Il
web come strumento di
riforma del Codice della Strada, non solo di consultazione. Questa in sintesi la grande novità del
Portale dell’Automobilista, patrocinato dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, (di fatto l'
e-government del Ministero con
oltre 4 milioni di iscritti) che mette a disposizione una serie di servizi online per il guidatore e proprietario di veicoli.Tra i quali anche l'ottimo
iPatente per smartphone, che fornisce informazioni sui punti patente, rinnovi e tutti i dati legati all'auto di possesso.
Il Portale dell'Automobilista proprio oggi ha aperto
una sezione per partecipare alla riforma del Codice della Strada inviando suggerimenti.
Quindi “
portale aperto” verrebbe da dire, per una totale condivisione di nuovo progetti o di modifica delle norme attuali.
Che rimarrà disponibile per quasi sei mesi, fino al 31 maggio 2014. Un’apertura totale,
non è richiesta nemmeno l’iscrizione.
Importante partecipare, perché il nuovo Codice della Strada, che ovviamente non sarà solo per gli
automobilisti, sarà distribuito anche nelle
scuole, dove la maggioranza degli utenti sono
pedoni e
ciclisti. E sarà più sintetico e pragmatico di quello attuale.
Il progetto è di limitarlo ad 80 articoli, rispetto ai
245 attuali.
Il percorso della riforma è già stato avviato presso la
Camera dei Deputati. Ovviamente la
sicurezza stradale sarà come sempre il cardine del procedimento. Con proposte di
relative tutele per le fasce più deboli e
pene più severe per chi compie
infrazioni (e danni) a cose e soprattutto persone.