Elkann: "Stellantis triplicherà le vendite di ibride ed elettriche”

“Marchionne lo avrebbe approvato”. John Elkann non ha dubbi. Lo ha scritto il presidente di Stellantis in una lettera agli azionisti di Exor, la holding della famiglia Agnelli, che anche il primo azionista singolo del Gruppo nato dalla unione di PSA e FCA con circa il 14% di quote.

«Sono orgoglioso di aver concluso con successo una fusione del tipo che Sergio Marchionne aveva raccomandato anni fa nelle sue ”Confessioni di un drogato di capitale”, in cui sosteneva la necessità di un consolidamento nell’industria automobilistica per consentire un uso del capitale più efficiente e una più efficace capacità competitiva. Se Sergio fosse ancora con noi oggi, sono sicuro che approverebbe con forza la creazione Stellantis».

L'elettrificazione

Elkann ha prospettato una grande crescita nel 2021 per le auto ibride plug-in ed elettriche del Gruppo, che reagirà a un 2020 molto travagliato . «Il secondo trimestre dell’anno è stato uno dei periodi più duri mai affrontati nella nostra storia, ma è stato anche quello che ci ha reso più forti. Grazie alla sua dimensione Stellantis potrà investire risorse per offrire ai suoi clienti nuovi prodotti grazie a un portafoglio di marchi rinomati. Inoltre, sarà in grado anche di aumentare significativamente la sua attuale gamma di modelli elettrificati: nel 2021, con 11 nuovi modelli ad alto voltaggio, prevediamo di quasi triplicare le nostre vendite globali di veicoli (Bev e Phex) da 139.000 a 400.000».

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