Il logo Qoros, anch’esso sviluppato sotto la guida di Gert Volker Hildebrand, spicca con decisione in posizione centrale nella linea superiore della mascherina.
La Q allungata in senso orizzontale incorpora l’intero nome “Qoros” lettere maiuscole in rilievo, realizzato con un mix di parti cromate e in nero lucido. Le luci diurne sono formate da barre a Led orizzontali disposte nella parte superiore dei gruppi ottici anteriori.
Lo stesso concetto è applicato dietro, con tre barre a Led, sempre orizzontali, negli ampi gruppi ottici. I cerchi in lega di serie presentano un design a 8 razze “tripartite” che diventerà un segno distintivo del design Qoros. Come il logo del marchio, dove “Q” sta a significare “qualità” e Qoros (dal greco) che identifica un lavoro di squadra.
A proposito di sigle, con Kia c’è stata un querelle, visto che i coreani hanno in arrivo l’ammiraglia “Quoris” con un ricorso che è però andato a favore dei cinesi.
Al contrario, Audi ha intentato una causa contro il nome GQ3 del Suv, troppo simile a Q3, e ad averla vinta sono stati i tedeschi; infatti adesso lo sport utility cinese si chiama 3 Cross Hybrid.