio rimovibile in fibra di carbonio.</p>

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<h2>Ferrari Superamerica 45 del 2011</h2>

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<p>Abbiamo detto che la maggior parti di queste one-off sono commissionate da clienti decisamente facoltosi, come è successo per la Ferrari Superamerica 45. 45 sta per gli anni che Peter Kalikow ha voluto celebrare come possessore di una Ferrari: e quale miglior modo se non commissionandone un’altra solo per lui? Anche questo modello unico è basato sulla 599 GTB Fiorano, ma si contraddistingue per la <strong>rara colorazione Blu Antille</strong> e il tettuccio in fibra di carbonio. Monta un V12 da 6 litri che eroga 660 CV. Velocità massima di circa 335 km/h e accelerazione da 0-100 in 2.6 secondi.</p>

<p><a href="https://www.auto.it/annunci-auto-usate/" rel="noopener" target="_blank">Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino</a></p>

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<h2>Ferrari SP30 del 2011</h2>

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<p>Nel 2011 un facoltoso<strong> cliente degli Emirati Arabi</strong> chiede alla divisione Special Projects di Maranello di realizzare la propria Rossa dei sogni. Base meccanica della 599 GTO, motore (V12 aspirato da 6 litri) e trasmissione, personalizzata fino a trasformarsi in Ferrari SP30, grazie a dettagli ripresi dalla Ferrari 458 Italia (i fari anteriori), le pinne laterali sui montanti della Ferrari 599 XX e la completa personalizzazione di ogni pannello della carrozzeria.</p>

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<h2>Ferrari SP12 EPC del 2012</h2>

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<p>Non solo magnati e collezionisti, ma anche i vip vogliono la loro Ferrari personalizzata: è il caso di<strong> Eric Clapton</strong> e della Ferrari SP12 EPC. Il chitarrista aveva espresso il desiderio di una Ferrari 458 Italia con motore V12 (nonostante nel modello standard ci fosse un V8): ma era davvero impossibile montare un V12 in un’auto del genere e Clapton non è stato accontentato.</p>

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<h2>Ferrari Sergio del 2013</h2>

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<p>Unico esemplare costruito raccolse enorme successo, tanto da indurre Ferrari ad avviarne una produzione. Anche se super limitata: sono solo <strong>6</strong> infatti i <strong>modelli</strong> esistenti di questa vettura,<strong> tributo al grande Sergio Pininfarina</strong>, una barchetta senza tettuccio che riprende la stessa identica meccanica della 458 Spider. Quindi il V8 da 4.5 litri da 570 CV, con capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di 3 secondi e 320 km/h di velocità massima.</p>

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<h2>Ferrari SP FFX del 2014</h2>

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<p>Commissionata da un<strong> cliente giapponese</strong>, la <strong>Ferrari SP FFX</strong> è realizzata sulla base della FF, ma versione coupé. Il risultato? Una carrozzeria elegante, via i sedili posteriori, importanti modifiche sia nella parte anteriore (griglia più ampia, bordo del paraurti verniciato di bianco) che in quella posteriore (spoiler bianco e uso massiccio di fibra di carbonio). La Ferrari SP FFX sfoggia lo stesso motore della FF, un V12 da 6,3 litri in grado di erogare 660 CV e spingere la one-off fino a quasi 335 km/h di velocità massima.</p>

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<h2>Ferrari F12 TRS del 2014</h2>

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<p>Realizzata sulla base della F12berlinetta, la <strong>F12 TRS</strong> ha il tetto scoperto e una configurazione targa. Equipaggiata con il V12 6.3 litri da 730 CV della F12berlinetta, mostra tuttavia diverse differenze con l’esemplare che le ha fatto da modello, con ulteriori modifiche al cofano e un nuovo paraurti. L’auto ha esordito al Festival of Speed di Goodwood nel 2014 con una veste rossa, ma c’è chi giura di averne vista un’altra in tonalità argento.</p>

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<h2>Ferrari SP America del 2014</h2>

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<p>Una supercar rosso fuoco, costruita sulla<strong> base della F12berlinetta e ispirata dalla 250 GTO</strong>. A commissionarla tale Danny Wegman, proprietario di una catena di supermercati. Il cambiamento più evidente risulta nella parte anteriore con le tre grandi prese d’aria frontali. Ma anche sul posteriore il design è stato piuttosto ritoccato. Se il corpo cambia, lo stesso non si può dire del cuore, un V12 da 6.3 litri che eroga 730 CV, con velocità massima che supera i 340 km/h e un’accelerazione da 0-100 in poco più di 3 secondi.</p>

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<h2>Ferrari F60 America del 2015</h2>

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<p>Non esattamente una one-off. Della Ferrari F60 America sono stati realizzati <strong>10 esemplari</strong> per celebrare i 60 anni di Ferrari negli Stati Uniti. È nata sulla base della F12berlinetta,  monta il V12 anteriore-centrale da 740 CV e si presenta in una speciale livrea Blu Nart e Bianco Italia.</p>

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<h2>Ferrari F12 Berlinetta SG50 Edition del 2015</h2>

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<p>Altra ricorrenza da celebrare, questa volta sono i 50 anni dell’indipendenza di Singapore, con la <strong>Ferrari F12 Berlinetta SG50 Edition</strong>. Una versione speciale, dunque, della F12 Berlinetta, dotata di livrea Rosso Singapore metallizzato con strisce bianche e arricchita dal logo celebrativo su battitacco e volante. Il motore non cambia, è un V12 aspirato da 6,3 litri che sviluppa una potenza di 740 CV e 690 Nm di coppia massima, con 340 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100  in 3,1 secondi.</p>

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<h2>Ferrari J50 del 2016</h2>

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<p>La <strong>Ferrai J50</strong> non è una one-off. Di questo modello sono stati costruiti almeno <strong>10 esemplari</strong> per celebrare i 50 anni della presenza Ferrari in Giappone. L’idea è del reparto Progetti Speciali, il design futuristico arriva dal Centro stile di Maranello. La J50 monta il V8 3.9 da 690 CV della 488 Spider, da cui deriva. Cambiano i fari a Led (che sono più sottili) e i paraurti sono stati ridisegnati: il risultato è un aspetto più ribassato e aggressivo.</p>

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<h2>Ferrari 458 MM Speciale del 2016</h2>

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<p>Una one-off che arriva in un momento particolare: nel 2016, un anno dopo che Maranello aveva interrotto la gamma 458 per far posto all’erede, la 488 GTB. Il nome “<strong>Speciale</strong>” non è un caso: questa<strong> 458 MM</strong>, voluta da un facoltoso cliente britannico, fonde lo stile originario della 458 con nuovi dettagli estetici. Basta osservare il massiccio splitter anteriore e il cofano con le prese d’aria, mentre i fari arrivano direttamente dalla 488 GTB. Il cuore è un V8 aspirato da 4,5 litri e 605 CV. Sguardo anche all’estetica: la Speciale è verniciata in Bianco Italia triplo strato e la carrozzeria, completamente nuova, è stata realizzata a mano in alluminio con paraurti anteriore e posteriore in fibra di carbonio.</p>

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<h2>Ferrari SP275 RW Competizione del 2017</h2>

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<p><strong>Tributo moderno alla Ferrari 275 GTB/C del 1965</strong> che ha gareggiato a Le Mans, porta anche RW nel nome che sta per Rick Workman, dentista americano che ha finanziato il progetto. I richiami al modello del 1965 sono evidenti: i passaruota posteriori con tre branchie e ridisegnati per esprimere maggior possenza rispetto alla F12, poi le finte feritorie dietro i finestrini, il tappo carburante in alluminio lavorato, le branchie dietro le ruote anteriori, proseguendo con l'operazione di "ammorbidimento" dei tratti del frontale, a partire dai gruppi ottici a gemma e la calandra dai bordi arrotondati sul muso. Anche la protuberanza sul cofano motore è ispirata dalla Ferrari 275 GTB. Specifici per l'esemplare sono i cerchi da 20” forgiati, mentre la tinta carrozzeria è il giallo Ecurie Francorchamps. Il motore è quello della F12 TDF, un V12 da 6.3 litri che eroga quasi 770 CV.</p>

<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/09/16-3380972/nuova_ferrari_portofino_m_col_v8_turbo_da_620_cv_parte_il_viaggio_di_riscoperta/" rel="noopener" target="_blank">Nuova Ferrari Portofino M: col V8 turbo da 620 cv parte il viaggio di riscoperta</a></p>

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<h2>Ferrari Monza SP1 e SP2 del 2018</h2>

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<p>Cosa c’è di meglio di un esemplare unico? Ben due esemplari unici, ovvero le <strong>Ferrari Monza SP1 e SP2</strong> che si ispirano alle Monza 750 e 860 di metà anni ’50. Lo stile, quindi, è rétro ed evocativo, con alcuni dettagli speciali presi direttamente dai modelli originali: le piccole portiere laterali o la “bolla” con funzione aerodinamica dietro il sedile (singolo sulla SP1 e doppio sulla Monza SP2). Ma ad avere una patina “antica” è solo lo stile. Il telaio e il motore, al contrario, godono delle più moderne tecnologie. La scocca è stata realizzata in fibra di carbonio e il motore, davanti alla cabina di guida, è il V12 aspirato di 6,5 litri della coupé Ferrari 812 Superfast da 810 CV a 8.500 giri e 719 Nm.</p>

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<h2>Ferrari SP3JC del 2018</h2>

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<p>Roadster pura <strong>su base Ferrari F12TDF</strong>, con un design che richiama le spider degli anni ’50 e ’60. Tuttavia, a uno sguardo più attento, si nota che le linee scolpite delle fiancate e gli sfoghi d’aria dietro i passaruota anteriori donino alla Ferrari SP3JC un aspetto più dinamico e moderno. A spingerla un V12 da 780 CV: lo si vede bene, grazie alle aperture sul cofano motore. Bene in vista, sul paraurti, anche le grandi prese d’aria e lo spoiler in fibra di carbonio. Il committente ha scelto una colorazione che mixa bianco (sulle fiancate e sulla parte posteriore dell’auto) azzurro metallizzato (sulla parte frontale), e Giallo Modena, sulle pinne posteriori e sui numeri “3” delle portiere.</p>

<p><a href="https://www.auto.it/news/news/2020/09/17-3384362/ferrari_f8_tributo_vs_maserati_mc20_strade_diverse_per_essere_super/" rel="noopener" target="_blank">Ferrari F8 Tributo vs Maserati MC20: strade diverse per essere super</a></p>

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<h2>Ferrari SP38 del 2018</h2>

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<p>Telaio e meccanica della 488 GTB, ma estetica nuova e rifinita in un <strong>rosso metallizzato a triplo strato</strong>. La <strong>Ferrari SP38</strong> è più agile e potente, grazie al frontale si allarga verso i passaruota. Sono stati realizzati specifici gruppi ottici, il cofano motore è sprovvisto di lunotto ed è esteso in un unico cofano in fibra di carbonio, mentre il taglio sulla fiancata ricorda fortemente quello della F40. Monta un V8 da 3,9 litri che eroga 660 CV, velocità massima di circa 330 km/h e accelerazione da 0-100 in 2,8 secondi.</p>

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<h2>Ferrari P80/C del 2019</h2>

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<p>Definita <strong>la one-off più estrema della Casa di Maranello</strong>, la <strong>Ferrari P80/C</strong> si basa sulla 488 GT3 ed è stata commissionata da un cliente di Hong Kong. Ci sono voluti ben quattro anni di sviluppo, un lavoro in cui sono state coniugate le massime prestazioni con lo stile tipico del marchio. Si tratta di una sportiva pensata unicamente per essere utilizzata in pista e, quindi, alleggerita di tutto il superfluo (fari compresi). Monta un V8 biturbo da 3,9 litri con potenza oltre i 600 CV a 7.000 giri/min e 700 Nm a 6.000 giri/min, imposti sulla variante omologata per le competizioni.</p>

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<h2>Ferrari Omologata del 2020</h2>

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<p>Ultima creatura, appena svelata, è la <a href="https://www.auto.it/news/news/2020/09/25-3408677/ferrari_omologata_ispirata_dalla_storia_con_il_v12_della_812_superfast/" rel="noopener" target="_blank"><strong>Ferrari Omologata</strong></a> in colorazione <strong>Rosso Magma tristrato</strong>, <strong>decima one-off realizzata su architettura V12</strong>. Forme piene e fluide avvolgono la linea fastback. Sul muso, due canalizzazioni accanto ai fari rimandano alle feritoie della 250 GTO. La calandra ritrova una presa ovale che non sacrifica le canalizzazioni d’aria in funzione aerodinamica: ogni apertura è funzione, non una lettura casuale. Il bello arriva sul posteriore, con tre feritoie che alleggeriscono l’impatto visivo, abbassano la coda nella vista d’insieme, dove lo spoiler integrato chiude su una coda quasi tronca e dove i fari sono incastonati in volumi molto scavati e profondi.</p>

<p><a href="https://auto-nuove.auto.it/ricerca/?makeName=Ferrari" rel="noopener" target="_blank">Sfoglia la gamma Ferrari: tutti i modelli sul mercato</a></p>

<p>Ecco l’elenco completo degli esemplati realizzati su commissione e in occasione di particolari anniversari dalla divisione Progetti Speciali della Casa di Maranello, dal 2008 a oggi</p>
