La strada più pericolosa d'Italia è l'Adriatica

Adriatica, Jonica e via Emilia. Queste sono le strade più pericolose d'Italia secondo un interessante articolo del Corriere della Sera a firma di Alessio Ribaudo. Si tratta di un preciso e approfondito studio, commissionato dall'autorevole quotidiano all'ACI, l’Automobile club d’Italia, che ha elaborato la ricerca dati Istat. La conclusione è che la strada statale Adriatica (ovvero la SS 16) lunga 1.540 km da Padova ad Otranto, è la strada più pericolosa d’Italia. I numeri parlano di 1540 incidenti in due anni, con 47 morti, per un indice di 3.05. Al secondo posto la Via Aurelia (SS 001) che dalla Liguria occidentale arriva a Roma: 1.368 km in tutto, con 35 incidenti mortali. Mentre completa il podio su cui nessuno vorrebbe essere la Via Emilia (Milano-Rimini) con 13 morti e un tasso di mortalità di 2,31. Il Corriere della Sera chiarisce che: “i criteri di calcolo hanno tenuto conto della lunghezza delle strade (almeno 100 chilometri per quelle nazionali) e della pericolosità avendo come faro l’indice di mortalità che esprime il numero dei morti ogni 100 incidenti”. Al quotidiano milanese Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ha dichiarato che: “Sarebbe importante che nelle statali ci fossero doppie corsie separate per senso di marcia, ma spesso pur volendo non si può e allora ci vorrebbero più controlli elettronici per la velocità come in autostrada, più rotatorie dove ci sono incroci, più illuminazione e più manutenzione dell’asfalto” In totale nel 2012 sulle strade italiane si sono verificati 186.726 incidenti con 3.653 morti, con un tasso di mortalità medio di 1,96. Sulle strade statali l'indice è doppio (3,99) con 1.158 decessi su 29.007 incidenti. Il tasso di mortalità per scontro cambia anche da regione a regione. Altissimo in Basilicata, per il 10,09 mentre in Liguria è 1,48.  

La strada più pericolosa d'Italia - Fonte Corriere della Sera - ACI