Tariffe RC auto, i dati IVASS per l’autunno 2013

I risultati dell’ultima indagine IVASS in materia di caro assicurazioni, pubblicata a inizio ottobre, si rivelano in linea con quanto prospettato nel rapporto trimestrale di luglio; anche in questo caso, sono state prese in considerazione 21 province italiane e 11 tipologie standard di assicurati. Il calo delle tariffe RC auto accennato la scorsa estate si fa più consistente per gli assicurati di sesso maschile: -9% per un 18enne alla guida di un’auto 1300 cc a benzina (-4% per un 40enne, -1,8% per un 55enne). Il divario tra i generi resta marcato, con un +7,2% sulla tariffa di una guidatrice diciottenne a parità di classe e vettura: sono quindi ancora evidenti gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 1 marzo 2013, in merito a un trattamento paritario tra i sessi in materia RC auto che si è tradotto, almeno nel nostro Paese, in un salasso per le giovani assicurate. Se a questo si sommano le differenze regionali la situazione si fa problematica, con aumenti che in città come Potenza e Campobasso toccano il 16%. Anche per le due ruote lo scenario non è dei più rosei. Per le donne alla guida di ciclomotori 50 cc (in classe B/M d'ingresso) l'aumento registrato è del +6,7%, mentre per gli omologhi maschili si ha una leggera flessione, -1,7%. Il profondo divario regionale vede un uomo di 55 anni alla guida di una 1.200 cc (in classe B/M di massimo sconto, con guida estesa ai minori di 26 anni) pagare 1.212 € a Napoli (-0,5% rispetto al 2012), 675 € a Roma (+1%), 350 € a Bolzano o ad Aosta (-3,6% e -3,5%).