Primi avvistamenti su strada per Ioniq 6, la seconda proposta full electric del marchio di casa Hyundai. È accompagnata da attese elevatissime, frutto del bel concept Prophecy, al quale i coreani hanno assicurato si sarebbe ispirata la berlina quattro porte.
Si va verso un debutto rinviato di alcuni mesi, a causa della decisione di rivedere il design di alcuni particolari - gruppi ottici anteriori, paraurti -, installare una batteria di maggior capacità e, soprattutto, a causa di uno stop prolungato dell'impianto produttivo. I lavori di adeguamento dello stabilimento di Asan dettano i tempi dell'entrata in produzione.
Batteria e autonomia di marcia
Così, secondo quanto emerge dei report del Korean Economic Daily, la Ioniq 6 avrà una batteria da 77 kWh anziché 72 kWh, il frontale subirà un ritocco estetico nei fari e nella calandra, che sarà di tipo digitale.
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Anticipazioni accompagnate dalla previsione di un'autonomia di marcia superiore ai 500 km e tre varianti di potenza, a due e quattro ruote motrici.
Design, Prophecy tutto un altro mondo
Dai muletti apparsi online, diffusi da carspymedia, la Ioniq 6 ha tratti inevitabilmente "normalizzati" rispetto alla sportività esaltante della Hyundai Prophecy concept. Segue i dettami delle berline dalla coda vagamente coupé, anticipa linee del design morbide, sotto mascherature che celano la visione d'insieme.
L'architettura modulare E-GMP sarà la stesse del crossover Ioniq 5 e del successivo suv Ioniq 7. Una base tecnica a 800 volt, con possibilità di ricarica bidirezionale e progettata specificamente per auto elettriche.