Il direttore generale dell'UNRAE ha fatto il punto sugli investimenti delle Case tra rinvio dell'Euro 7 e il ban all'endotermico nel 2035
6 ott 2023 (Aggiornato alle 17:40)
Andrea Cardinali, dg UNRAE: "L’obiettivo è quello della carbonizzazione, ma non va confuso con la qualità dell’aria, e le due cose non vanno confuse. A livello planetario il peso dell’Europa è limitato. La tecnologia elettrica è più matura, ma c’è da fare ancora tanto. Le Case auto stanno investendo tanto da anni. Le case auto sono in prima linea, ma sono le uniche soggette a sanzioni. Sono le uniche che pagano multe per ogni grammo di co2 sforati. Costi che si aggiungono a quelli di ricerca e sviluppo. Ho visto cambiare orientamenti in modo repentino, 4 anni fa c’era un furore pro elettrico e pro monopattini non si poteva parlare di auto. Qualcuno non mi ha nemmenoo ricevuto perché parlavo di case auto. Siamo al quarto governo e c’è aria di controriforma per certi versi. Però si è alzato l’obiettivo di elettriche circolanti. Ma con il 3% di penetrazioni dell’elettrico sul mercato, 6.5milioni di auto elettriche entro il 2030 non le vendermo"
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