Due anni fa lo strano caso dell'auto andata a fuoco sulla superficie solida del Champlain, nel Vermont. Le indagini hanno portato alla soluzione: non era l'unica auto sparita dai radar
01.09.2021 ( Aggiornata il 01.09.2021 13:15 )
Da ora in poi in Tesla avranno imparato la lezione: la policy del Marchio di Elon Musk prevedeva che, al pagamento dell’anticipo per una nuova vettura, fosse rilasciato il certificato di proprietà al cliente. Quello che è successo negli ultimi due anni e che è stato scoperto solo di recente, però, avrà fatto cambiare un po’ di regole a Palo Alto.
Nel febbraio 2019 una vicenda inusuale è saltata agli onori della cronaca: sul lago ghiacciato Champlain del Vermont, nel nord-est degli Stati Uniti, era stata trovata una Tesla Model X completamente bruciata e lasciata lì, sulla superficie di ghiaccio. Dopo due anni abbondanti, il caso è stato risolto. Michael A. Gonzalez, 32enne di Colchester, era il proprietario del modello andato a fuoco e di altre quattro auto della Casa, ma per ognuno dei suoi acquisti aveva versato l’anticipo (guadagnando il certificato di proprietà) e mai saldato il resto del denaro, servendosi di conti vuoi o falsi dai quali Tesla non riusciva a prelevare il saldo.
Grazie al documento di possesso, Gonzalez è riuscito in questi anni a vendere le sue auto come usate: quattro volte su cinque gli è riuscita la truffa. Rimaneva solo la Model X da “smaltire”, ma per questa l’azienda non aveva rilasciato il certificato di proprietà. Non potendola rivendere, il ragazzo ha pensato di portarla sul lago ghiacciato e di darle fuoco, sperando che il calore sciogliesse il pavimento facendola affondare. Il suo errore? Abbandonare la scena del delitto perfetto troppo presto: la Tesla è andata in fiamme, ma non ha scalfito la durezza del ghiaccio rimanendo quindi, in forma di rottame, in bella vista.
Col ritrovamento dell’auto, sono iniziate le indagini del Procuratore, che è risalito al proprietario. La versione di Gonzalez è stata considerata debole: sarebbe andato a pesca sul lago quando il veicolo si è incendiato da solo, così da abbandonarlo sul ghiaccio e allontanarsi a piedi. L’accusa del procuratore è di possesso e vendita di auto rubate, e ora il truffaldino rischia fino a dieci anni per ogni veicolo posseduto.
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