Alfa Romeo riavrà la sua
berlina, sportiveggiante
of course, a
trazione posteriore. La
Giulia, un nome che evoca il passato glorioso dei prodotti del Marchio, tornerà alla
tradizione classica del
Biscione.
Bisognerà aspettare il
2015, ma se il risultato, seppur in un ambito diverso, sarà indovinato come sull’
Alfa 4C si potrà davvero parlare di Alfa Romeo ritrovate col
DNA al 100%.
L’indiscrezione è stata anticipata da
Automotive News Europe che ha riportato come in Alfa Romeo
si stia già lavorando –
non sarebbe quindi solo un progetto sulla carta – su una nuova
piattaforma a trazione posteriore e integrale che sarà utilizzata
su quattro modelli.
Ovvero la
Giulia, la berlina sportiva, la
Giulia Sportwagon, un
SUV di dimensioni
medio grandi e una
berlina di dimensioni maggiori, l’
ammiraglia Alfa che manca da parecchi anni. Il primo prodotto dovrebbe essere proprio la Giulia, che andrà a
contrapporsi alle tedesche -trazione posteriore o trazione integrale,
sulla strada di Alfa ci sarà ancora la BMW a quanto pare – grazie anche a una base di partenza di grande valore tecnico, a quanto pare.
Infatti pare che l’eccellenza di Alfa Romeo si sia spostata un po’ a in
Emilia a casa
Maserati. Prima con la
8C, ora con la
4C e in futuro con la nuova piattaforma. Sulla quale si sta lavorando proprio a
Modena, nella casa del
Tridente, con una squadra di ingegneri sotto le direttive di
Harald Wester,
Chief Executive di Alfa Romeo e Maserati.
Su questa piattaforma, per ovvie sinergie di mercato, dovrebbe nascere anche la futura
Chrylser 300. La Giulia quindi non sarà su base
Giulietta – ovvero la piattaforma
C-Wide – ma dovrebbe avere natali ben
più nobili.
Il prezzo da pagare sarà un altro
posticipo nell’arrivo dell’attesa
berlina e della station wagon del defintivo e agognato rilancio di Alfa Romeo.
Che ne dite? Alfa fa bene a posticipare la Giulia nel 2015? Ne varrà la pena aspettare?