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Nuovo Nissan Townstar, solo elettrico e benzina per il nuovo LCV

Diesel o non Diesel, questo è il dilemma. Senza scomodare Shakespeare, il dubbio è legittimo. Tanto più che, parlando di un veicolo commerciale, per quanto leggero, la differenza è sostanziale. Eppure la scelta Nissan l’ha fatta chiara e sul suo LVC, presentato in anteprima mondiale a Roma, il Townstar, con tanto di nuovo logo sulla calandra - primo modello in assoluto al mondo - non esiste la possibilità di avere gasolio, ma solo l’elettrico puro, oppure un motore benzina 1.3.

Perché è stato abbandonato il Diesel

E a chi ha evidenziato i rischi di una scelta così ardita per un veicolo così duttile e versatile, il presidente e AD di Nissan Italia, Marco Toro ha ricordato che la coraggiosa direzione dell’elettrico la Casa giapponese l’aveva scelta tanti anni fa e ribadita recentemente (arrivare cioè al 75% di veicoli elettrificati entro il 2023 e del 100% entro il 2030), senza dimenticare che: "Oltretutto mettiamo a disposizione l’installazione gratuita della wallbox per la ricarica, oltre a un costo di manutenzione inferiore del 40%. Con questo veicolo riusciamo a soddisfare un segmento che prima coprivamo con due modelli: l’NV250 ed l’e-NV200. Siamo convinti che con i suoi 285 km di autonomia in elettrico, ricaricabili fino all'80% in 40 minuti, Townstar possa essere il veicolo adatto per le aziende che percorrono una parte ampia dei percorsi quotidiani nelle città e dintorni. L’autonomia è cresciuta del 43% rispetto al precedente modello elettrico mentre il tempo necessario per un pieno di energia è inferiore del 70 e può coincidere con una sosta per lo scarico merci o per un pasto".

Le carattersitiche del nuovo Townstar

Tornando al Townstar declinato sia nella versione van, quindi commerciale puro, che combi, cioè trasporto persone, veicolo normale e in due lunghezze, in effetti ha tutte le caratteristiche giuste per affermarsi in un segmento presidiato da tutta la concorrenza. Il motore 1.3 a benzina ha 130 cv e 240 Nm di coppia, oltre ad essere conforme allo standard di di emissioni euro 6d. Quello elettrico, invece, è dotato di una batteria da 44 kWh che esprime 122 cv e 245 Nm di coppia. Le due versioni sono entrambe realizzate sulla piattaforma CMF-CD dell'Alleanza con Renault e Mitsubishi a Maubeuge, in Francia, condivisa anche con Kangoo. L’obiettivo è di costruire il 50% dei veicoli su piattaforme comuni. Ma Townstar è un reale salto in avanti di questa particolare tipologia di mobilità. Perchè anche su questo veicolo commerciale leggero arriva un pieno di tecnologia da vettura quasi premium: ben 23 i nuovi sistemi a disposizione per sicurezza, aiuti alla guida, ausili per il parcheggio, connettività e sistemi per la stabilità anche su manto stradale sconnesso. Un boost che completa un pacchetto davvero interessante, a partire dalle dimensioni che crescono sia nella versione a passo corto (+5 rispetto all’NV250 che a quello lungo +5% sull’NV250 e +8% sull’e-NV200), mentre anche l’aspetto degli interni è più da auto normale che da “spartano” veicolo commerciale: sedili ergonomici, comfort, due schermi da 10” per i comandi e da 7/8” (a seconda se motore termico o elettrico) e cresce anche la capienza del vano di carico, 3,9 litri nel passo corto, 4,9 litri in quella a passo lungo. Il tutto garantito per 5 anni o 160.000 chilometri come da tradizione Nissan.

La nuova rete commerciale

Ma, per l’occasione è stata annunciata anche una svolta nella rete: tutti i concessionari venderanno infatti anche veicoli commerciali, con ben 45 “Business center” specificamente dedicati al comparto commerciale, conidentità visuale molto marcata. A completare la squadra, pardon, la gamma dei veicoli commerciali leggeri di Casa Nissan ecco anche Interstar e Primastar. Il primo prende il posto di NV400, il secondo di NV300: entrambe sono realizzati rispettivamente a Batilly e a Saundouville, sempre in Francia. A sanare molti dubbi sulla completezza della gamma commerciale Nissan, il fatto che sia Interstare e Primastar verranno messi sul mercato, loro sì, anche in versione Diesel. Perché non è più tempo di dilemmi ma di scelte precise e transizioni intelligenti.