Le strade più pericolose del mondo

Le strade più pericolose del mondo
C'è la Karakorum Highway per arrivare al campo base del K2 in Pakistan

di Redazione

05.08.2015 ( Aggiornata il 05.08.2015 00:01 )

Le strade più pericolose del mondo? Guadatele sul sito di Repubblica dove però vedo solo grandi tornanti in molti casi protetti da guard rail. Io ne ho fatta una che qui non è fotografata, la Karakorum Highway per arrivare al campo base del K2 in Pakistan. Stretta e in terra battuta in alcuni punti viaggiava sul filo di un burrone di centinaia di metri senza alcuna protezione e con veicoli con pneumatici assolutamente sulle tele! Passa anche da Abbottabad, diventata poi famosa nel mondo per la cattura di Bin Laden. John Nash, matematico premiato col Nobel e portato sugli schermi col film “Beautiful mind” è morto insieme alla moglie, sbalzati fuori entrambi dal taxi che li trasportava per un incidente. Evidentemente erano senza cintura di sicurezza: un genio, morto da stupido. Il sorpasso a destra: questa manovra è consentita se si tratta di “superamento” e se si marcia per file parallele. Volete sapere come? Cercate “Polizia in azione superamento” e lo scoprirete su You Tube. Le strade più pericolose del mondo Marchionne dice che, a chi compra una automobile, non interessa cosa ci sia sotto il cofano, esortando così i costruttori a usare motori unificati. Senza entrare nel merito dal punto di vista industriale, ricordo solo come il marchio Alfa Romeo sia stato danneggiato quando i clienti trovavano su un Alfa tanti pezzi marchiati Fiat. Ma forse ha ragione lui, e noto con tristezza che quello che un tempo era considerato il “cuore” di una automobile, oggi ad alcuni appare come una appendice senza più identità. E pensare che c’è persino la nomination per l’Engine of the Year Awards. Il viaggio migliore? Quello in cui per andare da A a B impiego meno tempo. Il viaggio più bello? Quello in cui il tempo speso per arrivare non mi interessa. Tutto il mondo è paese: a Teheran un gruppo di riccastri si divertiva a sfrecciare in città con supercar, Rolex al polso e metteva pure sul web le proprie prodezze. Dopo 5 morti qualcuno è intervenuto: per paradosso uno degli incolpevoli investiti era un pilota professionista. Scende in campo l’ONU per la sicurezza con idee chiare: pianificazione dei trasporti, nuovi progetti di costruzione, miglioramento dei veicoli e trasporto pubblico… controllo della velocità, alcol, cinture ecc. Tutto giusto ma non si parla mai di formazione del guidatore. Pubblicità progresso? “No SMS While driving” o “Bernie says Think before you drive” è una pubblicità che serve a fare pubblicità solo a chi lancia questi messaggi inutili: così si fa bello e paladino della sicurezza. Siegfried Stohr  

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese