In attesa del SUV Bentayga il test della iper lussuosa in versione open air
di Redazione
28.07.2015 ( Aggiornata il 28.07.2015 07:51 )
In attesa di guidare l’attesissimo Suv Bentley che porterà il misterioso nome di Bentayga e che dovrebbe arrivare nel prossimo anno visto che a Crewe stanno girando i primi esemplari camuffati, abbiamo guidato, rigorosamente a capote aperta - perché in Inghilterra è inimmaginabile girare con la capote chiusa quando non piove, indipendentemente dalla temperatura – una Continental GT V8 S Convertible, la versione open air del modello che ha segnato la rinascita del blasone britannico controllato da Volkswagen Group e che resta tuttora il bestseller della Marca. Come di consueto in casa Bentley in occasione dei test drive, ci viene fornita la descrizione dettagliata dell’esemplare che stiamo guidando, con il prezzo base, che nel nostro caso è di 160.500 sterline, tasse escluse, e quello effettivo che include tutti gli optional che portano la cifra finale a 203mila sterline.
La verniciatura Ice della carrozzeria costa da sola 4.200 sterline, quasi 9mila ce ne vogliono per l’allestimento Mulliner e altre 6.600 per le specifiche Premier. La voce più consistente fra gli extra riguarda invece i contenuti ed è rappresentata dai freni carboceramici che costano 10.600 sterline, una spesa ampiamente giustificata dall’efficacia della frenata in spazi ridottissimi alla quale contribuisce anche la trazione integrale permanente (distribuzione della coppia, anteriore posteriore, da 15:85 a 65:35). Supportato dall’impianto di scarico Sport (costa quasi 2mila sterline) è poderoso, mai eccessivo, il sound che giunge dal 4.0 V8 biturbo che nella versione S eroga una potenza massima di 521 cv e sfoggia una coppia massima di 680 Nm a 1.700 g/min. Di serie è il cambio automatico ZF a otto rapporti che assicura passaggi di marcia rapidissimi e impercettibili.
Le grandi auto inglesi nascono in campagna (non solo le Bentley a Crewe, ma anche le Aston Martin, Jaguar e Land Rover nei centri di Gaydon immersi nel verde) ed è nel loro habitat naturale che, come abbiamo capito al volante della nostra Continental, si fanno apprezzare veramente, molto di più che su una diritta e monotona autostrada tedesca dove, volendo, è possibile raggiungere la velocità massima di 308 km/h indicata nella scheda tecnica. Da Crewe arriva anche una buona notizia per i clienti italiani di Bentley che negli ultimi anni, dopo il fallimento dell’importatore, erano costretti ad acquistare l’auto all’estero e potevano contare su un unico centro di assistenza: tra pochi mesi, infatti, le gran turismo inglesi saranno importate e distribuite in Italia dal Gruppo Fassina.