Audi A4 Allroad, primo contatto: l'integrale "predittiva"

La guida resta piacevole grazie all’elettronica predittiva

di Saverio Villa

11.07.2016 21:31

L'Audi A4 allroad è in vendita con i 3 litri V6 turbodiesel da 218 e 272 cv per tenere alta l’immagine della vettura.

Entro la fine dell’anno arriveranno anche i motori più richiesti, vale a dire i 2 litri turbodiesel da 163 e 190 cv. Seguirà un 2 litri turbodiesel da 150 cv. Il 3 litri V6 sembra essere il motore più adatto, abbinato al cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti, che contribuisce in modo determinante a dare alla vettura un aplomb da ammiraglia. Dal V6 da 218 cv in giù, invece, viene montato di serie il cambio S tronic a doppia frizione a 7 rapporti.

Abbiamo provato soprattutto la versione col rinnovato 2 litri TFSI a benzina da 252 cv (225 nell’edizione precedente), che arriverà più avanti perché è quello che porta in dote la nuova trazione integrale quattro ultra che, a dispetto del nome, è una semplificazione dell’usuale schema quattro. In questo caso al posto del differenziale centrale ci sono due frizioni a comando elettronico (una all’uscita del cambio, l’altra inserita nel differenziale posteriore) che danno motricità al retrotreno solo se serve e, in caso contrario, svincolano completamente i cinematismi della trasmissione alle ruote posteriori per contenere consumi ed emissioni. 

Audi A4 Allroad, primo contatto: foto

Audi A4 Allroad, primo contatto: foto

Abbiamo provato la versione col rinnovato 2 litri TFSI a benzina da 252 cv (225 nell’edizione precedente) abbinato alla nuova trazione integrale quattro ultra: solo in condizioni di aderenza molto precaria e se si esagera con l’acceleratore si può talvolta rilevare un leggero ritardo nell’azione del retrotreno ma, in tutti gli altri casi, non si avvertono differenze rispetto alla soluzione tradizionale con tre differenziali, grazie all’elettronica che Audi definisce “predittiva”, cioé converte la allroad alle quattro ruote motrici quando presume che possano manifestarsi problemi di motricità

Guarda la gallery

Solo in condizioni di aderenza molto precaria e se si esagera con l’acceleratore si può talvolta rilevare un leggero ritardo nell’azione del retrotreno ma, in tutti gli altri casi, non si avvertono differenze rispetto alla soluzione tradizionale con tre differenziali, grazie all’elettronica che Audi definisce “predittiva”, cioé converte la allroad alle quattro ruote motrici quando presume che possano manifestarsi problemi di motricità. Rispetto alle A4 Avant standard, le allroad costano 2 mila euro in più, a parità di allestimento e motorizzazione.

La versione più gettonata sarà il 2 litri da 190 cv che abbiamo trovato morbido, lineare nell’erogazione e anche ben insonorizzato. Non ha quella cattiveria che ci si aspetterebbe in virtù di una potenza specifica così alta, però garantisce prestazioni elevate che si traducono in 220 km/h di velocità massima e 7”8 da 0 a 100 km/h (contro 250 autolimitati e 5”5 per la V6 più potente).

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese