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Lamboghini Huracán Sterrato, la supercar per tutte le stagioni

Cosa significa libertà? Prendere una Lamborghini, alzare l'assetto, dotarla di pneumatici da sterrato e correre il più veloce possibile sulla terra. La nuova Huracán Sterrato non sarà certo la prima a mostrare il suo lato più da rally, ma è l'unica che può vantare un V10 aspirato quando in discussione ci sono i traversi.
E par farlo ha deciso di presentarsi con l'abito adeguato alla nuova mansione. Più alta di 44 mm, cerchi da 19 con pneumatici specifici sviluppati da Bridgestone, carreggiate allargate di poco più di 30 mm, e tutta una serie di dettagli tipici dei veicoli off-road. Come ad esempio i rivestimenti dei passaruota e le barre sul tetto. La presa d'aria che alimenta il V10 da 610 cavalli è stata posizionata sul tetto (non più ai lati come sulle altre Huracán), perché se con la terra vi volete sporcare, al motore dovete prestare attenzione.

Pala, piastre per la sabbia e ruota di scorta non sono parte del corredo, dato che la Sterrato rimane pur sempre una supercar. Ci sono però i faretti supplementari, per gli specialisti delle scorribande dopo il tramonto. Battute a parte, quello che abbiamo avuto modo di toccare con mano ci ha lasciato non solo colpiti, ma decisamente sorpresi.

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L'elettronica che vorrei

Al di là di quanto asserito sulle modifiche di natura estetica e di assetto, il lavoro forse più importante ai fini della trasformazione in Sterrato, è stato fatto sull'elettronica. Ovvero su quella parte che sovrintende il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI). La piattaforma inerziale del Toro è stata stravolta per assecondare le necessità di una vettura veloce non solo in strada, ma pure sullo sterrato.
Sparisce così la modalità di guida Corsa per fare spazio a quella Rally, lasciando a Strada il compito di divertivi nell'uso quotidiano e a Sport di regolare le performance in pista (e non solo ovviamente!). Ma soprattutto spariscono le quattro ruote sterzanti, potendo contare su tarature e set-up differenti di trasmissione, differenziale posteriore, e naturalmente di gestione delle quattro ruote motrici.

Piacere assoluto

Parlando squisitamente di guida, la Sterrato rientra a tutti gli effetti tra le Lambo “definitive”. Non che STO e Tecnica non sappiano il fatto loro, ma offre alla Huracán una prospettiva diversa. Se quelle fanno della performance assoluta il leitmotiv, con la STO fortemente track addicted, la Sterrato si focalizza solo e soltanto sul fun to drive. Le altre sono divertenti, ma l'esperienza ed eventualmente la disponibilità di una pista possono fare la differenza, mentre “lei” vi porta su e giù per le montagne come mai prima aveva fatto nessuna Lambo.

L'assetto rialzato non stona, ma definisce un approccio alla guida coinvolgente sin dai primi metri. La taratura delle sospensioni più morbida, i cerchi da 19 e la spalla più alta degli pneumatici fanno il resto. La confidenza è assoluta, perché il corpo vettura si muove e fornisce tutta una serie di informazioni, non sempre alla portata del pilota di turno. Il baricentro elide il problema delle strade accidentate e dei dossi, fornendo così nuovi scenari di guida alla Huracan, che non deve essere confinata tra i cordoli.

Gomme specifiche per l'off-road

Tutta questa serie di informazioni derivano anche da una presenza inedita per questo genere di vettura: gli pneumatici Bridgestone Dueler. Un M+S altamente performante, i cui tasselli sono stati in grado di adattarsi alla perfezione sia alla guida su asfalto sia quella su terra. E su quest'ultima superficie puntano sul grip, sulla prima arricchiscono, positivamente s'intende, i movimenti di cui sopra rendendo il divertimento una garanzia senza precedenti. Perché ricordiamo che dopotutto la Huracán porta sempre in dote sia il telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, e tutta la cavalleria e la coppia messa in campo dal V10.
Quindi aver ingentilito l'assetto l'ha resa più divertente nell'utilizzo “normale”, incredibile sulla terra, ma sempre performante sull'asfalto.

Tutto questo non sarebbe potuto essere senza gli interventi al comparto elettronico che regola la trazione e il controllo di stabilità. Non serve disattivare i controlli per sentirsi dei veri maschi Alpha, ma affidarsi in toto all'efficienza dell'elettronica. “Giù tutto” per dirla all'italiana o flat out se preferite gli inglesismi. Le derapate sono all'ordine del giorno, ma lo sforzo è minimo, basta solo constrosterzare adeguatamente. L'intervento è sempre puntuale e mai invasivo, modulato in maniera eccelsa, così non si perdere tempo a telegrafare sull'acceleratore e ci si può improvvisare rallisti.

C'è solo un piccolo problema: quasi tutti gli esemplari di Lamborghini Huracán Sterrato sono venduti. Se ne rimanesse ancora qualcuno, dovete far saltar fuori 328mila euro.

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