C'è lo zampino di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro nel design della monoposto cinese da 1287 cv presentata al Salone di Ginevra
07.03.2018 20:06
Ren RS, la startup cinese Techrules il suo prodotto con la versione da gara del modello presentato nel 2017. Che mantiene alcuni tocchi, fondamentali italiani: uscita dalla matita di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro, mentre e l’ingegnerizzazione è stata curata dalla LM Gianetti di Torino.
Si tratta di un’auto veramente estrema. Telaio in fibra di carbonio, sospensioni push rod a triangoli sovrapposti e impianto frenante dischi carboceramici da 380 millimetri (di AP Racing ) e pinze a sei pistoncini all'anteriore e da 355 mm e pinze a quattro pistoncini al posteriore. Spicca la grande ala posteriore regolabile e anche l’anteriore è stato ottimizzato per ottimizzare il carico aerodinamico e il raffreddamento. Come nella prima Ren rimane caratteristico il tetto a cupola.
Nata per la pista e spinta da ben sei motori elettrici. Due all’anteriore e quattro al posteriore. La batteria a litio-ioni-polimeri ha una capacità di 28,4 kWh. E’ dotata di un range extender. Che può essere un generatore di corrente collegato a una turbina da 30 kW o a due turbine da 80 kW alimentate a gasolio. Anche i cinesi usano il Diesel, ogni tanto.
Anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2018 per la sportiva da pista cinese da 1287 cv con sei motori elettrici. Creata dalla matita di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro, l’ingegnerizzazione è stata curata dalla LM Gianetti di Torino.
Guarda la galleryLa potenza massima è di 1287 cavalli e 2340 Nm di coppia. Ren RS spinge molto anche solo con i quattro motori posteriori, arrivando a un picco di 870 cavalli. Le prestazioni dichiarate sono di 330 km/h di velocità di punta e di un’accelerazione da 0 a 100 in 3 secondi netti.
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