Meno rustica e più borghese: la C4 perde gli air-bumps e diventa più elegante. Primo contatto
21 febbraio 2018
MARSIGLIA. Come si cambia per poter sfondare nel complicato mercato delle berline compatte. La Cactus lo fa, dentro e fuori. E lo fa in modo talmente netto che della rustica prima edizione, uscita sul mercato tre anni fa e sbandierata all’epoca come l’erede della storica 2CV, e dei suoi vistosi air-bumps che le ornavano le fiancate, non è rimasto nulla. Lo abbiamo toccato con mano durante il test sulle strade attorno a Marsiglia dove abbiamo messo alla frusta questa berlina compatta che va ad arricchire la gamma Citroën, arrivando dopo la C3 Aircross uscita a fine 2017 e anticipando la C5 Aircross, attesa per la fine dell’anno.
La rinnovata Cactus ha perso originalità ma si è molto imborghesita nell’aspetto. E’ diventata più elegante e ha connotati più tradizionali, con le fiancate stilisticamente pulite, laddove gli air-bumps sono diventati piccole strisce di plastica nella zona inferiore delle porte.
Le vendite iniziano nel week-end del 17-18 marzo (prezzi da 17.900 a 22.7800 euro) e la gamma comprenderà motori a benzina, il tre cilindri a benzina Puretech 1.2 da 110 e 130 cv, e diesel 1.6 BlueHDI da 100 cv seguito, a fine anno, dalla più potente versione da 120 cv.
Prezzi da 17.900 a 22.7800 euro per la nuova C4 Cactus, disponibile con motori a benzina tre cilindri a benzina Puretech 1.2 da 110 e 130 cv e diesel 1.6 BlueHDI da 100 cv seguito, a fine anno, dalla più potente versione da 120 cv.
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