        Inizia l&rsquo;era alla spina del super Suv di Sant&rsquo;Agata Bolognese. Arriva Lamborghini Urus SE, la versione ibrida-plug-in, che affianca la straordinaria Revuelto nel processo di elettrificazione del Marchio e sostituir&agrave; gradualmente Urus S e Urus Performante i modelli termici in uscita, ma ancora con una nutrita lista di ordini. Urus SE viene presentato all&rsquo;Auto China Bejing, forte di numeri d&rsquo;impatto una riduzione delle emissioni pari all&rsquo;80% e una potenza di sistema a di 800 cavalli: un bel salto rispetto ai 666 delle versioni uscenti.  Lamborghini, Winkelmann non nasconde l'orgoglio &ldquo;Con Urus abbiamo cambiato i paradigmi nel mondo SUV, inaugurando un nuovo segmento. In pochi anni Urus &egrave; diventata la bestseller del Marchio, consentendo a Lamborghini di attrarre nuovi clienti e rafforzarsi nei mercati pi&ugrave; importanti. Con Urus SE compiamo un ulteriore passo verso il futuro, coerentemente alla nostra strategia Direzione Cor Tauri, proseguendo nella elettrificazione della gamma e nel percorso verso la decarbonizzazione, iniziato con l&rsquo;introduzione della supersportiva Revuelto a marzo 2023&rdquo;. Urus SE grazie alla elettrificazione migliora le performance e la dinamica su ogni superficie e in qualsiasi condizione, con l&rsquo;aggiunta del ripartitore di coppia elettronico tra i due assi e del differenziale elettronico posteriore. Il V8 biturbo di 4 litri &egrave; stato re-ingegnerizzato per lavorare in sinergia con il propulsore elettrico e alla batteria agli ioni di litio da 25,9 kWh, collocata al di sotto del piano di carico e sopra il differenziale posteriore a controllo elettronico. Il propulsore elettrico &egrave; installato a monte del nuovo cambio automatico a 8 marce, pu&ograve; fungere da boost per il motore termico V8 ma anche da elemento di trazione, in grado di percorrere oltre 60 km in modalit&agrave; elettrica. Potenza e prestazioni da supercar per la Urus Come detto, la potenza complessiva &egrave; di 800 cavalli (588 kW) a 6.000 giri mentre una coppia totale &egrave; di 950 Nm da 1750 giri. Il rapporto peso &egrave; di 3,13 Kg/CV, la accelerazione da 0 a 100 km/h di 3,4 secondi e da 0-200 km/h di 11,2 secondi. La velocit&agrave; massima &egrave; di 312 km/h: i numeri non mancano &hellip;. Il selettore Tamburo gestisce le modalit&agrave; di guida: Strada, Sport, Corsa, Neve, Sabbia e le nuova Electric Performance Strategies (EPS), ovvero EV Drive, Hybrid, Performance e Recharge. I fortunati proprietari dovranno smanettare di pi&ugrave;&hellip;. Urus S mostra un nuovo cofano anteriore dal design flottante: l&rsquo;assenza della linea di taglio amplifica lo stile atletico, richiamando la Revuelto.&nbsp; Nuovi anche il paraurti, la griglia frontale e i gruppi ottici, dotati di tecnologia Matrix LED, con una nuova firma luminosa. Lamborghini Huracan STJ, il canto del cigno nel segno Jota Design ispirato alla Lamborghini Revuelto Mitja Borkert, Direttore del Design Lamborghini, racconta cos&igrave; Urus SE:&nbsp; &ldquo;Il design e le proporzioni di Urus rimangono incomparabili e inconfondibilmente, ma allo stesso tempo Lamborghini Urus SE&nbsp;introduce una sofisticata evoluzione, coerente con la nostra filosofia di design iconica ed essenziale, presentando un&rsquo;aumentata percezione di lusso e un&rsquo;incrementata possibilit&agrave; di personalizzazione&rdquo;. Aggiunge:&nbsp; &ldquo;Il cofano &egrave; ispirato a quello della Revuelto e conferisce al frontale un aspetto molto pulito e al tempo stesso muscolare. Inoltre i gruppi ottici anteriori presentano una nuova, distintiva firma luminosa. Il posteriore enfatizza l&rsquo;ampiezza delle proporzioni grazie al nuovo diffusore e al porta-targa posizionato pi&ugrave; in basso rispetto alla Urus S, mentre la griglia omaggia le supersportive Lamborghini come la Gallardo. Il design degli interni riprende la nostra filosofia &lsquo;feel like a pilot&rsquo;, incrementando l&rsquo;interazione tra il pilota e il sistema digitale&rdquo;. All&rsquo;interno spicca uno schermo di maggiori dimensioni, 12,3 pollici, che presenta una nuova Human Machine Interface (HMI), pi&ugrave; intuitiva nell&rsquo;utilizzo e aggiornata nella veste grafica. Davanti al volante c&rsquo;&egrave; il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. Nuove le bocchette d&rsquo;aerazione, i decori in alluminio anodizzato dalla inconfondibile forma ad Y e i rivestimenti per pannelli, sedili e plancia, che presenta una nuova pulsantiera meccanica di ispirazione sempre aeronautica. Urus SE &egrave; disponibile in oltre 100 opzioni di colori per la carrozzeria, tra cui due le nuove Arancio Egon e Bianco Sapphirus. L&rsquo;abitacolo presenta 47 combinazioni di colore e quattro tipologie di ricami. Il programma Ad Personam &egrave; comunque a disposizione per ogni desiderio dei clienti. Potrebbe interessarti: Lamborghini Huracan Sterrato, le All Terrain speciali&nbsp;       

Potenza eccezionale, estetica rinnovata e caratteristiche speciali: inizia l'era alla spina per il modello pi&ugrave; venduto della Casa del Toro

Lamborghini Urus SE, il super Suv diventa plug-in

        La Settimana del Design a Milano, la Milan Design Week per dirla come quelli "bravi", ha visto Lamborghini protagonista della presentazione di una serie speciale Huracan Sterrato All Terrain, personalizzata Ad Personam. Dodici esemplari, tanti ne verranno prodotti all'interno della tiratura complessiva di 1.499 Huracan Sterrato. Sono quattro i temi che rimandano alla "natura", ciascuno un terreno specifico o uno scenario nel quale la Sterrato riesce a muoversi con facilit&agrave;, dove la normale Huracan V10 non potrebbe. Terreni e colori, come nascono le tinte Huracan Sterrato All Terrain Neve, sabbia, tracce non battute, terreni desertici, sono questi gli ambienti che hanno ispirato i colori delle tinte mimetiche opache applicate all'esterno. Ciascun ambiente ha il proprio colore di riferimento, abbinato a una tonalit&agrave; comune - il nero opaco -, impiegata sul tetto, la copertura motore, gli archi passaruota, la fascia inferiore delle fiancate, le barre al tetto. A bordo, colori scuri, interpretati da materiali pregiati come l'Alcantara, la fibra di carbonio, interrotti dal contrasto con dettagli che riprendono la livrea mimetica dell'esterno. Il lavoro condotto dallo studio Ad Personam di Lamborghini, insieme al Centro Stile, ha portato alla proposta Huracan Sterrato All Terrain Neve che riprende "le tonalit&agrave; ghiacciate della tundra; Sabbia presenta i toni neutri del caldo deserto e del verde cactus. Bosco evoca gli alberi, i muschi e le foglie dei sentieri forestali, mentre la Terra ricorda il terreno e le sabbie degli ambienti di brughiera e i paesaggi aridi". Personalizzate e acquistate, saranno uniche&nbsp; I 12 esemplari personalizzati sono (ovviamente) tutti gi&agrave; acquistati da clienti in attesa della consegna. Quattro esemplari per ciascuna delle tre aree globali di commercializzazione della Huracan faranno s&igrave; che venga garantito in ogni angolo del globo una certa esclusivit&agrave; dell'esemplare.&nbsp; "La Sterrato All-Terrain &egrave; una vera Lamborghini per le sue capacit&agrave; dinamiche e per il modo in cui sorprende offrendo l'inaspettato. Il concetto sviluppato dal nostro Centro Stile &egrave; stato elevato insieme al reparto Ad Personam per enfatizzare le diverse dimensioni del carattere sfaccettato e dei talenti della Sterrato, sottolineando davvero la sua personalit&agrave; divertente da guidare e da portare ovunque", ha dichiarato Mitja Borkert, direttore del design Lamborghini. Invariate le specifiche tecniche: motore V10 5,2 litri aspirato da 610 cavalli, cambio doppia frizione 7 marce. La Huracan Sterrato accelera in 3"4 da 0 a 100 orari e raggiunge i 260 km/h.       

La personalizzazione sul tema naturalistico richiama gli ambienti sui quali la supercar "crossover" di Lamborghini &egrave; in grado di destreggiarsi. Quattro temi, tre esemplari ciascuno, una comune base tecnica

Lamborghini Huracan Sterrato, le All Terrain speciali alla Design Week

        La sfarzosa citt&agrave; di Dubai &egrave; nota per una passione diffusa: quella per le auto di lusso. Non &egrave; affatto difficile, infatti, imbattersi in vetture esclusive e costosissime. Non fa eccezione la Lamborghini Veneno Roadster, versione &ldquo;en plein air&rdquo; della rara hypercar di Sant&rsquo;Agata Bolognese ambita da facoltosi collezionisti. Prodotta in sole nove unit&agrave;, una di queste &egrave; attualmente in vendita presso un concessionario locale &ndash; VIP Cars - a oltre 8 milioni di euro. La stranezza? Il bolide italiano &egrave; invenduto da inizio 2022. &nbsp; Lamborghini Veneno Roadster, l&rsquo;esemplare in vendita &nbsp; Come detto, l&rsquo;esclusiva hypercar &egrave; rimasta invenduta nello showroom di VIP Motors a Dubai almeno dall'inizio del 2022, sfidando ogni previsione di vendita. La Lamborghini Veneno Roadster in questione, il secondo dei soli nove esemplari prodotti, &egrave; stata originariamente di propriet&agrave; di un membro della famiglia reale dell'Arabia Saudita. Esteticamente sorprendente, la hypercar sfoggia una carrozzeria color nero opaco impreziosita da dettagli verde acceso (come la parte inferiore dello splitter e le grandi pinze freno); completano il &ldquo;quadro&rdquo; numerosi elementi in fibra di carbonio e interni che riprendono la palette esterna: nello specifico, spiccano sedili a guscio in carbonio rivestiti in pelle verde e inserti in alcantara nera. Come se non bastasse, il contachilometri segna soltanto 1.778 km percorsi. Di nuovo all'asta Nonostante le premesse, i tentativi di vendita della hypercar sono stati piuttosto sfortunati. Nel febbraio 2020, ad esempio, RM Sotheby's ha tentato di vendere la Veneno a Parigi. Nonostante si prevedesse che l'asta avrebbe fruttato tra i 4,5 e i 5,5 milioni di euro, la vettura non &egrave; stata venduta, forse a causa di una combinazione di condizioni di mercato sfavorevoli e della crescente preoccupazione globale per il COVID-19. Oggi, VIP Motors ritenta tramite SBX Cars, altra casa d&rsquo;aste specializzata: il prezzo stimato &egrave; vicino ai 9 milioni di euro. Che sia la volta buona?       

Invenduta da anni, la hypercar V12 da 750 cv sar&agrave; battuta all'asta da SBX Cars: il prezzo stimato si avvicina ai 9 milioni di euro

Una Lamborghini Veneno Roadster è in vendita a quasi 9 milioni

Aspettando l&#39;erede che sar&agrave; ibrida e verr&agrave; presentata nei prossimi mesi, per Lamborghini Huracan c&#39;&egrave; una storia che volge al termine. Dieci anni nei quali ha vinto in pista e proposto molteplici varianti stradali, tutte intorno al motore V10 aspirato da 5.2 litri.  L&#39;ultima edizione speciale &egrave; un&#39;omaggio alle corse. Lamborghini Huracan STJ riassume, nei 10 esemplari a trazione posteriore in cui verr&agrave; prodotta, il mondo STO dal quale deriva e la specializzazione delle competizioni.  Huracan a prova di regolamento sportivo  La J sta, infatti, per Jota, lettera del regolamento FIA al quale si rimanda la pi&ugrave; celebre tra tutte le Lambo: Miura SVJ. Fu il primo progetto sviluppato secondo le specifiche di omologazione previste dalla Federazione.  La J torna oggi per abbinarsi alla sigla ST (Super Trofeo). Due le livree studiate dal Centro Stile, rispettivamente con dominante Blu Eliade o Grigio Telesto, entrambe completate dal tetto nero e i particolari in Rosso Mars e bianco Isi. A bordo, interni in Alcantara.  Novit&agrave; aerodinamiche e di assetto  Cosa cambia rispetto a una &quot;ordinaria&quot; Huracan STO? La configurazione aerodinamica, anzitutto. L&#39;incidenza dell&#39;ala posteriore &egrave; maggiore di 3 gradi e questo consente un incremento del carico aerodinamico pari al 10%. Sul frontale, cofano e parafanghi diventano un unico elemento, il &quot;cofango&quot; sul quale sono applicati nuovi flicks davanti alle ruote.&nbsp;    Per un motore V10 da 640 cavalli a 8.000 giri/min e un cambio doppia frizione 7 marce che rimangono invariati, cambia a fondo l&#39;assetto. Le sospensioni a controllo elettronico sono sostituite da&nbsp;ammortizzatori di derivazione corsa, regolabili in quattro vie (compressione ed estensione, sia a basse che alte frequenze) e accoppiati a molle meno rigide grazie all&#39;ampissima gamma di configurazione possibile sugli ammortizzatori.&nbsp;  Le prestazioni si misurano in tempo sul giro, pi&ugrave; che in esercizi come la velocit&agrave; massima e lo 0-200 km/h: a Nard&ograve;, la Huracan STJ ha girato oltre 1&quot; pi&ugrave; veloce della STO dalla quale deriva, grazie alle novit&agrave; di assetto e aerodinamica. 

Su base Huracan STO, Lamborghini ha sviluppato un&#39;edizione speciale di pochissimi esemplari, modificati nell&#39;assetto e nell&#39;aerodinamica con soluzioni riprese dai campi di gara

Lamborghini Huracan STJ, il canto del cigno nel segno Jota

        Revuelto Ad Personam, un pezzo davvero speciale &egrave; stato rivelato durante&nbsp; Lamborghini Arena, la prima edizione del pi&ugrave; evento organizzato dal Marchio del Toro presso l&rsquo;Autodromo di Imola lo scorso weekend. Una chicca per la supersportiva V12 ibrida plug-in che in Lambo chiamano HPEV (High Performance Electrified Vehicle), spinta dal dodici cilindri di 6.5 litri, tre motori elettrici e capace di erogare 1.015 cavalli e 725 Nm di coppia. Potrebbe interessarti: Lamborghini Lanzador &egrave; pronta... ma solo su un videogioco La Revuelto realizzata dalla divisione Ad Personam spicca per le tinte a contrasto con inediti elementi in carbonio per un effetto visivo. La carrozzeria &egrave; dipinta in Grigio Hati, con dettagli in Verde Scandal che esaltano la linea inferiore della vettura, il tetto, le calotte degli specchietti e i profili del diffusore posteriore, il tutto abbinato al Verde Chiaro delle pinze freni. Il posteriore celebra la bandiera italiana, con il verde, il bianco e il rosso che caraterizzano la superfice inferiore dell&rsquo;ala mobile. Il cofano anteriore &egrave; attraversato da due strisce stile racing in Nero Nocti, le quali senza dubbio risaltano. Inoltre &igrave;tetto, cofango posteriore, spoiler, prese d&rsquo;aria, inserti sottoporta e altri dettagli sono realizzati in carbonio a vista lucido, conferendo agli elementi un effetto &ldquo;shiny&rdquo; esaltato dai cerchi Altanero in lega da 21&rdquo; (all&rsquo;anteriore) e 22&rdquo; (al posteriore) in nero lucido.  Dentro come fuori Gli interni riprendo le tinte degli esterni, presentando sedili sportivi in Nero Ade con cuciture e profilature in Verde Scandal, stesso colore utilizzato per i loghi Lamborghini ricamati sui poggiatesta. Il rivestimento del parafiamma &egrave; impreziosito dall&rsquo;esclusivo ricamo che riproduce la mappa dell&rsquo;Autodromo di Imola e il lettering &ldquo;Lamborghini Arena 2024&rdquo; in Bianco Leda e mappe delle vie di fuga in Verde Scandal. Esclusive anche le targhette in carbonio con i loghi &ldquo;Lamborghini Arena 2024&rdquo; e &ldquo;Ad Personam&rdquo; posti sulle estremit&agrave; della plancia. Un&rsquo;auto che da spettacolo, senza dubbio. Potrebbe interessarti: Lamborghini si rinnova: ecco com'&egrave; il restyling del logo        

Durante il pi&ugrave; grande evento nella storia del Marchio di Sant&rsquo;Agata Bolognese rivelato un pezzo davvero speciale

Revuelto Ad Personam, un pezzo speciale alla Lamborghini Arena

        La prima di tutte, Lamborghini 350 GT torna a Ginevra, dove sei decadi orsono inizi&ograve; la storia. Correva il marzo del 1964, Automobili Lamborghini, fondata pochi mesi prima, aveva presentato ad ottobre del 1963 il suo primo prototipo, chiamato 350 GTV, disegnato da Franco Scaglione. La vettura di serie, derivata da quel primo prototipo rimasto esemplare unico, &egrave; stata la 350 GT, presentata al Salone dell&rsquo;Automobile di Ginevra nel marzo del 1964. A 60 anni di distanza sulle strade di Ginevra &egrave; arrivata la 350 GT secondo numero di telaio, la pi&ugrave; antica Lamborghini di serie in esistenza, per celebrare la storia della sua prima vettura di serie Prima pietra miliare con telaio e la ciclistica il frutto del lavoro di Giampaolo Dallara. Il motore, V12, 3,5 litri con 4 alberi a camme in testa, accreditato di 320 cavalli, nasce dal progetto di Giotto Bizzarrini. Due giganti. Il disegno della carrozzeria in alluminio, e la sua produzione, &egrave; opera della Carrozzeria Touring di Milano, altro vertice assoluto. Raffinatissima per interni 350 GT, spicca per la configurazione 2 + 1, con due posti anteriori ed uno centrale posteriore. La prima Lamborghini 350 GT venne consegnata al batterista livornese Giampiero Giusti, all&rsquo;epoca all&rsquo;apice del successo con il complesso musicale &ldquo;I 5 di Lucca&rdquo; diventato poi &ldquo;Quartetto di Lucca&rdquo; e considerata una delle formazioni Jazz pi&ugrave; importanti in Italia. Inizi&ograve; uno stretto rapporto tra Lamborghini ed il mondo dello spettacolo.  Lamborghini, buona la seconda La vettura a Ginevra nel 1964 &egrave; la 350 GT telaio #101, di colore Verde Ginevra Metallizzato su interni bianchi, poi andata distrutta a causa di un tamponamento Nel 2024 circola in Svizzera la Lamborghini 350 GT successiva, secondo numero di telaio, di colore Grigio metallizzato con interni rossi, spedita da Sant&rsquo;Agata Bolognese il 15 agosto 1964 e consegnata nuova proprio a Ginevra. Ora &egrave; stata restaurata e certificata dal Polo Storico. Potrebbe interessarti: Nissan GT-R 2025: l'ultima serie di "Godzilla" prima dell'era elettrica?&nbsp;       

Omaggiato il primo modello di produzione della Casa di Sant'Agata Bolognese e il pi&ugrave; antico ancora esistente

Lamborghini 350 GT, torna a Ginevra dopo 60 anni

        Venerd&igrave; 8 marzo 2024: quale occasione migliore della Giornata Internazionale della Donna per raccontare l'iniziativa Lamborghini dedicata alla celebrazione delle conquiste delle donne alla guida?&nbsp;La Casa di Sant'Agata Bolognese, con l'evento denominato #SHEdrivesalambo, ha reso protagonista un gruppo tutto femminile in un viaggio in Medio Oriente di oltre 400 km. L'auto scelta? Il superSuv Urus S. #SHEdrivesalambo, contro gli stereotipi di genere  L'evento, che si &egrave; svolto nel cuore del deserto e lungo le tortuose strade che conducono alla vetta pi&ugrave; alta degli Emirati Arabi Uniti, non &egrave; stato solo un tributo alla potenza e al lusso di Urus S, ma anche una celebrazione dell'empowerment femminile e della rottura degli stereotipi di genere nel mondo dell'automobilismo. L'iniziativasottolinea l'impegno del costruttore&nbsp;verso la promozione di un messaggio di diversit&agrave;, equit&agrave; e inclusione. Attraverso workshop sullo stile e le possibilit&agrave; di personalizzazione offerte dal programma Ad Personam, le partecipanti hanno poi potuto esplorare il mondo Lamborghini in tutte le sue sfaccettature, comprendendo come il marchio sia proiettato verso il futuro senza dimenticare l'importanza della personalit&agrave; e dell'individualit&agrave;. Lamborghini Urus S, compagno di viaggio ideale  Il viaggio ha avuto il suo apice con una cena al Puro 1484, simbolo di eccellenza e di aspirazione, che ha permesso alle ospiti di riflettere sul significato pi&ugrave; profondo dell'evento: celebrare la forza, la determinazione e la passione delle donne, valori condivisi sia dalla festa della donna sia dalla filosofia di Lamborghini. Ovviamente, Urus S &egrave; stato un compagno ideale per questo viaggio, offrendo non solo prestazioni senza pari (il V8 biturbo da 4,0 litri eroga ben 666 cavalli) ma anche un simbolo di come la tecnologia e il lusso possano fondersi in un'esperienza unica, accessibile a chiunque osi sognare e desideri superare i limiti preimpostati dalla societ&agrave;. A sostegno delle donne Il successo di #SHEdrivesalambo nel Medio Oriente segna un passo importante nella missione globale di Lamborghini di sostenere le donne nel mondo dell'automobilismo. Paolo Sartori, capo regionale per il Medio Oriente e l'Africa di Automobili Lamborghini, ha espresso grande entusiasmo per l'evento, riconoscendo l'importanza di offrire alle donne del Medio Oriente un'opportunit&agrave; senza precedenti di guidare la Urus S e di approfondire la loro connessione con il marchio.       

La Casa del Toro celebra le donne con un viaggio paticolare a bordo dell'Urus

Lamborghini celebra le donne con #SHEdrivesalambo

        La passione per gli abitanti di Dubai per supercar e hypercar &egrave; ben nota. L'utilizzo di auto di lusso e di altissima gamma &egrave; talmente radicato che addirittura le forze dell'ordine negli Emirati Arabi Uniti possono contare su vetture simili. Ne &egrave; un chiaro esempio l'ultimo mezzo assegnato alla Polizia di Dubai: parliamo della Lamborghini Urus Performante (da dicembre in dotazione anche alla Polizia di Stato italiana), SuperSuv V8 da 666 cv. Urus Performante Polizia di Dubai, i dettagli  La Lamborghini Urus Performante, consegnata alla Polizia in occasione del Dubai Airshow, &egrave; stato sottoposto ad alcune modifiche per soddisfare i requisiti specifici delle Forze dell'Ordine della cittadina araba. Oltre alla caratteristica livrea verde e bianca ornata dai loghi della polizia, il superSuv &egrave; dotato ora di luci lampeggianti e sirena. Inoltre, sebbene non siano state divulgate immagini degli interni, anche l'abitacolo &egrave; stato aggiornato con dotazioni utili per l'impiego in situazioni pericolose. Come dichiarato dal costruttore stesso, il Suv ospita un inedito display ripiegabile (per i messaggi diretti agli agenti), una cassetta blindata per le armi da fuoco e attrezzature di servizio nel vano di carico, compreso un defibrillatore. Quest'ultimo, molto spesso di fondamentale importanza per il salvataggio di vite, potr&agrave; essere trasportato in tempi piuttosto brevi: ricordiamo che il V8 biturbo da 4,0 litri, in grado di erogare 666 cv e 850 Nm di coppia, permette di coprire lo 0-100 km/h in 3,3 secondi e raggiungere ben 306 km/h. Sicurezza di alto profilo per la Urus L'integrazione di una supercar nella propria flotta sottolinea l'impegno della Polizia di Dubai a mantenere una presenza di alto profilo, in particolare nelle aree frequentate dai turisti. Il Maggiore Generale Ahmed Mohammed bin Thani, Capo della Polizia di Dubai, ha sottolineato che "la Urus Performante giocher&agrave; un ruolo cruciale nel migliorare la capacit&agrave; della polizia&nbsp; nel servire la comunit&agrave;, in particolare nelle destinazioni turistiche pi&ugrave; popolari". Paolo Sartori, responsabile regionale di Lamborghini per il Medio Oriente e l'Africa, ha invece ribadito il piacere di continuare la collaborazione con la Polizia di Dubai, sottolineando anch'esso il ruolo della Urus Performante nelle funzioni pubbliche e nel miglioramento della sicurezza della citt&agrave;. Lamborghini e Rolls-Royce tutte oro: il garage del principe saudita Turki Bin Abdullah       

Il SuperSuv da 666 cavalli sprigionati dal V8 4.0 biturbo, con livrea e dotazioni specifiche, entra nella flotta delle forze dell'ordine arabe

Una Lamborghini Urus Performante per la polizia di Dubai

        Incurante del divieto di sosta e della Ztl, venerd&igrave; 5 gennaio 2024, un uomo ha parcheggiata la sua Lamborghini Huracan STO a pochi metri dalla Basilica Palladiana a Vicenza, in pieno centro. Oltre al non rispetto delle regole, il conducente ha mostrato poco rispetto nei confronti degli agenti della Polizia locale, che hanno dovuto sanzionarlo per le infrazioni commesse e hanno cercare di far rimuovere la Lamborghini con il carro attrezzi. Una volta tornato a riprende l&rsquo;auto, infatti, l&rsquo;uomo ha addirittura schermito le Forze dell'ordine con un: &ldquo;Fatemi pure la multa&rdquo;. Una passeggiata con multa Secondo quanto ricostruito, l&rsquo;uomo avrebbe lasciato la Lamborghini sui sampietrini vicino alle colonne che segnano il confine tra piazza Biade e piazza dei Signori, e poi sarebbe andato a fare una passeggiata. Normale che gli agenti se ne siano accorti subito: in quel punto del centro storico qualunque vettura non sarebbe passata inosservata, figuriamoci una Lamborghini. La supercar, quindi, &egrave; stata prontamente segnalata alle forze dell&rsquo;ordine che sono intervenute sul posto dopo poco e, una volta compilato il verbale, hanno chiamato il carro attrezzi per far portare via il veicolo. Una rimozione assolutamente complicata dato che, trattandosi di un&rsquo;auto sportiva, c&rsquo;erano davvero pochi centimetri tra il fondo stradale e la carrozzeria per far passare il gancio da traino. Proprio durante l&rsquo;operazione &egrave; arrivato il proprietario che, tra battute infelici e arie da gradasso per una multa da poco pi&ugrave; di 100 euro, &egrave; per&ograve; riuscito a evitare la complicata rimozione della Lamborghini (anche se gli agenti gli hanno comunque addebitato l&rsquo;uscita del carro attrezzi). Lamborghini Diablo VT Roadster, all&rsquo;asta quella di Donald Trump       

Vincenza, pieno centro storico: un uomo parcheggia la supercar in mezzo alla strada e poi deride gli agenti di Polizia

Lascia la Lamborghini in divieto di sosta nella Ztl: la multa è ridicola

        Al CES di Las Vegas, Automobili Lamborghini ha svelato il suo ultimo capolavoro tecnologico: Telemetry X, &egrave; un concept di connettivit&agrave; destinato alle future supersportive di Sant'Agata Bolognese. Stephan Winkelmann, Chairman and CEO Automobili Lamborghini, ha commentato: &ldquo;L&rsquo;innovazione &egrave; alla base del nostro DNA e l&rsquo;abbiamo recentemente dimostrato con Revuelto, una supersportiva all&rsquo;avanguardia sotto ogni punto di vista, e la concept car Lanzador. Nel prossimo futuro le nostre supersportive offriranno sempre pi&ugrave; non solo emozioni ma esperienze immersive di guida; Telemetry X &egrave; una perfetta anticipazione dei servizi connessi che i nostri clienti potranno vivere tra pochi anni".  Lamborghini, l'erede di Hurac&aacute;n avr&agrave; un super V8 alla spina I tre sistemi Il concept consiste in tre sistemi all'avanguardia, sviluppati in collaborazione con Accenture: Real Time Remote Garage, alimentato dalla tecnologia 5G, consente ai piloti di accedere in tempo reale alle registrazioni video delle loro performance in pista e alla telemetria. Un coach virtuale, situato ovunque nel mondo, pu&ograve; fornire feedback immediati durante la sessione di guida, offrendo consigli per migliorare le prestazioni. Il Biometric Data System, focalizzato sulla salute del pilota, monitora la frequenza cardiaca e il livello di stress, fornendo un'analisi dettagliata per ottimizzare il training. Questo sistema collabora strettamente con il Digital Co-Pilot, un assistente vocale proattivo che, interpretando dati biometrici e vettura, fornisce feedback in tempo reale durante la guida in pista. Analizzando i tempi sul giro e suggerendo modifiche alle traiettorie, il copilota digitale diventa il compagno ideale per migliorare le performance e il piacere di guida. "Telemetry X &egrave; un&rsquo;efficace dimostrazione di quanto l&rsquo;esperienza accumulata nel Motorsport possa trovare un&rsquo;applicazione nelle supersportive stradali, per massimizzare l&rsquo;esperienza dei nostri clienti anche in pista", commenta Rouven Mohr, Lamborghini Chief Technical Officer. "Non a caso abbiamo scelto la Revuelto come laboratorio per questo dimostratore tecnologico; una vettura dal carattere unico proprio grazie all&rsquo;introduzione di tecnologie innovative&rdquo;. La Lamborghini Lanzador &egrave; pronta... ma solo su un videogioco       

Il progetto &egrave; composto da tre sistemi che collaborano tra loro: il Real Time Remote Garage, il Biometric Data System e il Digital Co-Pilot

Telemetry X, la connettività del futuro delle auto Lamborghini

        La Lamborghini Diablo VT Roadster del 1997 di Donald J. Trump sar&agrave; battuta all'asta durante l&rsquo;evento di Barrett-Jackson a Scottsdale (Arizona). Si tratta di un esemplare piuttosto esclusivo: oltre ai badge personalizzati con il nome dell&rsquo;ex presidente degli Stati Uniti, la supercar italiana &egrave; l&rsquo;unica del 1997 ad essere verniciata in tinta Blu Le Mans. Lamborghini Diablo VT Roadster di Donald Trump, la storia  Erede della leggendaria Lamborghini Countach, la Lamborghini Diablo VT Roadster rappresenta un pezzo di storia delle automobili sportive: il motore V12 aspirato da 5,7 litri, montato in posizione centrale e accoppiato a un cambio manuale a cinque marce, erogava ben 492 cv e 582 Nm di coppia, scaricati su entrambi gli assi (VT &egrave; l&rsquo;acronimo di &ldquo;Viscous Traction&rdquo;, trazione integrale ottenuta tramite giunto viscoso ndr). Quella appartenuta a Trump, datata 1997, &egrave; una delle 132 unit&agrave; destinate al mercato statunitense (prodotte tra il 1997 e il 1999). Secondo quanto dichiarato dalla casa d&rsquo;aste Barrett-Jackson, l&rsquo;ex presidente USA avrebbe potuto ordinare lo speciale esemplare &ndash; il colore Blu Le Mans non era ancora disponibile per il modello &ndash; grazie all&rsquo;ottimo rapporto con Lamborghini: Trump, infatti, aveva reso ulteriormente popolare sia la supercar che il marchio utilizzando alcune Diablo ottenute in prova dalla casa madre stessa. Quella dell&rsquo;asta fu invece acquistata nuova, rimanendo di propriet&agrave; di Donald Trump fino al 2002. Oltre alla tinta gi&agrave; citata, ci&ograve; che distingue questa Diablo VT Roadster sono alcuni dettagli personalizzati realizzati appositamente per il 45&deg; presidente americano. La supercar di Sant&rsquo;Agata Bolognese presenta, infatti, un bollino sulla parte interna della portiera conducente con la scritta "Donald Trump 1997 Diablo". Lambor di Trump: un lotto esclusivo L&rsquo;auto, con due proprietari totali, segna sul cruscotto solo 24.836 miglia (39.970 km). Il chilometraggio, per&ograve;, potrebbe essere stato manomesso: &egrave; ci&ograve; che emerge da una visura effettuata tramite il portale CARFAX, che riporta &ldquo;un&rsquo;incongruenza in data 08/09/2003&rdquo;. &nbsp;La presenza di manuali, libretti, borse per gli attrezzi e telo copriauto originali, per&ograve;, contribuisce a mantenere elevato il valore del lotto (numero #1407). Per chi fosse interessato, l&rsquo;asta si terr&agrave; all&rsquo;evento di Barrett-Jackson a Scottsdale, in Arizona, in programma dal 20 al 28 gennaio 2024.        

La supercar &egrave; l'unica del 1997 in colorazione Blu Le Mans: il primo proprietario &egrave; stato proprio l'ex presidente degli Stati Uniti

Lamborghini Diablo VT Roadster, all’asta quella di Donald Trump

        Esce di scena il V10, arriva un V8 alla spina dalla potenza esagerata. L&rsquo;erede di Hurac&aacute;n, la berlinetta 2 posti, sia in versione coup&eacute; sia spider che ha contribuito alla eccezionale crescita di Lamborghini, sar&agrave; presentata in estate. Un modello atteso, che proseguir&agrave; la elettrificazione, votata alle prestazioni e alla dinamica di guida, della Casa di Sant&rsquo;Agata Bolognese. Come previsto saluta il V10 di 5.2 litri aspirato, assieme alla parentela, anche di piattaforma, con Audi R8. Lamborghini e il nuovo otto cilindri... dal WEC Al suo posto ci sar&agrave; il V8 di 3.8 litri bi-turbo, che ha fatto il suo esordio nella SC63 che corre nel mondiale Endurance e competer&agrave; alla 24 Ore di Le Mans. Il nuovo motore sar&agrave; il cuore del powertrain ibrido plug-in, con anche un propulsore elettrico, che potrebbe avere una potenza di sistema vicina ai 900 cavalli. La supersportiva avr&agrave; alcune soluzioni mutuate da Revuelto, la hypercar del Marchio, e un design profondamente rinnovato. Potrebbe interessarti: Maserati Ghibli 334 Ultima, la prova della berlina estrema&nbsp;        

Addio al V10 e soluzione ibrida plug-in con una potenza sbalorditiva rispetto alla versione uscente

Lamborghini, l'erede di Huracán avrà un super V8 alla spina

Lamborghini Urus, il Suv di Sant&rsquo;Agata Bolognese spinto dal V8 biturbo, si prepara ad aggiornarsi con l&rsquo;introduzione di un pi&ugrave; potente sistema ibrido plug-in. Nel frattempo, i possessori delle declinazioni S e Performante (ai vertici con ben 666 cavalli erogati) possono portare le prestazioni su un livello superiore grazie a Novitec. Il noto tuner tedesco, infatti, offre importanti upgrade &ndash; sia meccanici che estetici &ndash; che rendono il superSuv un vero &ldquo;toro scatenato&rdquo;.    Lamborghini Urus by Novitec, il bodykit Esteso    Partiamo con gli aggiornamenti pi&ugrave; evidenti. Il bodykit Esteso di Novitec, disponibile per tutte le versioni di Urus, aumenta notevolmente la presenza su strada del superSuv grazie a parafanghi maggiorati: nello specifico, gli anteriori sono pi&ugrave; larghi di 10 mm, mentre i posteriori crescono di ben 12 mm. Spiccano, inoltre, componenti in fibra di carbonio per prese d&rsquo;aria, splitter e diffusore; anche il cofano &egrave; disponibile, su richiesta, interamente in materiale composito. Completano il look nuove appendici aerodinamiche, che migliorano l&rsquo;aderenza alle alte velocit&agrave;, e cerchi specifici Vossen da 23 pollici di diametro.  Prestazioni impressionanti  Il vero punto di forza della &ldquo;cura&rdquo; Novitec risiede, per&ograve;, nell&rsquo;incremento prestazionale ottenuto dalla messa a punto del motore. Su Urus Performante, il V8 biturbo da 4,0 litri passa dai 666 cv e 850 Nm di serie (valori gi&agrave; piuttosto elevati) a ben 782 cv e 1.032 Nm di coppia massima. Ci&ograve; ha permesso di incrementare la velocit&agrave; massima (311 km/h contro 306 km/h) e ridurre di 0,2 secondi il tempo impiegato per passare da 0 a 100 km/h (3,1 secondi). A supporto di tali modifiche meccaniche, il tuner ha lavorato anche sull&rsquo;assetto: l&rsquo;adozione di sospensioni ribassate (- 2,5 cm) consente di aumentare precisione e stabilit&agrave; anche nella guida al limite. 

Il superSuv italiano si distingue grazie al tuner tedesco: bodykit allargato, dettagli in carbonio, motore potenziato e assetto ribassato

Lamborghini Urus Novitec Esteso, look aggressivo e 782 cv

Una provocazione, mostrata sui social. Il protagonista &egrave; Marco Melega, un imprenditore 51enne recentemente sotto inchiesta per diversi reati finanziari, che qualora fosse giudicato colpevole a condanna definitiva, potrebbe passare 10 anni e cinque mesi in carcere. L&#39;uomo ha pubblicato sui social network un video in cui utilizza delle cartelle ricevute dall&#39;Agenzia delle Entrate per lucidare la sua Lamborghini. Le truffe contestate sono 57 per qualche centinaio di euro l&#39;una, ed i flussi finanziari contestati sono 630.000 euro circa, appartenenti per&ograve; ad un altro procedimento ancora in fase di istruttoria.  Assurdo a Dubai: c&#39;&egrave; una Lamboghini Urus distrutta nel deserto  Il post e poi la spiegazione  &quot;Eccola. Una vettura unica al mondo. L&rsquo;unico esemplare di Lamborghini Aventador MM Special Edition. Pulita solo con cartelle esattoriali da 50 Milioni di Euro. Dotata di originali tappetini di carta costosissima. Non ha prezzo&quot;, ha scritto su Instagram come didascalia del post pubblicato sul suo profilo. Attraverso i suoi siti web, Advstocks e Marashopping, l&#39;imprenditore accusato di truffa, pare fingesse di vendere una vasta gamma di prodotti senza mai per&ograve; consegnare la merce, sottraendo cos&igrave; centinaia di euro. Il Tribunale di Cremona dopo la sentenza di primo grado lo ha riconosciuto colpevole di truffa, bancarotta, emissione di fatture false e autoriciclaggio.  Di fronte alle immediate polemiche degli utenti, Melega ha rilasciato un video per spiegare le ragioni dietro il suo comportamento. &quot;Doverose precisazioni rispetto alle carte da 50 milioni postate ieri, che costituiscono una semplice provocazione atta a sensibilizzare un aspetto nel rapporto tra istituzioni ed imprenditori che a mio parere va ottimizzato. Massimo rispetto per tutti&quot;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;     &nbsp;  &nbsp;   Un post condiviso da Marco Melega (@marcomelega)     Lamborghini Urus, un colosso con sei ruote motrici 

Marco Melega, imprenditore recentemente sotto inchiesta per una serie di reati finanziari, ha pubblicato un video che ha scatenato non poche polemiche su Instagram

Lucida la Lamborghini con le cartelle esattoriali: la provocazione social

Di notizie riguardanti supercar abbandonate ne girano tantissime. Ritrovate in posti dimenticati dal mondo, in container, nei garage, nei fienili, o nei piazzali di Dubai insieme ad altre decine di auto impolverate e arrugginite. E proprio dalla citt&agrave; degli Emirati Arabi arrivano le ultime immagini dell&#39;ennesima vettura di lusso lasciata l&igrave; a marcire, una Lamborghini Urus.&nbsp;    Distrutta e senza una ruota  Immaginate di girare per le vie della vostra citt&agrave; e, arrivati all&#39;altezza di un parcheggio, trovate una Lamborghini Urus da 240mila euro distrutta sotto cumuli di polvere. Nella maggior parte dei paesi una carcassa del genere non durerebbe neanche un giorno, con criminali che andrebbero immediatamente a prenderne i pezzi per rivenderli. Forse a Dubai le supercar sono talmente all&#39;ordine del giorno che neanche si notano pi&ugrave;. Questa ripresa da due automobilisti in un piazzale sotto i grattacieli &egrave; ormai inutilizzabile e guardala cos&igrave; fa quasi male al cuore. L&#39;auto &egrave; distrutta, senza una ruota e con il parabrezza completamente frantumato. Cosa avr&agrave; passato per essere ridotta cos&igrave; &egrave; un mistero, quel che &egrave; certo &egrave; che quello non &egrave; il posto ideale per lasciare una Lamborghini in certe condizoni.  Lamborghini Urus, un colosso con sei ruote motrici 

Il super Suv &egrave; stata immortalato sotto polvere e sabbia senza una ruota e con il parabrezza frantumato

Assurdo a Dubai: c&#39;&egrave; una Lamboghini Urus distrutta nel deserto

        Avete mai visto una Lamborghini Urus ibrida con sei ruote motrici? L&rsquo;idea &egrave; venuta a un&rsquo;azienda di ricambi, la South Florida Jeeps, che ha realizzato questa inedita Urus di colore rosso spinta da un V8 biturbo con un assetto a sei ruote e tre assi. Vediamo nel dettagli l&rsquo;esemplare.  Le caratteristiche Parlando di un sei ruote, verrebbe da pensare a un pianale di carico aperto (stile pick-up), e invece l&rsquo;azienda opta per realizzare un'area completamente chiusa, e un portellone posteriore. D&rsquo;altronde, la South Florida Jeeps non &egrave; nuova a questo genere di operazioni: nella sua lista di esemplari prodotti si annoverano anche la Jeep Wrangler&nbsp;e&nbsp;il Ford Bronco&nbsp;con sei ruote&nbsp;con il marchio&nbsp;Apocalypse Manufacturing, studio di aftermarket che confermato che le ruote della Urus sono motrici. Sempre nel Suv, secondo e il terzo asse lavorano insieme, rendendolo quindi ancora pi&ugrave; performante. Nessuna modifica per il motore, il V8 da 4,0 litri di serie, che &egrave; in grado di erogare 650 CV. La Urus &egrave; stata poi equipaggiata con grandi cerchi, da 22&rdquo;. Troviamo poi un grande estrattore posteriore e uno spoiler aggiuntivo sul tetto. Il risultato finale? Non proprio il massimo, lo dobbiamo dire. Lamborghini Revuelto Opera Unica (e opera d'arte a Miami)       

Uno strano esperimento (esteticamente non troppo riuscito) che arriva dalla Florida in cui secondo e il terzo asse lavorano insieme

Lamborghini Urus, un colosso con sei ruote motrici

        Automobili Lamborghini e la Rappresentanza sindacale unitaria hanno raggiunto un traguardo significativo, siglando un nuovo contratto integrativo aziendale per il periodo 2023-2026. Questo accordo, frutto di una collaborazione con FIOM CGIL e FIM CISL, non solo riafferma l'impegno di Lamborghini verso il proprio personale e il contesto territoriale, ma introduce anche innovazioni significative volte a creare valore aggiunto per i dipendenti, rafforzando il ruolo dell'azienda come motore di sviluppo sia economico che sociale. Tra le novit&agrave;, la cosiddetta &ldquo;settimana corta&rdquo;, con i giorni lavorativi che passano da 5 a 4, e sostegni a genitori e lavoratori affetti da disabilit&agrave;. Innovazioni e flessibilit&agrave; nel lavoro: settimana corta e premi maggiorati Una delle principali novit&agrave; di questo accordo riguarda il bilanciamento tra tempo libero e tempo di lavoro. &Egrave; stata introdotta una maggiore flessibilit&agrave; e una rimodulazione degli orari di lavoro, che comprende anche l&rsquo;alternanza di settimane lavorative di 5 e 4 giorni: ci&ograve; permetter&agrave; ai lavoratori di godere di un venerd&igrave; libero ogni due settimane (nei reparti a due turni) o due venerd&igrave; liberi ogni tre settimane (nei reparti a tre turni). Questa modifica viene implementata in via sperimentale, garantendo al contempo la stabilit&agrave; della retribuzione di partenza. Per gli impiegati non collegati alla produzione, l'accordo prevede miglioramenti significativi nell'ambito della flessibilit&agrave; oraria, inclusa la concessione di 12 giornate all'anno di permessi aggiuntivi e la possibilit&agrave; di fruire fino a 12 giornate al mese di smartworking, in linea con le policy aziendali gi&agrave; esistenti. Secondo la Casa, tale sistema apporta benefici alla produttivit&agrave; degli impianti grazie al bilanciamento tra lavoro e tempi di recupero delle energie fisiche e mentali. Dal punto di vista economico, poi, l&rsquo;accordo prevede un aumento del 50% dei premi aziendali annui, oltre a un premio straordinario in occasione dei 60 anni di Lamborghini (pari a 1.063 euro).  Lamborghini, nuove assunzioni e inclusivit&agrave; L'accordo prevede anche un piano di assunzioni per un totale di 500 nuove collaboratrici e collaboratori (escluso il turnover), con contratto a tempo indeterminato, da realizzare entro dicembre 2026. Inoltre, il contratto ribadisce il sostegno alla genitorialit&agrave;, alla diversit&agrave; e all'inclusione. Tra le novit&agrave;, vi sono misure di supporto economico per i genitori e permessi retribuiti per adozione/affido. Si conferma anche l'attenzione alla valorizzazione della diversit&agrave; di genere e iniziative dedicate ai lavoratori con disabilit&agrave;: ne &egrave; un chiaro esempio il corso di &ldquo;sensibilizzazione alla cultura sorda&rdquo;, organizzato in collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi di Bologna.       

Oltre alla "settimana corta", previsti anche aumenti in busta paga, 500 nuove assunzioni e sostegno a genitorialit&agrave;, inclusione e diversit&agrave;

Lamborghini, sì alla settimana lavorativa da 4 giorni

Settantasei ore solo per sviluppare la colorazione esterna, 220 ore dedicate a personalizzare gli interni. Cos&igrave;, all&#39;Art Basel di Miami, Lamborghini Revuelto Opera Unica. Un esemplare one-off, per dirla con i termini della Florida, curato dalla divisione Ad Personam Lamborghini e dal Centro Stile.&nbsp;  &Egrave; un festival dei colori, applicati a mano quelli sulla carrozzeria, con tanto di logo 60&deg; Anniversario visibile sul cofano ma solo da specifici punti di osservazione.    Cambia tutto tranne il V12 PHEV  Il Viola Parsifae &egrave; la base prevalente sulla quale sono applicate ampie e accese pennellate di rosso e azzurro, in un&#39;indicazione che comprendiamo essere assolutamente &quot;volgare&quot;. Il Nero Helene, invece, &egrave; la cromia esatta dell&#39;abbinamento prodotto da Lamborghini al viola.&nbsp;  Invariata la base tecnica, con il V12 ibrido plug-in da 1.015 cavalli, la Revuelto Opera Unica debutta sul mercato pi&ugrave; importante per Lamborghini.&nbsp;  &quot;Trattandosi del nostro mercato di punta, credo sia giusto presentare questa Revuelto Opera Unica negli Stati Uniti in occasione di Art Basel Miami Beach. Grazie a velocit&agrave;, tecnologia e personalizzazione mai viste prima, Revuelto &egrave; stata accolta con grande entusiasmo dai clienti di tutto il mondo. L&#39;iconico V12 &egrave; parte integrante della storia di Lamborghini e con questa Opera Unica abbiamo esplorato le possibilit&agrave; offerte dal nostro programma di personalizzazione Ad Personam, dando vita a un vero e proprio capolavoro automobilistico&quot;, commenta Stephan Winkelmann, presidente e a.d. di Automobili Lamborghini.&nbsp;  Interni tra pelle bicolore e cuciture celebrative dei 60 anni  All&#39;interno, l&#39;accostamento bicolore dei rivestimenti in pelle &egrave; tra Nero Ade e Viola Acutus. Poi tanta fibra di carbonio opaca, intorno al tasto dell&#39;avviamento del motore, con lo stesso richiami ai colori della carrozzeria. Tutto fatto a mano, compresi i ricami del logo per i 60 anni Lamborghini: trova spazio sugli schienali, sui pannelli delle portiere e sul padiglione. 

Lamborghini Ad Personam porta in scena all&#39;Art Basel a Miami una Revuelto esclusivissima per le lavorazioni a mano prodotte all&#39;interno e, soprattutto, sulla verniciatura

Lamborghini Revuelto Opera Unica (e opera d&#39;arte a Miami)

        Una Lamborghini Gallardo ridotta in pessimo stato recupera tutto il suo splendore originario grazie alle mani abili di Arthur Tussik, esperto di riparazioni automobilistiche. Quante volte, vedendo un&rsquo;auto gravemente incidentata, abbiamo pensato che non ci fosse nulla da fare e che il suo destino fosse lo sfasciacarrozze? Ebbene, spesso non &egrave; cos&igrave;. Qualsiasi auto pu&ograve; essere riparata, o quasi. La differenza la fa l&rsquo;automobile pi&ugrave; che il danno, primo perch&eacute; il veicolo deve essere stato costruito con cura e con materiali di qualit&agrave;, secondo perch&eacute; deve valere la pena spendere molto tempo e denaro nella riparazione.  Dopo l&rsquo;incidente, la Lamborghini Gallardo di questo video era quasi irriconoscibile, soprattutto nella parte posteriore: il portabagagli era tenuto insieme con lo spago, ampie porzioni della carrozzeria erano pesantemente ammaccate e divelte e mancavano diverse parti dei fari e dei paraurti. Distrugge la sua Lamborghini Gallardo gettandola in un trituratore  Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Prima fase: lo smontaggio Prima di iniziare con le operazioni di riparazione vere e proprie, il meccanico ha dovuto smontare ogni singolo pezzo (o quasi) ed eliminare tutte le componenti troppo danneggiate per poter essere recuperate, mentre le altre le ha tenute da parte per rimodellarle con cura e rimontarle. Smontati i primi pezzi, la Lamborghini Gallardo &egrave; stata posizionata sui cavalletti per agevolare le operazioni successive. La cosa pi&ugrave; sbalorditiva &egrave; che Tussik fa tutto a mano, nella sua officina. Le operazioni di smontaggio sono servite anche per capire lo stato del telaio e della carrozzeria nel complesso.  Cento Lamborghini al porto: aspettano i passeggeri di uno yacht di lusso Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Seconda fase: riparazione e ricostruzione dall&rsquo;interno all&rsquo;esterno Man mano che il telaio dell&rsquo;auto veniva messo in luce, Tussik ha iniziato le prime operazioni di riparazione. Per farlo ha usato di tutto: catene per mettere in trazione parti del telaio cos&igrave; da raddrizzarle, fiamma ossidrica e sega circolare per levigare, rimodellare o rimuovere alcune parti in ferro, ma anche strumenti molto pi&ugrave; semplici, come il buon vecchio martello e scalpello. La Lamborghini Gallardo &egrave; stata completamente esaminata e sistemata, soprattutto per quanto riguarda il telaio, che era gravemente compromesso. Parliamo di seri danni strutturali, che il meccanico professionista ha riparato costruendo e sostituendo a mano diverse parti. &nbsp; Riparare tutti i danni, anche quelli pi&ugrave; piccoli, &egrave; molto importante perch&eacute; una macchina che viaggia a grande velocit&agrave; come la Gallardo possa tornare a sfrecciare sulle strade in totale sicurezza.  Tussik &egrave; un meccanico professionista noto sul Web per accettare le sfide di riparazione pi&ugrave; difficili&hellip; Un vero e proprio artista-meccanico, che conosce in modo approfondito le caratteristiche di ogni materiale che compone un&rsquo;automobile. Una meravigliosa Lamborghini Gallardo distrutta in pochi istanti Per ammirare tutti i passaggi della riparazione guarda il video sul canale Quantum Tech HD!        

Anche le auto gravemente incidentate possono tornare a sfrecciare sulle strade se vengono affidate alle mani di un esperto. Ecco come

Lamborghini Gallardo totalmente distrutta è stata rimessa magicamente a nuovo

        Prima di accogliere la nuova Huracan, nel 2024 con motorizzazione ibrida plug-in V8, &egrave; tempo per un ultimo esemplare specialissimo. Ribattezzata Lamborghini Huracan STO SC 10&deg; Anniversario, debutta in esemplare unico alle World Finals Lamborghini di Vallelunga. C'&egrave; la cura artigianale del reparto Lamborghini Ad Personam nel realizzare l'Opera Unica. C'&egrave;, per&ograve;, anche tanto contenuto tecnico, frutto dell'esperienza nelle corse.  La storia della Squadra Corse e la sfida in Hypercar La Squadra Corse Lamborghini compie 10 anni, nei quali ha vinto per tre volte di fila la 24 Ore di Daytona in Classe GTD e animato (vincendo) la categoria GT3. Nel 2024 ci sar&agrave; la sfida della Classe Hypercar, con il prototipo di LMDh Lamborghini SC63.&nbsp; Il richiamo alla Hypercar &egrave; nella livrea, con l'accostamento del colore nero Noctis al verde Mantis. La fascia Tricolore percorre longitudinalmente la Huracan STO SC 10&deg; Anniversario, mentre il kit aerodinamico &egrave; una novit&agrave; introdotta per incrementare la deportanza. Pi&ugrave; carico aero e aderenza meccanica &Egrave; il lavoro svolto dai due flics anteriori, installati su ciascun lato davanti alle ruote, pensati per aumentare la deportanza sull'avantreno. In coda, l'ala ha un'incidenza superiore di 3 gradi rispetto a una "normale" Huracan STO. Novit&agrave; tecniche che proseguono con il set di gomme Bridgestone su misura. Nascosti alla vista, poi, le modifiche profonde all'assetto. Gli ammortizzatori a controllo elettronico sono rimpiazzati da elementi regolabili a 4 vie, in compressione ed estensione, sia ad alta che bassa frequenza di smorzamento delle asperit&agrave;.&nbsp; Se il sound del motore V10 aspirato &egrave; amplificato dalla linea di scarico Akrapovic in titanio, l'intero pacchetto performance &egrave; realizzato in carbonio. All'interno, spazio al rivestimento in carbonio del pavimento, alla placca tra i sedili a certificare l'esemplare unico e alle cinture a quattro punti, su sedute in Alcantara nero Ade e inserti verde Fauns.       

Mentre a Sant'Agata proseguono i collaudi dell'erede ibrida V8 della Huracan, il reparto Ad Personam sviluppa un esemplare unico e con profonde modifiche aerodinamiche e di assetto

Lamborghini Huracan STO SC 10° Anniversario, auguri Squadra Corse

Lamborghini

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Il Toro più famoso dell’automotive e non solo. L'azienda italiana produttrice di supercar vede i suoi natali il 7 maggio 1963 dal visionario innovatore Ferruccio Lamborghini, che aveva già fondato la Lamborghini Trattori. La sede e l'unico stabilimento produttivo sono da sempre a Sant'Agata Bolognese.