Home

News

Anteprime

Prove

Primi Test

Saloni

Auto Dell'anno

Foto

Auto

LISTINO

Incidente mortale Tesla, arrivano le prime conferme: alla guida c’era qualcuno

Il giallo sull’incidente che alcune settimane fa ha coinvolto una Tesla Model S si infittisce sempre di più e nuovi elementi continuano ad aggiungersi con il passare delle settimane.

Se in un primo momento, infatti, si pensava fosse colpa dell’Autopilot, con nessuno dei due conducenti deceduti che sedeva lato guida, ora – dopo le successive smentite da parte di Elon Musk – arrivano anche alcune conferme.

Tesla, incidente mortale Model S con Autopilot: per Musk il sistema non era attivo

Al volante c’era qualcuno

Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, le telecamere a circuito chiuso poste a ridosso dell’abitazione del proprietario della Tesla coinvolta nell’incidente mortale – avvenuto a pochissimi metri proprio dalla casa - mostrano uno dei due uomini regolarmente al volante della Model S.

Un bel sospiro di sollievo per Musk, quindi, che nonostante tutto è sempre stato più che certo che l’impatto non fosse stato causato dal sistema di guida autonoma dell’auto.

Ancora indagini

Tuttavia, mentre molte voci sui fatti continuano a trapelare, le autorità statunitensi – tra cui la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) e la National Transportation Safety Board (NTSB) – stanno ancora indagando sui fatti con l’aiuto della stessa Tesla, anche se hanno già dato conferma su alcuni punti salienti.

Non ci resta, quindi, che aspettare ulteriori giorni per vedere, forse, l’epilogo di questa assurda storia.

Tesla, l'Autopilot non c'entra con l'incidente mortale della Model S: ecco perché