Dalla rarissima Ferrari 330 P4 alla moderna Monza SP2, la collezione unica dell'imprenditore canadese esprime la sua passione per il Cavallino
10.01.2025 ( Aggiornata il 10.01.2025 15:00 )
La Ferrari 330 P4 è una delle auto più leggendarie e rare nella storia dell’automobilismo, simbolo dell’era d’oro di Ferrari e delle competizioni endurance. Prodotta nel 1967 in soli tre esemplari, la 330 P4 rappresenta il culmine dell’innovazione ingegneristica e del design di quegli anni, ed è stata costruita per riaffermare la supremazia Ferrari dopo la sconfitta contro Ford alla 24 Ore di Le Mans del 1966. Questa vettura non è solo una meraviglia tecnica e stilistica, ma anche un vero e proprio trofeo per i collezionisti, tra cui spicca Lawrence Stroll, che ne possiede un esemplare perfettamente conservato nella sua prestigiosa collezione. Esteticamente, la 330 P4 è un capolavoro senza tempo, caratterizzato da linee sinuose ed eleganti che riflettono la perfetta combinazione di forma e funzione. Con un profilo basso, parafanghi posteriori scolpiti e fari chiusi che ne accentuano l'aggressività, ll'auto è un esempio di come l’aerodinamica possa diventare arte. Ogni elemento della carrozzeria, dalle ampie prese d’aria frontali agli spoiler posteriori, è progettato per ottimizzare il flusso d’aria e garantire la massima deportanza, rendendola una delle vetture da corsa più efficienti del suo tempo. “Cuore pulsante” il motore V12 da 4,0 litri, capace di erogare 450 cv a 8.000 giri/min e in grado di spingerla fino a 320 km/h. Il propulsore, dotato di testate a tre valvole per cilindro, è montato longitudinalmente al centro della vettura per garantire un perfetto bilanciamento. La potenza viene, poi, trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a cinque marce, offrendo un’esperienza di guida coinvolgente e precisa. Praticamente impossibile da ottenere, l'esclusivo prototipo da competizione ha un valore stimato tra i 10 e i 20 milioni di euro.
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