Skoda Superb restyling, debutta l'ibrido

Skoda Superb restyling, debutta l'ibrido

Esordisce la grande novità dell'ibrido plug-in con l'aggiornamento di metà carriera, inseme a un infotainment costantemente connesso e sistemi di assistenza alla guida avanzati, tra cruise predittivo ed Emergency Assist

23.05.2019 17:18

La grande novità dell’ibrido plug-in e non solo. Skoda Superb restyling 2020 lancia l’elettrificazione, lo fa con la versione Superb iV, spinta dal sistema turbo benzina più elettrico per 218 cavalli di potenza complessiva e 400 Nm. Numeri da far valere in modalità Sport, tutti disponibili sotto il pedale dell’acceleratore e da gestire con il cambio DSG 7 marce di serie.

Skoda Superb 2020: foto

Skoda Superb 2020: foto

Il rinnovamento della grande berlina e wagon introduce l'ibrido, sviluppa l'infotainment connesso e i sistemi di assistenza alla guida. Superb iV ibrida verrà commercializzata da inizio 2020. La gamma "classica" avrà tre motori benzina e tre Diesel

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Ibrido dalla buona autonomia di marcia in elettrico, dichiara 55 km a zero emissioni con il pacco batterie da 13 kWh e 37 Ah completamente carico. In modalità ibrida, con l’elettronica a gestire le due fonti energetiche, le emissioni di Co2 sono di 40 g/km. I tempi di ricarica della batteria, con il Wallbox opzionale da 3,6 kWh, si riducono a 3 ore e mezza.

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LA BATTERIA RUBA UN PO' DI SPAZIO

La componente termica, il motore 1.4 turbo, sviluppa 156 cavalli, supportati da 85 kW (115 cavalli) dell’elettrico, alimentato dalla batteria installata davanti all’asse posteriore. Superb ibrida plug-in cede un po’ sulla capacità di carico nel bagagliaio rispetto alle versioni con motore esclusivamente termico: la berlina si ferma a 485 litri (contro i 625 litri della Superb benzina o Diesel), la wagon a 510 litri contro 660 litri.

Schema tecnico a parte, l'ibrida plug-in offre, di serie, l’assistente al parcheggio con rimorchio al traino e l’Area View per la visuale a 360 gradi, grazie a quattro telecamere.

INFOTAINMENT SEMPRE ONLINE

L’infotainment sviluppa due soluzioni, differenziate per dimensione del display: 8 o 9,2 pollici, entrambi costantemente connessi, con eSIM, necessaria per lo scambio dati dei servizi in tempo reale. L’analisi dei dati di traffico consente al navigatore di rilevare potenziali code e ricalcolare in anticipo un percorso alternativo.

Connessione necessaria anche per gli aggiornamenti over-the-air, del software come delle mappe del navigatore, gratuitamente per 12 mesi.

CLIMA PROGRAMMABILE DA REMOTO

Funzione specifica di Superb iV è la app e-Manager, grazie alla quale controllare da remoto l’auto e impostare la climatizzazione dell’abitacolo giorno per giorno e con precise fasce orarie. L’interfaccia con lo smartphone prevede, ovviamente, Android Auto e Apple CarPlay, quest’ultima possibile con la connessione wireless del telefono.

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La produzione inizierà dal prossimo autunno e le prime consegne sono attese a inizio 2020.

GAMMA SUPERB, I MOTORI

Prende la scena in occasione della presentazione del restyling, la proposta green. Accanto avrà Superb berlina e wagon con tre motori Diesel e tre benzina.

Si parte dai 120 cavalli del TDI 1.6 litri con cambio DSG 7 marce, per passare ai 2 litri TDI da 150 e 190 cavalli, quest’ultimo di serie con il doppia frizione 7 marce e, a richiesta, le quattro ruote motrici. L’offerta benzina è composta dal turbo 1.5 litri da 150 cavalli e dai 2 litri – entrambi con DSG 7 marce – da 190 e 272 cavalli, il più prestazionale con trazione integrale.

MATRIX LED E ADAS AVANZATI

Si rinnova lo stile, grazie alla differente calandra e al profilo cromato sul portellone posteriore. Cambia anche per i fari Matrix led adattivi e i fendinebbia anch’essi a led. Innovazioni affiancate da sistemi di assistenza alla guida evoluti, come il cruise control predittivo nell’adeguamento della velocità, in funzione delle immagini riprese dalla telecamera e delle info ottenute dal navigatore.

L’Emergency Assist, invece, interviene per fermare l’auto e parcheggiarla nella corsia d’emergenza, utilizzando sistemi come il Lane Assist, il Park Assist e i sensori laterali dalla copertura di ben 70 metri, molto più efficaci di un sistema Blind Spot che monitora circa 20 metri alle spalle dell’auto.

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