di Redazione
25.03.2013 ( Aggiornata il 25.03.2013 12:41 )
Da uno studio-indagine effettuata in 14 Paesi dell’Europa dagli Automobile Club nazionali e dalla Croce Rossa internazionale, è risultato che il 93% degli automobilisti italiani è assolutamente impreparato nel caso dovesse trovarsi a soccorrere un ferito in un incidente stradale. Il dato è sconcertante perchè le statistiche rivelano che la metà dei decessi avviene entro pochi minuti dal sinistro.
Soltanto il 14% degli automobilisti italiani ha risposta in maniera corretta alla domanda “qual è la prima cosa da fare”, cioè mettere in sicurezza l’area dell’incidente in attesa dell’arrivo del personale medico. L’indagine ha rilevato che appena il 10% degli automobilisti intervistati ha detto di avere qualche conoscenza di pronto soccorso limitatamente però al conseguimento della patente di guida.
Oltre il 95% ha inoltre affermato di non conoscere quale sia la procedura da mettere in atto in caso di incidente stradale, l’85% non conosce neppure il numero di emergenza 112 comune a tutti i Paesi europei; il 90% non sa come intervenire di fronte a un ferito che è incosciente e non respira.
L’inchiesta ha anche dimostrato, attraverso prove pratiche, che il 92% delle persone sottoposte al test non è riuscita a disporre il ferito in posizione corretta - questo dato è purtroppo stato il peggiore di tutti i Paesi coinvolti nell’indagine - e l’85% non sa come si pratica un massaggio cardiaco o la respirazione artificiale.
Soltanto il 14% degli automobilisti italiani ha risposta in maniera corretta alla domanda “qual è la prima cosa da fare”, cioè mettere in sicurezza l’area dell’incidente in attesa dell’arrivo del personale medico. L’indagine ha rilevato che appena il 10% degli automobilisti intervistati ha detto di avere qualche conoscenza di pronto soccorso limitatamente però al conseguimento della patente di guida.
Oltre il 95% ha inoltre affermato di non conoscere quale sia la procedura da mettere in atto in caso di incidente stradale, l’85% non conosce neppure il numero di emergenza 112 comune a tutti i Paesi europei; il 90% non sa come intervenire di fronte a un ferito che è incosciente e non respira.
L’inchiesta ha anche dimostrato, attraverso prove pratiche, che il 92% delle persone sottoposte al test non è riuscita a disporre il ferito in posizione corretta - questo dato è purtroppo stato il peggiore di tutti i Paesi coinvolti nell’indagine - e l’85% non sa come si pratica un massaggio cardiaco o la respirazione artificiale.
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