Nuovo codice della strada, le novità al CDM

Nuovo codice della strada, le novità al CDM

Modifiche che riguardano neopatentati, guida in stato d'ebbrezza e sospensione temporanea della patente

di Francesco Forni

23.06.2023 ( Aggiornata il 23.06.2023 09:04 )

Novità per disegno di legge che prevede novità importanti per il Codice della strada. Martedì 27 giugno sarà sottoposto alla approvazione del Consiglio dei ministri, dopo la quale deciderà il Parlamento, con la facoltà di apportare modifiche, in aggiunta o in sottrazione. La riforma potrebbe essere varata in autunno.

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato che si tratta di un Codice della strada con: “Norme di buon senso su neopatentati, ciclisti, monopattini, che puntano alla prevenzione”.

Ecco i punti salienti

La patente viene sospesa se si hanno già meno di 20 punti. In caso di multa per il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso, il superamento dei limiti di velocità di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h, la circolazione contromano, il mancato rispetto della precedenza, il sorpasso a destra, il mancato uso del casco, il mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono, l’uso di dispositivi elettronici alla guida.

La sospensione della patente va da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti, da 10 a 19 o da 1 a 9, al momento dell'accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia provocato un sinistro.

Previsto il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell'alcolock per gli alcolisti recidivi.

Capitolo neopatentati: non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Adesso il limite è di un anno per auto a motore termico con potenza specifica superiore a 55 kW/tonellata e potenza massima pari o superiore a 70 kW; autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t compreso il peso della batteria.

I monopattini elettrici dovranno avere un contrassegno identificativo, non rimovibile. Una piccola targa in sostanza e i conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile verso terzi, con l’obbligo del casco anche per i maggiorenni.

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