Parchimetri sempre sotto accusa

Ogni tanto, per fortuna, arrivano anche buone notizie per gli automobilisti; e il fatto che provengano da Roma fa sperare che possano fare da apripista in maniera positiva anche per gli abitanti di altre località. È successo infatti che la Giunta del Sindaco Ignazio Marino, insediatasi al governo della Capitale dal mese di giugno 2013, si distinse subito nel prendere provvedimenti punitivi nei confronti degli automobilisti, come la modifica a cuor leggero di alcuni sensi di marcia nelle strade del centro di Roma, che hanno creato ingorghi pazzeschi in quasi tutte le ore della giornata (ad esempio nelle centralissime vie Labicana e Merulana), con un tasso di inquinamento dell’aria a livelli record, pericoloso per la salute dei pedoni. Fra le altre decisioni ci fu quella di aumentare alle stelle, dalla scorsa estate, il costo dei permessi per accedere nelle Zone a traffico limitato e contemporaneamente di elevare del 50% le tariffe orarie del parcheggio sulle strisce blu in molti punti della città, portandolo da 1 euro a 1,5 euro l’ora “non per fare cassa (!) - si disse - ma per scoraggiare il traffico privato”. Ma in molti, come si dice a Roma “….nun ce vollero sta’ “, e fecero ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio appoggiati dal Codacons, una delle più note associazioni di consumatori, avendo la soddisfazione di una sentenza favorevole a causa “dell’istruttoria insufficiente” che aveva preceduto il provvedimento. Così, la mattina del 17 marzo i romani si sono svegliati con la scena degli uomini dell’Atac, l’azienda comunale della mobilità incaricata di gestire i pagamenti, che iniziavano a correggere le centinaia e centinaia di indicazioni stradali che indicavano la tariffa abolita, riportandola ad 1€ l’ora, mentre nel contempo l’assessore capitolino alla mobilità, Guido Improta, il principale sconfitto da questa sentenza, ha annunciato ricorso addirittura al Consiglio di Stato. Così a Roma si torna a pagare il parcheggio sulle strisce blu 1 euro all’ora, tranne in qualche zona c.d. “di prossimità” con sconti per la sosta di lunga durata, o in altre particolarmente centrali dove il costo resta di € 1,20 l’ora. Negli ambiti di sosta con le strisce blu e vicino ad alcuni ospedali ci sono inoltre rari stalli di sosta gratuiti, delimitati da strisce bianche, dove si può sostare per un massimo di tre ore esponendo il disco orario. In molte altre realtà italiane gli automobilisti non se la passano meglio, come si vede dalla tabella di questa pagina, nella quale sono indicate le tariffe delle nostre principali città e di alcune località molto note a livello turistico nelle quali, anche per mancanza oggettiva di spazi da adibire ad aree di parcheggio, in quelle esistenti sostare con la propria auto resta decisamente un lusso per pochi.  

I prezzi delle strisce blu in Italia

Roma

Tariffa ordinaria € 1,00 l’ora fuori le ZTL e 1,20 €/h dentro le ZTL tariffe agevolate: € 4,00 per 8 ore di sosta continuata; 0,20 centesimi di euro per 15 minuti di sosta; abbonamento mensile € 70 (dentro o fuori dalla ZTL).

Milano

1) AREA C: Centro storico e Bastioni: 2 euro l’ora per le prime due ore; 3,00 per le ore successive. Sosta serale dalle 19.00 alle 24.00 2,00 €/h per le prime due ore poi è gratuito.

Firenze

Il più caro in assoluto è quello alla Stazione di Santa Maria Novella € 3,00 l’ora. Negli altri parcheggi custoditi si scende fino a € 1,60

Napoli

€ 2,00 la prima ora e poi € 2,50.

Palermo

Da € 0,50 a 1,00. Costiera Amalfitana Amalfi € 3,00 l’ora; Cetara € 2,50 l’ora; Ravello da € 3,00 o 5,00; Positano € 3,00.

Venezia

Parcheggio di Piazzale Roma: € 4,00

Bologna

Cerchia del Mille (ore 8 - 20): € 2,40 con monete; € 2,20 con tessera; abbonamenti mensile € 70,00. Centro storico (ore 8 - 20): € 1,80 con monete; € 1,60 con tessera a microchip; abbonamenti mensile € 70,00.

Torino

L’area delle strisce blu è suddivisa in tre macro zone; ZTL Centrale € 2,50 l’ora, sosta a tariffa ordinaria fino a € 1,30 l’ora.

5 euro

Il top per sostare un’ora è a Ravello. Palermo la meno costosa con 0,50 E   Roberto Argenti