Inchiesta neopatentati: senza limiti con la BME

Prendere la patente B e non poter guidare l’auto di mamma e di papà, quella che c’è in casa? C’è una soluzione permessa dal Codice della Strada, in grado di eliminare ogni limitazione per chi ha appena conseguito la patente. Nonostante una possibile variazione dei limiti di potenza per i neopatentati, attualmente allo studio, si può superare ogni blocco conseguendo la patente BE, nessun imbroglio, tutto legale e permesso dalla legge. Prima di entrare nello specifico del conseguimento della patente BE, è importante ricordare i vincoli imposti ai neopatentati. Limitazioni formalmente corrette ma all’atto pratico causa di minor sicurezza su strada. Il motivo è legato al fatto che molte famiglie si sono ritrovate a dover comprare una seconda auto per i figli, perché impossibilitati a usare la “vettura di casa” perché troppo potente secondo il Codice della Strada.

Attualmente vige la limitazione, solo per il primo anno di patente, con una potenza massima consentita di 70 kW (95 cv) e una potenza specifica relativa alla tara di 55 kW/tonnellata (75 cv). Quest’ultima sale a 65 kW/tonnellata (88 cv) per le vetture elettriche o ibride plug-in, che sono inoltre escluse dal tetto di potenza massima. Queste limitazioni non si applicano se a fianco di chi guida si trova una persona con la patente conseguita da oltre dieci anni e che non abbia compiuto i 60 anni di età. Traducendo i numeri del mondo reale, tante auto di uso comune sono interdette ai neopatentati, mentre auto elettriche da oltre 400 cavalli di potenza possono essere guidate da chi ha appena preso la patente.

La prova completa è sul prossimo numero di Auto in edicola il 15 marzo, oppure qui in edizione digitale