SRT Tomahawk, 2650 cv e 650 km/h: occorre aggiungere altro? La realtà virtuale elaborata dai tecnici di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) per il celeberrimo videogioco Gran Turismo 6 ha generato la supercar del futuro. Anzi, quella che i tecnici prospettano tra venti anni, nel 2035. Avrà ancora quattro ruote (buona notizia) e sarà spinta da (anche) da un motore termico, che con la batteria sarà in grado di raggiungere velocità da aereo.
L'ascia di guerra (Tomahawk) appunto di FCA per GT6 dispone appunto del V10 di 7 litri e sarà disponibile per la console in tre versioni. A partire dalla SRT-S (Street) ovvero la stradale meno estrema capace di 1020 cavalli (802 dal motore e 218 dall'alimentazione pneumatica). che sfonderà il muro dei 400 km/h (402) grazie a un peso di 919 kg. Un gradino sopra la SRT GTS-R, che toccherà i 482 km/h grazie al V10 portato a 1470 cv e il peso piuma di 611 kg. E poi la belva, la Tomahawk X, capace di portare il V10, parte del powertrain ibrido, a 2625 cavalli (a 14.500 giri!) a una velocità di 650 km/h. Ma ci vorrà appunto la tuta da jet, la anti-g, per portarla in pista.
E' dotata di nove pannelli aerodinamici, azionati dall'unità a energia pneumatica, che alimenta anche le sospensioni ad aria. C'è anche un sistema di campionatura arriva dei mozzi per angolare le ruote verso l'esterno o l'interno, per avere la migliore efficienza su asfalto anche in condizioni estremi.