La storia del Marchio francese è ricchissima di aneddoti incredibili, ma poco conosciuti. Li abbiamo raccolti e ve li pubblichiamo a puntate. Ecco la seconda parte!

Citroën, 100 anni in 100 pillole: parte 2

<p>Un secolo e tantissima storia. <strong>Citroën compie 100 anni</strong> e rivela aneddoti incredibili che dal 1919 colorano la vita della Casa francese fondata da <strong>André Citroën</strong>.</p>
<p>Episodi unici, decisamente poco noti rispetto alla 2CV, la DS o le celebri sospensioni pneumatiche (il marchio di fabbrica del Double Chevron) che tutti conoscono. André Citroën è stato un innovatore nel campo automobilistico, ma anche un quello pubblicitario anticipando i tempi di più di quello che pensate.</p>
<p>Abbiamo perciò raccolto le <strong>storie più incredibili in 100 pillole</strong> che vi proporremo a puntate, eccone altre 5!</p>
<p>Scorrete le pagine qui sotto per scoprirle.</p>
<p>E se vi siete persi le prime 5 invece potete trovarle e leggerle <a href="https://www.auto.it/news/100-anni-citroen/2019/04/09-2063233/citroen_100_anni_in_100_pillole_parte_1/">qui</a>.</p>
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<h3>6. SOVAC</h3>
<p>Nel 1922 André Citroën crea la Sovac. Si tratta della <strong>prima società europea di credito al consumo</strong> in ambito automobilistico, che André Citroën crea per i suoi clienti. Il carttere innovativo di questa società permette di facilitare il credito a tassi ridotti per l'acquisto delle auto Citroën.</p>
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<h3>7. CARTELLI STRADALI</h3>
<p>All'inizio della sua attività André Citroën propose un inedito servizio per aiutare gli automobilisti a orientarsi nelle strade: i cartelli indicativi. A partire dal 1922 infatti offrì i <strong>cartelli stradali ai cittadini parigini</strong> con l'emblema della Marca. Questo gli permise di far conoscere Citroën a tutti: è il 1926 quando viene installato il numero 100.000. </p>
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<h3>8. RETE </h3>
<p>Quando crea la sua azienda, André Citroën adotta uno strumento indispensabile per lo sviluppo del suo Marchio: una <strong>vasta rete commerciale e tecnica</strong>. Il primo anno di attività conta già 200 punti vendita, che diventeranno poi quasi 5mila nel 1925.</p>
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<h3>9. DALL'ALGERIA FINO A TIMBUCTU</h3>
<p>Tra dicembre 1922 e febbraio 1923 ha luogo la <strong>"Missione Haart-Audouin-Dubreuil"</strong> a bordo della <strong>Citroën B2 cingolata</strong>. Si trattava della prima <strong>traversata del Sahara in auto</strong>, da Toggourt in Algeria finoa  Timbuctu, nel Mali. Un viaggio di esplorazione decisamente audace per l'epoca che raggiunge una risonanza mondiale, a beneficio della Marca e che rappresenta la nascita della pubblicità attraverso grandi imprese.</p>
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<h3>10. GIOCATTOLO ETERNO</h3>
<p>Nei primi Anni 20 André Citroën si lanciò nella commercializzazione di <strong>gadget per pubblicizzare il suo Marchio</strong>. Non parliamo di gadget qualunque, ma di giocattoli che avranno poi, con il passare degli anni, un ruolo molto importante per la promozione globale del mercato automobilistico. Parliamo delle <strong>automobili giocattolo</strong>. Ogni modello Citroën fu riprodotto in miniature fedeli all'originale. Messi sul mercato esattamente nello stesso momento del veicolo reale. L'idea era quella di portare ogni bambino a pronunciare come prime parole <strong>"mamma, papà e... Citroën"</strong>.</p>
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<p>La storia del Marchio francese è ricchissima di aneddoti incredibili, ma poco conosciuti. Li abbiamo raccolti e ve li pubblichiamo a puntate. Ecco la seconda parte!<br /> </p>