Dodge Challenger SRT Hellcat Redeye, 809 cavalli indemoniati

Si aggiorna la gamma Challenger e il vertice raggiunto da Redeye porta il V8 sovralimentato 80 cavalli più su di Hellcat SRT "normale". 

29.06.2018 16:24

Ci si può divertire già con Dodge Challenger 2019 nella proposta base, con motore V6 Pentastar. Ma è un divertimento a metà. Perché dalla muscle car ti aspetti un V8, forme appariscenti e cavalli purosangue senza troppi calcoli. Allora, ecco che Challenger R/T Scat Pack introduce altri argomenti molto interessanti, perché Oltreoceano con 40 mila dollari porti a casa 485 cavalli dal V8 aspirato.

Il rinnovamento della gamma Challenger, però, esprime il meglio guardando al V8 sovralimentato con volumetrico, il 6.2 litri HEMI di Dodge Challenger SRT Hellcat. 727 cavalli e 889 Nm per esagerare, volendo anche con un pacchetto Widebody che oltre ad allargare le carreggiate di 9 centimetri introduce sospensioni con molle più dure, cerchi forgiati da 20 pollici e freni Brembo potenziati. È il non plus ultra abbinabile alla R/T Scat Pack, alla Hellcat come alla Hellcat Redeye: quest'ultima per non sbagliare, in un'offerta Challenger all'interno della quale il rischio di "perdersi" c'è. Tante sono le varianti.

Dodge Challenger Hellcat SRT Redeye: foto

Dodge Challenger Hellcat SRT Redeye: foto

La gamma Dodge Challenger ha tante sfumature, dal modello d'accesso con motore V6 al non plus ultra delle prestazioni, la Redeye SRT Hellcat, che stacca la Hellcat normale di ben 80 cavalli con tanti accorgimenti al propulsore V8 sovralimentato con volumetrico

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V8 HEMI potenziato, il più prestazionale otto cilindri stradale installato su una muscle car di serie, così lo presenta Dodge. I numeri giustificano il primato: 809 cavalli e 959 Nm di coppia, cambio esclusivamente automatico 8 marce (SRT Hellcat offre anche un manuale 6 marce) e prestazioni che guardano da vicino il riferimento assoluto che è Demon, regina delle drag race portata su strada, con il 9”5 sul quarto di miglio. Redeye Widebody si ferma a un 10”8 apprezzabile, ottenuto prendendo in prestito dalla Demon il Launch Assist, che è l’assistenza elettronica alla partenza perfetta, con una cura particolare allo stress sulla trasmissione.

Tra indiavolate c’è feeling, Redeye sfrutta anche altre soluzioni tecniche, dal sistema SRT Power Chiller – abbassa la temperatura dell’aria immessa nei condotti di aspirazione sfruttando l’impianto di climatizzazione – all’After Run Chiller, cura che entra in gioco allo spegnimento del motore, quando il dispositivo continua a raffreddare la meccanica.

Altri aggiornamenti alla gamma 2019 di Challenger Hellcat – la cui produzione inizierà dal prossimo autunno – interessano gli ammortizzatori Bilstein adattivi di serie, le modalità di guida SRT Drive riportate sul sistema Uconnect 8,4 pollici.

L’estetica della gamma Hellcat SRT è un omaggio alla Dodge Dart del 1970 e alla Demon del 1971, sotto forma del cofano motore con doppio snorkel, narici che aiutano a respirare meglio il V8 HEMI sulla Redeye (+18% il volume d'aria), abbinati all’Air Catcher posto sul faro e la presa d’aria posta sul passaruota.

Come si passi, invece, dai 727 cavalli del V8 HEMI sovralimentato alla specifica ad alta potenza della Redeye è un racconto fatto di limitatore posto a 6.500 giri/min anziché 6.200, pompe del carburante a doppio stadio, compressore volumetrico da 2,7 litri anziché 2,4. Ha fame d’aria e di benzina, un dato più di altri spiega cosa significhi far girare al massimo il V8, il consumo: 5,4 litri al minuto. Un minuto nel quale promette di percorrere tanta tanta strada, ai 325 km/h.

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