Diesel cancerogeni? Su Auto in edicola tutta la verità

Diesel cancerogeni? Su Auto in edicola tutta la verità

di Redazione

13.07.2012 ( Aggiornata il 13.07.2012 18:49 )

In Italia ha fatto parecchio rumore l’iniziativa del Codacons contro il diesel: l’associazione dei consumatori ha minacciato un’azione giudiziaria per fermare le vetture alimentate a gasolio, perchè il carburante in questione è cancerogeno. Nel numero di Auto in edicola da lunedì 15 luglio, l’ingegnere Enrico De Vita spiega che cosa c’è dietro l’attacco ai diesel. Ecco alcuni passaggi significativi del suo lungo e documentato servizio-inchiesta.

“L’ultima bomba è stata lanciata il 12 luglio da Lione in occasione del congresso annuale dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. In tale contesto, un gruppo di ricercatori dello IARC (Associazione Internazionale Ricerche sul Cancro) ha reso note le conclusioni – ampiamente scontate – di un suo studio iniziato nel 1988. Ha cioè confermato che i gas di scarico dei motori diesel non sono una boccata di aria fresca, e che respirandoli per molti anni, per esempio chiusi in una miniera, il rischio di contrarre il tumore ai polmoni è doppio rispetto a chi non si sottopone a questa tortura...

E non si venga a dire che il motore diesel moderno è più pericoloso perché inietta goccioline finissime ad alta pressione (oltre 1000 bar) e quindi produce nanoparticelle che si infilano negli alveoli polmonari. È il solito equivoco, la solita leggenda metropolitana dei nani. In passato camion, autobus, navi e caldaie per riscaldamento bruciavano nafta e gasolio a meno di 300 bar: e tutti abbiamo visto il nerofumo uscire dagli scarichi. Così come abbiamo visto la nebbia in val Padana, oggi quasi scomparsa, e misurato il livello di PM10, 3 – 4 volte superiore a quello attuale.Certo lo IARC, al termine dei suoi studi, ha potuto affermare che alcuni composti contenuti nei gas di scarico dei diesel da “potenzialmente” cancerogeni sono da considerare “sicuramente” cancerogeni. “

Le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni sono unanimi: le emissioni dei motori diesel causano il tumore del polmone – ha dichiarato il presidente del centro Christopher Portier, precisando quanto urgente sia che – l’esposizione a questa miscela di prodotti chimici venga ridotta in tutto il mondo.“ Le emissioni dei propulsori, prima classificate nel “gruppo 2”, cioè quello delle sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo, rientrano quindi ora all’interno del “gruppo 1”, ovvero quello che contraddistingue le sostanze certamente cancerogene”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese