Range Rover Sport, col restyling arriva l'ibrido plug-in da 400 cv

404 cavalli dal 2 litri Ingenium benzina e dal motore elettrico. 50 km di autonomia a zero emissioni e un nuovo volto con i fari Pixel laser. La gamma rinnovata su strada a inizio 2018, con prezzi da 71.100 euro

04.10.2017 15:58

Avanti con l'ibrido plug-in, in casa Range Rover Sport. La sigla è P400e, novità che si accompagna a interventi di restyling rivolti all'intera gamma del suv, che sbarcherà su strada a inizio 2018 con prezzi da 71.100 euro. Ibrido che arricchisce un'offerta molto ampia, che comprende la Range Rover Sport P300, 2 litri Ingenium da 300 cavalli, le supercharged V6 3 litri da 340 o 380 cavalli, le V8 5 litri da 525 o 575 cavalli, quest'ultima accompagnata dalla sigla SVR: top di gamma per prestazioni, con i suoi 4"3 sullo scatto da zero a 100 orari. Le alternative turbodiesel saranno i due V6 3 litri da 249 cavalli (TDV6) o 306 cavalli (SDV6), affiancate dal V8 a gasolio 4.4 litri SDV8 da 339 cavalli.

Range Rover Sport Hybrid 2018: foto

Range Rover Sport Hybrid 2018: foto

Il nuovo modello ibrido, con motorizzazione P400e, abbina un 4 cilindri 2.0 litri a benzina Ingenium da 300 CV (221 kW) ad un motore elettrico da 104 CV (85 kW), alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13,1 kWh. La potenza complessiva è di 404 CV (297 kW) a disposizione del sistema di trazione integrale permanente. Range Rover Sport Hybrid può accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi, e raggiungere la velocità massima di 220 km/h. 

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In questo quadro, Range Rover Sport P400e si prende il terzo gradino del podio in termini di potenza di sistema sviluppata. Abbina il 4 in linea Ingenium turbo da 300 cavalli con un motore elettrico da 116 cavalli, in simbiosi esprimono 404 cavalli e 640 Nm, con un'interessante logica di gestione della modalità ibrida. Ribattezzata Predictive Energy Optimisation, ricorre alle indicazioni del navigatore satellitare e alla posizione del veicolo per programmare la strategia di utilizzo del motore termico e di quello elettrico. Tanta autostrada? L'elettrico non serve e la carica delle batteria può riservarsi al tratto urbano. Anche le condizioni di traffico e la pendenza rientrano tra i parametri utilizzati per ritagliare il profilo ibrido più efficiente. 

Range Rover Sport Hybrid 2018: lusso alla spina

Range Rover Sport Hybrid 2018: lusso alla spina

Il restyling in versione ibrida, con motorizzazione P400e, abbina un 4 cilindri 2.0 litri a benzina Ingenium da 300 CV (221 kW) ad un motore elettrico da 104 CV (85 kW), alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13,1 kWh. La potenza complessiva è di 404 CV (297 kW) a disposizione del sistema di trazione integrale permanente. Range Rover Sport Hybrid può accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi, e raggiungere la velocità massima di 220 km/h.

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E' ibrida plug-in, significa potersi attaccare alla presa domestica o delle colonnine pubbliche per ricaricare il pacco batterie da 13,1 kWh, sufficiente per assicurare 51 km di autonomia a zero emissioni - velocità massima limitata a 135 km/h -. L'integrazione della presa è perfetta, posta sulla calandra, dietro al badge Land Rover; il cavo dovrà restare attaccato per 7 ore e mezza se la ricarica avviene a 10A, bastano due ore e tre quarti nel caso di un'uscita a 32A, quella del wallbox installabile nel garage o delle colonnine rapide. 

Nonostante i 2.471 kg, i numeri di Range Sport P400e esprimono una vivacità  notevole: 6"7 in accelerazione sullo 0-100 km/h, la velocità massima è di 220 km/h. Il dato dichiarato sui consumi nel misto è di 2,8 litri/100, misurazione effettuata secondo il vecchio ciclo NEDC. La ricarica delle batterie agli ioni di litio, installate sotto al bagagliaio, a sbalzo dietro l'asse posteriore, può programmarsi dal sistema infotainment di bordo, in funzione delle fasce orarie più convenienti e la verifica dello status è assicurata tramite l'app InControl. 

Ben quattro diverse soluzioni a led 

Detto della presenza del cambio automatico 8 marce ZF e di immutate capacità off-road rispetto alle altre versioni di Range Rover Sport, con un'altezza di guado confermata a 85 centimetri, la Sport P400e introduce le novità del restyling anzitutto al capitolo gruppi ottici. La frontiera più evoluta è attraverso l'opzione Pixel laser High Beam, ovvero, ben 144 led singoli e 4 punti laser per illuminare fino a oltre 500 metri la strada, schermando selettivamente i led che potrebbero altrimenti accecare altri guidatori nel senso opposto di marcia. E' la soluzione che si completa con le frecce dinamiche; un gradino più giù si trova la proposta Pixel led, con "appena"142 led sparsi sui quattro fari. Il fascio di luce è suddiviso verticalmente e orizzontalmente, la definizione dell'oscuramento dei singoli led è superiore e più definita rispetto alla proposta Matrix led inferiore e alle alte velocità si abbina alle luci autodirezionali. Con i Matrix led è possibile oscurare 4 aree per non accecare gli altri automobilisti e i led (52) sono disposti su strisce verticali. Alla base dell'offerta, i fari led Premium, con 24 diodi in totale e l'opzione dell'High Beam Assist. 

A bordo tra Touch Duo Pro e gestures

Le novità introdotte con il restyling coinvolgono anche i paraurti, il cofano motore della SVR - realizzato in fibra di carbonio - tre diverse finiture per i cerchi in lega da 21 e 22 pollici, fino ad arrivare all'interno. Lusso superiore e un'infinità di rivestimenti abbinati a nuovi e più ampi spazi portaoggetti,  fino a 14 prese di corrente disseminate nell'abitacolo della P400e. La novità hi-tech passa dal comando gestuale dell'apertura e chiusura della tendina parasole del tetto panoramico e dall'infotainment Touch Duo Pro, composto da due schermi tattili, entrambi da 10 pollici. Il comfort a bordo è assicurato anche dal sistema NANOE, di ionizzazione dell'aria.

LA GAMMA LAND ROVER E IL LISTINO PREZZI

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