Quattro metri e 90 di lunghezza per uno e 99 d'altezza. Sono le misure (imponenti) di
Volkswagen Multivan Panamericana concept, presentato al Salone di Francoforte 2015 come esperimento non tanto di stile, pur essendo inconfondibili i ritocchi apportati alla versione classica del veicolo commerciale leggero, quanto di versatilità.
Si rivolge idealmente a chi tra i motociclisti ha l'esigenza di portare con sé la propria due ruote, vuoi perché il track day incombe e bisogna andare in pista con un mezzo a supporto, vuoi perché, magari, in vacanza si porta anche lei.
La novità principale è racchiusa nel
vano di carico, dove è stata inserita una pedana motorizzata per agevolare le operazioni, senza dover ricorrere a rampe fai-da-te e conseguenti ingombri extra.
Altri accorgimenti che distinguono Volkswagen Multivan Panamericana concept dagli altri Transporter o Caravelle li ritroviamo nei particolari stilistici, a cominciare dalla
tinta carrozzeria Onyx White con bande rosse e nere lungo la fiancata, qualcosa che fa molto "Gti", proseguendo con la slitta anteriore a protezione del sottoscocca realizzata in materiali leggeri, fino ai badge distintivi sul montante B e sul portellone.
Gli
interni, invece, oltre a riprendere l'accostamento cromatico della carrozzeria (sedili decorati con strisce bianche e carbon look) aggiungono un tocco di essenzialità che la dice lunga sullo spirito del Panamericana:
niente tappetini classici, una piastra in alluminio con lavorazione a diamante per respirare l'aria da box prima ancora di partire.
In realtà, non solo a chi gira in pista si rivolge Volkswagen con l'interpretazione particolare del
Multivan. La presenza della trazione integrale 4Motion, abbinata a un cambio doppia frizione DSG 7 marce e al motore turbodiesel 2.0 Tdi da 204 cavalli e 450 Nm, ne fa un mezzo ideale anche per affrontare gli sterrati tanto cari agli amanti del cross.
Fabiano Polimeni
Le foto dal Salone di Francoforte 2015 - parte 2